La statale Matera-Ferrandina; quella Potenza-Melfi; la complanare Ss 99 posta a servizio dell’area industriale e commerciale della città dei Sassi: sono le priorità su cui si è focalizzato l’incontro che si è svolto nel tardo pomeriggio di oggi in sala Verrastro tra il Presidente della Giunta Marcello Pittella e i referenti di Anas S.p.a.
Hanno preso parte all’incontro anche l’assessore all’Agricoltura Luca Braia e i consiglieri di maggioranza del Pd Bradascio, Cifarelli, Santarsiero e Spada che hanno intavolato un articolato e puntuale dibattito con il Capo Compartimento Anas di Basilicata, ing. Francesco Caporaso, finalizzato a far emergere tutti i principali dettagli relativi a tempistica e criticità in ordine alle opere già in esecuzione e a quelle per le quali è necessario accelerare l’iter di progettazione.
Un tavolo interlocutorio finalizzato a tracciare il quadro complessivo della situazione sullo stato della viabilità in Basilicata, regione che sconta un atavico gap infrastrutturale e che si prepara ora a cogliere l’importante appuntamento costituito da Matera capitale europea della cultura per il 2019. E soprattutto teso a far emergere le priorità su cui investire importanti risorse finanziarie.
Il Governatore lucano ha confermato la disponibilità della Regione a rendere disponibile all’ente gestore dei lavori di viabilità sulle strade statali una prima tranche di 1milione di euro, di cui 300mila euro destinati alla progettazione della complanare di Matera e 700mila euro per l’avvio della progettazione dei lavori da eseguire sulla Potenza-Melfi.
“Abbiamo tempi strettissimi per utilizzare i fondi già disponibili e dobbiamo farci trovare pronti – ha detto il Presidente Pittella – non appena saranno attivati i programmi di investimento previsti dall’intesa generale quadro a suo tempo sottoscritta e sulla quale abbiamo avuto modo di riscontrare l’impegno al finanziamento da parte del Ministro Graziano Delrio, nel corso della recente in visita in Basilicata, sulla scorta di un preciso input ricevuto dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi. Bisogna accelerare nella progettazione: è imperativo. E bisogna patire dalle poche cose che si possono fare e che davvero è prioritario realizzare. Certamente ci muoveremo – ha concluso Pittella – in stretta sinergia con gli altri Enti, a partire dalla Provincia e dal Comune di Matera”.
ITALIA UNICA: SU INFRASTRUTTURE BASTA ANNUNCI GOVERNATORE PITTELLA E MINISTRO DELRIO
“In perfetta sintonia con lo stile renziano degli annunci di nuove opere infrastrutturali al Sud (ministro Delrio) anche il Presidente Pittella fa i suoi annunci: leggo che con i vertici dell’Anas, ieri in Regione, avrebbe parlato persino di una quarta corsia sulla Potenza-Melfi (fino a Pietragalla) dove come è noto i progetti per la terza corsia (almeno quella) da anni si sprecano”. E’ il commento del coordinatore lucano di Italia Unica Pietro Sanchirico che aggiunge: “i 700mila euro per il fantascientifico progetto che riguarda sicuramente la più pericolosa strada lucana (Potenza-Melfi) come i 300mila euro messi a disposizione per la Matera-Ferrandina, sia pure entrambi limitati alla progettazione, sono cifre che da sole mettono in discussione la possibilità di passare dagli annunci ai fatti. E per completare il “pensiero renziano” il nostro Governatore – afferma ancora Sanchirico – ricorda la recente visita di Delrio a Matera quando lanciò l’appello ad accelerare nella progettazione e a spendere tutti i fondi comunitari a disposizione forse utilizzando la “bacchetta magica” del Premierperchèse il Sud sarà capace di far fruttare vecchi e nuovi fondi europei crescerà del 2,5-3% del Pil”.
Sulla vicenda delle infrastrutture nel Mezzogiorno è sceso in campo direttamente il Presidente di Italia Unica Corrado Passera: “Basta ‘riannunci’ di operegià decise: per il Sud il governo faccia finalmente unaoperazione di verità e spieghi che fine hanno fatto iprogetti già finanziati e perché altri sono fermi”.Il Governo, dice Passera, “continua a fare annunci di infrastrutture einvestimenti e in molti casi non fa che riannunciare opere già annunciate e comunque già sbloccate e finanziate dagoverni precedenti. In compenso ha bloccato parecchie opere deliberate. La realtà – puntualizza Passera – è cheservono investimenti per riavviare la crescita e l’occupazione e servono infrastrutture: al Sud ma anche in tutte leparti d’Italia. Soprattutto serve trasparenza perché in questi settori l’informativa che il pubblico riceve è spessoimprecisa, strumentalizzata e spesso fuorviante”. “Quando fui ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti – ricordail Presidente di Italia Unica – decisi di creare un sito ufficiale del mio dicastero che riportasse tutti i progetti e tutti i cantieri interessatida delibere del Cipe ( quasi 50 miliardi di delibere Cipe)”.Quel sito (www.cantieri.mit.gov.it), rilevaPassera, “veniva aggiornato trimestralmente perpermettere all’opinione pubblica di seguire ‘in diretta’l’avanzamento (o il non avanzamento ) dei circa 100cantieri sbloccati o semplicemente finanziati dal Cipe inquei mesi. Ora è fermo e non è stato più aggiornato perché alla politica tradizionale la trasparenza non piace.Molto più comodo spostare i fondi a piacimento e inaugurare tante volte le stesse opere. Faccio una propostasemplice: aggiornare subito il sito ‘cantieri’ del Ministero e spiegare quali progetti sono andati avanti e quali si sonofermati. Quali fondi sono stati spesi e quali no. E perché”. Se l’operazione di trasparenza che proponiamo saràaccettata dal Governo, continua Passera, “potremo capire se i 15 miliardi di cui parla Del Rio sono investimentiulteriori rispetto ad opere già passate al Cipe o sono come i carri armati di Mussolini”. Dal punto di vista piùgenerale, conclude Passera, il governo continua a ridurre gli investimenti pubblici e oggi si viene a conoscenza diulteriori tagli nell’assestamento. A distanza di sei mesi dall’ultima legge di stabilità oggi scopriamo che i già ridottiinvestimenti previsti per il 2015 saranno ulteriormente ridimensionati”.