Vincenzo Viti, ex parlamentare, consigliere regionale e assessore regionale, oggi Consigliere Svimez: “Voterò No al referendum sul taglio dei parlamentari”. Di seguito la nota integrale.
“Avere meno deputati e senatori non garantisce di averne migliori, anzi! Tanto più perché si tratta di un intervento parziale, trainato dagli argomenti sbagliati come quello del taglio dei costi, che è irrisorio, ma senza un disegno complessivo, a partire da una legge che dia la possibilità agli elettori di scegliere chi mandare in Parlamento e dia una adeguata rappresentanza dei territori. Non si sfiora la questione morale nei partiti, non si ripensano i metodi di selezione della classe dirigente. Nel complesso si rischia di rafforzare, ancor più di oggi, quei meccanismi che danno ai leader e alle segreterie dei partiti il potere di decidere hi verrà eletto, anche a scapito del dissenso, della libertà di pensiero. Il rischio insomma è chiaro: quello di un Parlamento di yesman*
È il pensiero Elly Schlein, vice Presidente della Regione Lombardia. Che pienamente condivido.
Aggiungo che la operazione in corso minaccia le sorti, già precarie, della democrazia rappresentativa in funzione di un pasticcio arbitrato dalla democrazia cosiddetta digitale gestita su piattaforme padronali.. Il vincolo di mandato è il populismo più becero ne cistituirebbeto il coerente completamento.
Le ragioni del “No” vengono quindi dalla ragione e dalla, storia.
e chi se ne frega! a prescindere dalle opinioni di voto, chi se ne frega!