“Cambiamo! Matera” in merito al gravissimo episodio di violenza sessuale di gruppo perpetrato sulle due ragazzine minorenni a Marconia di Pisticci. Di seguito la nota integrale.
“L’efferato stupro di gruppo accaduto durante la notte tra il 6 e 7 settembre, è un atto di brutalità estrema, che ci lascia attoniti e profondamente provati. Un atto di violenza così devastante, da parte di otto uomini, con età compresa tra i 19 e i 26 anni, non avremmo mai pensato che potesse accadere a pochi chilometri dalla nostra città. Una violenza perpetrata sui corpi di due ragazzine indifese, con prevaricazione, dominio, con una brutalità tale da renderne necessario il ricovero presso il nosocomio di Matera, non ha e non può avere nessuna giustificazione.
Il sesso non è un gioco, soprattutto quando a giocare sono d’accordo soltanto alcuni, ma altri no, né può essere giustificato dalla animalesca convinzione di certuni, che relega la donna a un mero oggetto, ad un pezzo di carne destinato a soddisfare gli appetiti sessuali del maschio.
Quanto è accaduto a Marconia è un grido di allarme che non può essere in alcun modo sottaciuto, né sottovalutato, in quanto denota una desensibilizzazione rispetto alla violenza e all’immoralità.
Siamo di fronte a un reato che deve essere punito con la massima severità, senza indulgere in giustificazioni che riguardino una eventuale provocazione, forme di abbigliamento, atteggiamenti di seduzione.
Perché lo stupro è il femminicidio dell’anima.
Certi che il lavoro certosino delle forze dell’ordine e della procura di Matera proseguirà a ritmo serrato, affinché nessuno rimanga impunito, esprimiamo la nostra vicinanza e la nostra solidarietà alle giovani vittime di questa terribile e ingiustificabile violenza”.