“Avere per la prima volta in Italia un presidente del Consiglio donna come Giorgia Meloni non è solo un grande conquista politica e simbolica, è anche una svolta e un’attenzione più elevata e concreta nei confronti del mondo femminile, delle sue urgenze e dei suoi bisogni.
Infatti, solo negli ultimi giorni due questioni di grande rilievo hanno caratterizzato in l’azione del governo su queste tematiche: la prima ha riguardato il varo di un disegno di legge che introduce una stretta sulla violenza contro le donne; la seconda è riferita ad un aumento dell’occupazione femminile scaturita dalle politiche attuate dall’esecutivo Meloni per creare nuovi posti di lavoro”.
Lo sostiene in una nota l’eurodeputata del Sud e della Basilicata Chiara Gemma.
“Il disegno di legge sulla violenza contro le donne – spiega – era già in cantiere da tempo e ha avuto il via libera nei giorni in cui tutt’Italia era scossa per il terribile femminicidio della povera Giulia Tramontano e di suo figlio.
Tra le nuove norme, inserite in 15 articoli che andranno a integrare il Codice rosso, – precisa l’on. Gemma – è stata prevista la priorità nei processi, l’arresto in ‘flagranza differita’, i ristori e, sul piano della prevenzione, il rafforzamento dell’istituto dell’ammonimento sui reati spia e dell’utilizzo del braccialetto elettronico, con il carcere in caso di manomissione.
Il progetto di legge verrà ora presentato al Parlamento e per la sua approvazione il governo ha chiesto una procedura d’urgenza.
Per quanto riguarda la crescita dell’occupazione femminile, – sottolinea l’europarlamentare – i dati sono stati diffusi dall’Istat e sono riferiti al mese di aprile scorso.
Grazie all’aumento del lavoro femminile – evidenzia – gli occupati italiani sono aumentati di 390 mila unità rispetto allo stesso periodo del 2022. L’aumento complessivo riferito alle donne rispetto a marzo è stato di 52 mila unità. Anche su base annua le donne hanno registrato il risultato migliore: 217 mila occupate in più e ad aprile il tasso di occupazione femminile è arrivato al 52,3%.
E’ evidente – conclude l’on. Gemma – che i dati sono il risultato di un ritrovato clima di fiducia che sta attraversando l’Italia oltre che del decreto lavoro, degli incentivi per le fasce più deboli e del taglio del cuneo fiscale. Tutte condizioni e scelte politiche favorevoli che sono doppiamente importanti per affrontare le criticità occupazionali ed economiche presenti nelle regioni del Sud e in Basilicata”.