Dopo il rinvio per motivi tecnici legati alla trasmissione online su Youtube la seduta del Consiglio Comunale è stata recuperata nel pomeriggio nella sala consiliare della Provincia di Matera.
A conclusione di una serie di interventi da parte di consiglieri è stata ritirata per ulteriori approfondimenti la mozione a firma del Consigliere Doria su “opposizione alla delega in materia di servizi pubblici del Ddl Concorrenza a deterimento delle autonomie locali”;
Approvato all’unanimità un ordine del giorno per scongiurare la chiusura della biblioteca Stigliani di Matera;
A seguire è stata discussa la mozione di censura presentata dai Consiglieri Comunali Nicola Casino, Cinzia Scarciolla, Milena Tosti, Marina Susi e Pasquale Doria nei confronti del presidente del Consiglio comunale Antonio Materdomini “presa di posizione del sindaco e del Consiglio Comunale in ordine alla ravvisata violazione di quanto previsto dall’art. 13 comma 2 del vigente regolamento comunale nonchè di quanto previsto dagli articoli 16 comma 1 e 13 comma 1 lettera e) del vigente Statuto del Comune di Matera, con consequenziale ammonimento del presidente del Consiglio Comunale di Matera affinchè svolga l’assegnato ruolo istituzionale nel rispetto di quanto previto dall’art. 67 della Costituzione nonchè delle innanzi richiamate norme regolamentari e statuarie”.
La mozione non è passata con 14 voti contrari, 6 favorevoli ( 5 firmatari più la consigliera Milia Parisi) e 9 astenuti ma in proposito i consiglieri del Centrodestra Sassone, Morelli, Toto, Violetto, Lapolla e Lisurici hanno predisposto un documento con il quale stigmatizzano il comportamento assunto fino ad oggi dal presidente del Consiglio Comunale Materdomini e lo invitano a garantire l’imparzialità nel rispetto di tutti i Consiglieri Comunali.
Di seguito il testo integrale.
Consiglieri del Centrodestra Sassone, Morelli, Toto, Violetto, Lapolla e Lisurici: “Auspici invece che censure: Matera ha bisogno di correre”.
“Egregio presidente Materdomini, con la presente nota, condivisa dai consiglieri del centro destra Sassone, Morelli, Toto, Violetto, Lapolla e Lisurici, intendiamo chiarire la nostra posizione sulla vicenda che la vede coinvolto.
Il ruolo affidato al presidente del consiglio comunale, che lei ha potuto svolgere anche grazie al voto dell’opposizione, è un ruolo di primus inter pares, di persona neutrale, di giudice imparziale e equilibrato in grado di assicurare la possibilità che ognuno possa esprimere democraticamente il proprio pensiero.
In tale fattispecie, quella cioè di garante di tutti i consiglieri di quest’assise, anche gli approcci e i comportamenti fuori dall’aula sono importanti.
Ne consegue che sottoscrivendo quel documento dichiaratamente “di parte” e “antidemocratico”, cosa quest’ultima che accade non di rado in casa 5 stelle, fatto avvenuto nell’immediatezza della sua nomina a presidente, dove probabilmente non aveva ancora ben chiaro il perimetro del suo ruolo (almeno questo vogliamo credere), ha compiuto un atto imprudente e inopportuno verso il ruolo di garante che le abbiamo affidato.
E’ per questo che oggi, a nome di tutti i firmatari della presente, riteniamo di esprimerle una nota di biasimo per la mancanza di attenzione ed equilibrio che ha dimostrato di non possedere aderendo a quel documento liberticida con cui si intendeva limitare il diritto sacrosanto dei consiglieri comunali.
Ciò detto, riteniamo che lei sia caduto nella stessa rete del partito che l’ha cresciuta, quella rete che per intenderci si basa sulla negazione della competenza, sul teorema per cui tutti possono fare tutto (anche se tutti sappiamo che non è vero), da cui come emerso plasticamente in questa vicenda emergono scarse capacità di offrire e predisporre documenti consoni all’etica politica, ed in questo, con onestà-intellettuale, riteniamo di offrire la nostra solidarietà alla consigliera Parisi, vittima del noto ostracismo a 5 stelle quando ha deciso di contestare metodi e approcci di cui purtroppo si è resa tardivamente conto.
L’obiettivo del centro destra è di garantire alla Città, naturalmente per quanto possibile fare dall’opposizione, crescita, stabilità e benessere, nella consapevolezza che tematiche come questa, concorrono a amplificare il divario già esistente tra politica e cittadini, che invece a nostro avviso non deve essere strumentalizzato ed alimentato per qualche like. Oggi è il tempo del lavoro e della collaborazione, oggi è il tempo di garantire alla città di godere delle ricadute dei finanziamenti del PNRR, di far funzionare gli uffici e di dare ascolto ai cittadini.
Non siamo quindi per le censure ma per gli auspici, motivo per cui concludo auspicando che lei abbia tratto dal nostro modo di porci le giuste motivazioni per svolgere il ruolo di presidente del consiglio con la massima imparzialità, nella consapevolezza, e questo le sia ben chiaro, che nel caso in futuro dovessimo registrare palesi violazioni dei principi democratici, dopo questo avvertimento, adotteremo ogni azione necessaria a ripristinare in aula lo spirito democratico”.
Il Consiglio comunale ha quindi approvato la mozione emendata dall’opposizione perchè ritenuta utile per lo sviluppo culturale e turistico del territorio con 29 voti favorevoli, 1 astenuto (Morelli) per l“istituzione concertistica-orchestrale “Città di Matera – capitale europea della cultura 2019”
Rinviati alla prossima seduta la discussione della mozione di indirizzo a firma del Consigliere Francesco Salvatore sulla Costituzione della Commissione Temporanea per il PNRR – Piano nazionale di ripresa e resilienza”, la discussione sulla questione dello studente Patrick Zaki e il punto per l’istituzione della Commissione per lo Statuto e per il Regolamento del Consiglio Comunale.
La fotogallery del Consiglio Comunale (foto www.SassiLive.it)