Giovanni Schiuma, vice sindaco di Matera e assessore con delega a “pianificazione strategica; città creativa, della conoscenza, dell’Università, della salute, dell’agricoltura e dello sviluppo economico; innovazione e ricerca; marketing territoriale” in una nota risponde alle richieste contenute nella nota sottoscritta da due consiglieri comunali di maggioranza della lista civica Matera Capitale e già pubblicata su SassiLive. Di seguito la replica di Schiuma.
“Non si deve imbrigliare il Sindaco”.
Le dichiarazione dei consiglieri Angelo Cotugno e Saverio Vizziello pongono chiaramente in evidenza l’intento di trasformare quello che all’origine del mandato elettorale era un progetto di civismo democratico in un’operazione di fattispecie politica. Usando il pretesto della rappresentanza consiliare si vuole ridurre l’esecutivo ad un relè di alcuni comitati o gruppi politici. Tutto ciò con il rischio di ridurre la visione strategicadi sviluppo della città di Matera ad una gestione amministrativa basata suequilibrismi cencelliani. Ciò significherebbe dimenticarsidella volontà, ancora molto forte,della comunità che ha sancito la vittoria del Sindaco nell’ottimismo che la sfida di Matera2019 potesse portare alla costruzione di un governo e di un percorso amministrativo virtuoso scevro dagli interessi di parte. La proclamata autonomia demandata al Sindaco è stata messa in discussione dopo solo cinque mesi di inizio dell’attività di governo con attacchi balistici mirati, volti ad attivare le dinamiche disaggreganti che hanno, forsevolutamente,portato ad uno stato di impasse.
A distanza di un anno dalle elezioni molto è stato fatto, tenuto conto delle condizioni operative da cui si partiva e nelle quali si è operato. È stato un anno di costruzione delle fondamenta,così come più volte richiamato dal Sindaco. Peraltro,invani sono stati gli innumerevoli richiami del Sindaco all’unità e alla compattezza per cogliere e vincere la sfida unica di Matera2019. E la richiesta di svolgere una funzione di cinghia di trasmissione con la comunità è rimasta per lo più inattesa. Basta ricordare che i consiglieri sono stati pienamente coinvolti anche assegnando loro importanti mandati rappresentativi come quelli ai contenitori culturali per Vizziello o alla Smart City e al personale per Cotugno.
Denunciando la completa autonomia del Sindaco e accusando la mancanza dei risultati attesi, senza ciononostante elencarli, sembra che si voglia procedere ad un commissariamento ipotecando la necessità che le decisioni del Sindaco debbano essere ricondotte a quelle di altri.In questo quadro si inserisce la richiesta di “coerenza e rigore” ad un disegno che vuole imbrigliare le scelte del Sindaco, addirittura indicando quanti assessori nominare (ed eventualmente quali; certamente il meno indipendenti possibili) e cosa fare dello Staff.
La città crede ancora fortemente nel Sindaco e si sente scoraggiata perché non vuole assistere ai teatrini politici. La città vuole programmi, progetti, azioni e competenze di persone che si spendono per la comunità in modo disinteressato. Ed è questo che sebbene con grandi difficoltà il Sindaco Raffaello De Ruggeri sta mettendo in campo. Condividendo questa visione di governo della città, con grande senso di responsabilità e amore per la mia città, ho deciso di mettere al servizio del Sindaco e della comunità, da materano, le mie competenze di professore universitario, nonché le mie esperienze di altissimo spessore internazionale.
Come più volte dichiarato, l’obiettivo del Sindaco e della comunità che lo sostiene è quello di far fare carriera alla città. Perché questo accada occorre superare le ipoteche personali e partitiche che vengono poste da alcune liste che hanno sostenuto il movimento Matera2020. Piuttosto, occorre puntare a mantenere e rafforzare il governo della città con personalità indipendenti e di alto profilo professionale che possano rappresentare la città di Matera in Italia e nel Mondo. Solo così potremo vincere la sfida del sottosviluppo che ci attanaglia ed evitare di renderevane le grandi opportunità che si presentano per lo sviluppo locale come appunto Matera2019.
Giovanni Schiuma, vice sindaco di Matera
I consiglieri comunali della lista civica Matera Capitale, Angelo Cotugno e Saverio Vizziello in una nota rispondono alle dichiarazioni rilasciate dal vice sindaco del Comune di Matera Giovanni Schiuma. Di seguito la nota integrale.
Le amministrazioni pubbliche, gli organi di governo in particolare, dovrebbero comunicare le cose fatte, quelle in fase di realizzazione o quelle progettate e appaltate.
Leggiamo una nota del Vice Sindaco di Matera nella quale, non sappiamo a quale titolo, riconduce il nostro invito e la nostra sollecitazione a “operazione di fattispecie politica” o ad un tentativo di imbrigliare il sindaco.
Tranquillizziamo l’amico professore. Non vogliamo in alcun modo imbrigliare o condizionare il sindaco, la giunta o il futuro dell’amministrazione.
Abbiamo invece l’obbligo di segnalare, nella nostra autonomia di giudizio e di proposta, i limiti dell’amministrazione ed abbiamo il dovere civico di proporre e suggerire percorsi ed alternative, che, fra l’altro, possano servire anche a colmare la distanza fra comunità e governo della città, che in tanti avvertono. Abbiamo inoltre dovere di attuare il programma elettorale ed il progetto di cambiamento che ci ha permesso di vincere le elezioni.
Non sappiamo se il sindaco condivide le valutazioni del Prof. Schiuma. Se si, come abbiamo già detto, “il Sindaco faccia le sue scelte assumendosi ogni responsabilità”. Altrimenti, come ha annunciato, cerchi di ” rilanciare il governo cittadino con un coinvolgimento pieno delle rappresentanze consiliari, come modo per recuperare il rapporto con la città è rinsaldare la maggioranza”, e lo faccia “o con estrema coerenza e rigore”.
La decisione è nelle mani del Sindaco: faccia le scelte che gli competono e chiuda questa lunga ed estenuante fase di “verifica” che lui stesso ha voluto aprire.
I consiglieri comunali della lista civica Matera Capitale, Angelo Cotugno e Saverio Vizziello
E quindi, dopo Cotugno e Vizziello, anche l’illustrissimo Dott.Schiuma ammette il fallimento in atto. Come dice il Sig. Abiusi, questo melone è uscito Bianco. Entro oggi sarà nominata la nuova giunta, ho grossi dubbi a tal proposito, ma mi auguro, per il bene della mia amata città, che ciò avvenga e che sia una giunta composta da gente perbene e capace. Facciamo presto perché l’Italia ci aspetta al varco e tifa per noi. E’ giunto il sacrosanto momento di lavorare per un unico obiettivo mettendo da parte personalismi fuori luogo ed inutili rancori. Caro Sindaco, non dia ascolto alle menti inquinate da interessi personali che costringono la città all’immobilismo più totale, si liberi di questo fardello, altrimenti, se veramente ama questa città, mandi tutti a casa.
Sbaglio se interpreto le parole del Vice sindaco Schiuma
“Basta ricordare che i consiglieri sono stati pienamente coinvolti anche assegnando loro importanti mandati rappresentativi come quelli ai contenitori culturali per Vizziello o alla Smart City e al personale per Cotugno”
vi abbiamo dato la caramella ora state buoni senò ve la tolgo?
Forse sono malizioso? Ma come disse Andreotti a pensar male si fa peccato ma spesso si azzecca.
Ma tanto se la situazione è questa mica è colpa loro, è sempre colpa della vecchia giunta.
Io sarei ancora in attesa che nelle boiate che dicono non usano piu la parola FAREMO ma finalmente usano le parole ABBIAMO FATTO.
Mi illudo?
Forse SI