Vertenza Ferrosud, Consigliere comunale Lisurici (Lega Matera) esprime soddisfazione per interrogazione parlamentare senatore Pepe (Lega). Di seguito la nota integrale.
La pandemia COVID-19 oltre alla crisi sanitaria ha innescato una crisi economica senza eguali. Sono numerose le imprese che hanno chiuso i battenti e molte altre purtroppo saranno costrette a chiudere nei prossimi mesi.
Per arginare al minimo tale fenomeno, necessita che le istituzioni diano risposte attraverso azioni concrete . A supporto della crisi che sta investendo da anni la Società Ferrosud Spa e di tutte le maestranze ed eccellenze che da oltre 40 anni operano sul territorio materano, il Consigliere comunale Francesco Lisurici della Lega Matera in una nota esprime apprezzamento ed elogia l’impegno profuso da tempo del Senatore Pasquale Pepe (Lega) nel cercare una soluzione in tempi brevi per scongiurare la chiusura dello stabilimento e rilanciare finalmente un piano industriale che dia serenità lavorativa a tutte le maestranze impiegate nello stabilimento industriale, a medio e lungo termine.
A tale proposito, il Senatore Pepe ha presentato una interrogazione ai ministri dello sviluppo economico, del lavoro e delle politiche sociali e per il Sud e la coesione territoriale
Atto n. 4-05471
Pubblicato il 18 maggio 2021, nella seduta n. 327
PEPE – Ai Ministri dello sviluppo economico, del lavoro e delle politiche sociali e per il Sud e la coesione territoriale. –
Premesso che:
la società Ferrosud S.p.A. nasce nel 1963 come risultato di un intervento per lo sviluppo industriale del Mezzogiorno e, in particolare, per lo sviluppo dell’occupazione nelle regioni Basilicata e Puglia;
la Ferrosud S.p.A. opera nel settore ferroviario. L’esperienza acquisita in oltre 40 anni ed il know how posseduto, unitamente alle dotazioni ed impianti, permettono alla società di costruire qualsiasi tipo di carrozza in acciaio al carbonio, acciaio inox e lega leggera, ovvero carri e carrelli di qualsiasi genere. Tanto che, in linea con le esigenze del mercato ferroviario moderno, si è nel tempo organizzata per svolgere attività di revamping e manutenzione di rotabili ferroviari (service) presso gli impianti dei clienti ed è da sempre orientata al miglioramento continuo della qualità, tanto che ogni processo è sostenuto da certificazioni riconosciute da istituti internazionali accreditati. La sua eccellenza, di fatto, è nota in tutto il mondo;
malgrado ciò, la vita societaria del noto marchio industriale è stata inesorabilmente segnata da vicissitudini non troppo fortunate in ordine alla gestione societaria. Anche la continua incertezza derivante dalle complesse vicende giudiziarie ha contribuito ad oscurare la fama di cui la Ferrosud poteva andar fiera;
tuttavia, in occasione di alcune riunioni importanti tenutesi sia nel 2019 che nel 2020, presso il Ministero dello sviluppo economico, la dottoressa Bianchini, presidente di Ferrosud, informava il Ministro che la società Ferrosud aveva già avviato, dapprima, una procedura di esame congiunto con le rappresentanze sindacali al fine di procedere ad un affitto di ramo di azienda alla società Coseco S.r.l. L’operazione, però, non era stata ritenuta opportuna. Ha reso noto che la stessa società stava lavorando, anche, per la predisposizione di un piano di concordato che prevedeva la gestione della continuità tramite un soggetto terzo investitore per il rilancio del sito produttivo. Inoltre, si rendeva edotto l’organo di Governo che l’azienda aveva anche richiesto l’attivazione della cassa integrazione straordinaria per crisi per 16 settimane, vista la limitata presenza di commesse. Nel frattempo, si sarebbe proseguito alla preparazione di un piano concordatario che prevedeva l’ingresso di eventuali partner con modalità ancora da definire, ma sarebbe stata data la preferenza a soggetti industriali con esperienza nel settore e a soluzioni di piena tutela occupazionale;
anche le organizzazioni sindacali, allora coinvolte, avevano ribadito l’opportunità di tenere aperto un tavolo ministeriale di confronto tra le parti per verificare le prospettive industriali ed occupazionali di Ferrosud, sottolineando, altresì, che i diversi tavoli regionali tenutisi per affrontare le problematiche di inefficienza della società avevano ribadito la mancanza di credibilità industriale, anche per gli elementi di contraddizione rilevati nelle dichiarazioni aziendali riguardanti il piano industriale, il portafoglio ordini e le prospettive occupazionali;
con decreto 8 febbraio 2021, è stata ratificata l’apertura della procedura di amministrazione straordinaria della società Ferrosud S.p.A. e nominato un commissario straordinario;
risulterebbe, altresì, una proposta di acquisizione da parte di terzi;
pertanto, rimane ancora forte e vivo l’interesse di fare il possibile per il prosieguo ed il rilancio della nota realtà industriale,
si chiede di sapere:
se i Ministri in indirizzo siano a conoscenza dei fatti esposti;
quale esito abbia avuto la proposta di acquisizione, laddove confermata;
quali azioni urgenti intendano intraprendere al fine di realizzare un piano di risanamento che preveda investimenti in innovazione e piani di formazione del personale, anche per il tramite del nuovo soggetto commissariale.