Il materano Michele Vizziello in una nota invita l’Amministrazione Comunale a premiare Francesco Salvatore per aver proposto al sindaco in carica nel 2009, Emilio Nicola Buccico, di candidare Matera a capitale europea della cultura nel 2019, avviando così quel percorso con l’Associazione culturale Matera 2019 che si è concretizzato con la designazione avvenuta il 17 ottobre 2014. Di seguito la nota integrale
Francesco Salvatore, un nome, una storia materana.
Quanti possono affermare di conoscere questo giovane, vivace materano, ideatore e promotore del più importante recente pezzo di storia della nostra città?
Ora per noi tutti suoi concittadini è troppo semplice bearsi dei titoli conquistati da Matera,sfruttarne l’eco internazionale, e vantarsi di essere cittadini della capitale europea della cultura 2019. Ma quanti si sono chiesto come sia nato tutto questo e Come sia stato possibile cambiare la storia della nostra città portandola ai vertici dell’interesse e della curiosità culturale e turistica mondiale, in così breve tempo e dopo decenni di oscurantismo e decadenza.
Ebbene fu proprio Francesco Salvatore, trentaquattrenne nel 2009, fu proprio questo nostro giovane concittadino a pensare a Matera come possibile capitale europea della cultura traendo casualmente l’ispirazione da un comizio elettorale del candidato sindaco dell’epoca (Emilio Nicola Buccico) che aveva affermato,in caso fosse stato eletto, di voler fare di Matera un centro internazionale di cultura.
Questo giovane,materano verace,colse la palla al balzo,approfondì la tematica relativa alla candidatura di Matera a capitale della cultura, che allora era solo ipotetica e,in apparenza, utopistica, studiando un dossier messo a punto da Genova città che si era già fregiata del titolo nel 2004, si documentò sulla prassi da seguire e si consultò con un gruppo di amici che erano soliti riunirsi con l’intento di pensare ed elaborare un progetto di futuro per Matera,che di suo viveva all’epoca, un periodo di grave crisi di identità oltrechè economica,e,infine, costituì insieme ad essi nel gennaio 2009 una Associazione cui fu dato il nome di”Associazione culturale Matera 2019”.
Questa Associazione maturò gradatamente al suo interno l’importanza e la fattibilità dell’idea e organizzò anche, nel novembre dello stesso anno, un congresso cittadino per proporre ufficialmente alle Istituzioni locali questo ambizioso progetto. Buccico, nel frattempo eletto Sindaco, ne condivise l’essenza e l’impostazione da dare all’iter necessario per raggiungere l’obiettivo,ma non potè concretizzare appieno la intuizione di Francesco perché la sua amm.ne decadde. Dopo il semestre commissariale, le nuove votazioni portarono alla elezione di Salvatore Adduce a nuovo Sindaco della città. Anch’egli sposò senza indugi la causa e cominciò a dare concretezza alla cosa promuovendo la costituzione di un Comitato Istituzionale e Scientifico comprendente Regione, Provincia, Comune, Camera di Commercio e la stessa Associazione culturale, tutte pronte a recepire l’importanza di questo progetto e a lavorare per la sua realizzazione.
Fu approntato il dossier che molti conoscono e fu inviato al Mibac verso la metà del 2014. Il resto è storia recente e nota:furono presentate ben 20 candidature da diverse conosciute ed apprezzate città italiane, diventate 5 dopo una massiccia scrematura e, successivamente in quel radioso 17 ottobre 2014 si giunse alla designazione finale della nostra città a capitale europea della cultura 2019 tra il tripudio, la commozione e il massiccio coinvolgimento dei lucani tutti e di una immensa moltitudine di materani presenti all’atto della proclamazione in piazza San Giovanni.
Il difficile, quello che pareva l’impossibile era stato superato dalla forza di un’idea che sembrava, all’inizio, astratta ma che aveva camminato con le gambe dell’entusiasmo e dell’amore verso Matera di Francesco Salvatore e degli altri componenti l’Associazione culturale di cui lo stesso faceva parte.
Avere avuto l’idea,aver la proposta e portata avanti con ottimismo e fiducia e contro lo scetticismo di tanti, aver fatto breccia in una classe politica spesso criticata ma che in questa occasione si era mostrata lucida e chiaroveggente è stato il grande merito di questi intelligenti concittadini.
Tutto questo Matera non può disconoscerlo o ignorarlo e in un modo qualsiasi deve manifestare a Francesco Salvatore anzitutto e ai suoi amici riconoscenza e gratitudine.
Mi chiedo ad esempio perché il Comune, sempre giustamente pronto a premiare cantanti, sportivi, artisti che occasionalmente si mettono in evidenza nel panorama nazionale portando anch’essi lustro e notorietà a Matera, non promuova una qualche iniziativa del Consiglio comunale che preveda un encomio solenne per Francesco e la sua Associazione culturale oppure addirittura non organizzi una manifestazione cittadina, come si è soliti fare per il conferimento delle cittadinanze onorarie, perché i materani facciano la conoscenza diretta di questi giovani capaci ed attenti alle sorti della nostra amata Matera.
Sarebbe, anche questa, una concreta manifestazione di crescita culturale:il riconoscimento dei meriti di chi li ha acquisiti sul campo superando in un sol colpo l’egocentrismo individuale e l’autarchia istituzionale che per tanto tempo hanno caratterizzato la mentalità materana.
Intanto e, per ora, dal popolo tutto giunga a te Francesco Salvatore e ai tuoi amici dell’Associazione un grazie sentito e fatto col cuore. Bravi! Siete stati grandi. W Matera!
Ovviamente non si può essere che D’ACCORDO.
Ma vi è di più.
Il nostro bravo e lungimirante SAlVATORE dovrebbe essere premiato si, ma anche INSERITO nel direttivo del comitato Matera2019, anche a salvuaguardia dei principi ispiratori dell’idea originaria.
A guardar bene di materani veraci, non è che ne veda molti nell’attuale composizione del comitato, sono tutti oriundi o stranieri.
Ma ciò non deve essere un limite, tant’è. Ma il materano ideatore/ispiratore Francesco SALVATORE deve esserci.
Certamente quanti di noi materani fossero a conoscenza di questo ambito Premio di Citta della Cultura? Quasi nessuno. Grazie proprio a Francesco Salvatore se Matera si é fregiato di questo ambito titolo. Pertanto, l’Amministrazione Comunale nella persona del Sindaco De Ruggieri, vorrà disporre un riconoscimento ufficiale allo stesso.
Pasquale Fontana
Certo che lo meriterebbe il mio amicone di scuola Ciccio! Già da ragazzino era una delle persone più pragmatiche concrete e con capacità di sintesi che abbia mai conosciuto.
pienamente d’accordo!
La grande sconfitta, in tutto, è dimenticare.
Louis-Ferdinand Céline, Viaggio al termine della notte, 1932.
D’accordo su tutto, proporrei di sostenere la lodevole iniziativa sui Social. Un grande grazie per l’intelligenza che ha contraddistinto il nostro concittadino Salvatore ed i suoi preziosi amici.
È una vergogna che il comune riempia d’oro Verri che ultimamente realizza cazzate e spreca soldi anziché premiare i cittadini virtuosi. Questo accade anche perché abbiamo una classe politica autoreferenziale, incapace e totalmente distaccata dalla cittadinanza. Come al solito il nostro sindaco delle elite, eletto con i voti dei popolani, non dice nulla.
Mi piacerebbe sapere anche cosa è stato fatto sin ora per questo evento.