“Mi permetto di segnalare alla tua attenzione, per le iniziative che vorrai assumere, la situazione dei lavoratori del centro Sogin di Trisaia di Rotondella e lo stato di attività di quel centro presso il quale insiste da anni un progetto di messa in sicurezza del materiale nucleare presente”. È quanto scrive l’ex parlamentare Cosimo Latronico, in una lettera all’assessore regionale Franco Cupparo. “Quanto al personale è accaduta la strana coincidenza che, proprio mentre bisognava intensificare le lavorazioni per mettere in sicurezza il sito nucleare, gli amministratori della Sogin riducessero gli operatori procedendo ad inspiegabili licenziamenti. Si tratta di personale specializzato oltre che di personale somministrato negli anni da società di lavoro interinale.
Di seguito a queste decisioni su pressione sindacale si addivenne ad un’ intesa presso il MISE, in data 6/11/2018, in cui Sogin e la sua controllata Nucleco si impegnarono
a riprendere e stabilizzare il personale licenziato che aveva lavorato nel centro di Trisaia di Rotondella con contratti flessibili.
Impegno che ad oggi non è stato onorato.
Mi permetto di richiamare la sua attenzione perché Sogin sia richiamata al rispetto dei tempi per la completa e definitiva realizzazione del progetto di decommissionig, che presenta significativi ritardi, insieme alla tutela degli impatti occupazionali che non si possono trascurare. Confido – conclude Latronico -nella sua tempestiva azione”.
Lug 16