L’assessore regionale alle Infrastrutture e mobilità Luca Braia ha annunciato l’arrivo di una “congrua somma di finanziamenti ministeriali” per la messa in sicurezza di strade interessati da ponti , viadotti e gallerie.
“Presto la Basilicata potrebbe avere a disposizione una congrua somma di fondi ministeriali, aggiuntivi ai 40 milioni di euro già previsti nel Piano per il Sud dalla Regione per i lavori di messa in sicurezza della SS. basentana , la più importante arteria del territorio regionale”.
Lo ha annunciato l’assessore regionale alle Infrastrutture, opere pubbliche e mobilità, Luca Braia, nel corso dell’incontro odierno convocato dal Prefetto di Matera, Luigi Pizzi, per discutere dello stato dei lavori sul viadotto “Calciano II” della 407 Basentana, alla quale hanno partecipato oltre ai rappresentanti del dipartimento ing. Mario Cerverizzo e l’ing. Guido Lo Perte, anche l’Anas, l’Autorità di Bacino, il comando provinciale della forestale e dei vigili del fuoco .
“Si avvierà presto una stagione molto intensa e decisiva di grandi iniziative per la viabilità regionale “, ha spiegato l’assessore, “infatti dopo l’accordo di programma firmato qualche giorno fà che ha assegnato alle province di Matera e Potenza ben 48 Meuro per la sistemazione di molte strade provinciali, abbiamo chiesto al Ministero delle Infrastrutture, di concerto con l’ANAS, che una parte importante delle risorse che saranno ad essa assegnate nell’ambito del “decreto del Fare ” di prossima approvazione, vengano destinate a lavori per la messa in sicurezza della più importante arteria lucana, ivi compresa l’ opera di protezione ‘passiva” di regimentazione del tratto di fiume che si affiancherà a quelle di protezione ‘attiva’, in corso di attuazione sul viadotto Calciano II” per la quale è stata completata la progettualità necessarie ed ottenute tempestivamente tutte le autorizzazioni utili compresa quella dell’autorità di bacino regionale.
L’assessore Braia ha anche anticipato che “stiamo insistentemente chiedendo al ministro dell’ambiente ed quello delle infrastrutture, la massima attenzione al problema idrogeologico della Basilicata e il massimo sforzo economico possibile perché siano garantite le risorse sufficienti per effettuare quegli interventi complessivi di sistemazione idraulica dei fiumi più utili e opportuni oltre quelli puntuali che sono in corso di realizzazione , che ammontano ad oltre 30 Meuro e che però rispondono a criteri emergenziali determinatisi dopo i fenomeni alluvionali del 2011.
“Il nostro obiettivo – ha detto ancora Braia – è quello di utilizzare ogni opportunità che si presenta per mettere sempre più in sicurezza la viabilità lucana, nella consapevolezza che in Basilicata la stessa insiste su un territorio fragile ed esposto per più fattori al rischio dissesto , praticando inoltre azioni di manutenzione continua e monitoraggio costante”.
Anche il direttore generale del Dipartimento Mario Cerverizzo, ha assicurato “il massimo impegno da parte della Regione alla collaborazione tra i soggetti coinvolti nell’attuazione dei lavori e nella verifica puntuale del rispetto dei tempi e delle procedure, in un’ottica di collaborazione e condivisione degli intenti”.
Peccato che a causa di scontrinopoli, rimborsopoli, Braia cognato di Antezza non sarà ricandidano.
Quindi è inutile che di prodighi in inutili comunicati stampa, sintomo di nervosismo pre elettorale