Il direttivo di Fratelli d’Italia Matera in una nota replica alle dichiarazioni rilasciate dal segretario cittadino del PD Matera, Luigi Gravela, sulla visita a Matera del sottosegretario della Sanità, Marcello Gemmato di Fratelli d’Italia per fare il punto sulle criticità della Sanità nel Materano. Di seguito la nota di Fratelli d’Italia e quella già pubblicata di Gravela del PD Matera.
Spiace ribattere al comunicato stampa rilasciato dal Segretario Cittadino di Matera del Partito Democratico il direttivo di Fratelli d’Italia Matera con cui qualifica l’incontro di studio e approfondimento sul tema della sanità lucana voluto dal Coordinatore Regionale Piergiorgio Quarto e rivolto ai soli dirigenti di partito come “una prova di forza in seno alla maggioranza regionale di centrodestra” e allo stesso tempo dell’approccio infantile ritenendosi addirittura “basito” dalla presenza del Direttore Generale Pulvirenti che invece noi sentiamo di ringraziare per l’importante contributo che ha lasciato ai dirigenti locali del nostro Partito circa la situazione del sistema sanitario regionale. L’incontro prevedeva, a dire il vero, anche la partecipazione di altri dirigenti medici, con lo scopo di raccontare nello specifico alla politica la situazione tecnica della nostra sanità.
Lo studio, l’analisi dei fabbisogni della comunità e l’ascolto dei referenti politici del territorio per tradurne gli esiti attraverso il confronto e la proposta politica sono metodi di lavoro che hanno premiato il partito nazionale con la fiducia accordatagli dagli italiani alle ultime competizioni politiche e sui quali la classe dirigente locale, puntando al radicamento territoriale che quotidianamente esercitano sui territori.
Apprezziamo invece le parole espresse nei confronti dell’attenzione rivolta al Sottosegretario alla salute Gemmato e della sua presenza a Matera e ricordiamo al Segretario Gravela che fino a qualche mese fa il centrosinistra poteva vantare addirittura la presenza di un Ministro della Salute lucano come l’On. Speranza che sicuramente avrebbe potuto dedicare maggiori attenzioni alla soluzione delle problematiche afferenti il settore della sanità lucana e nazionale, che risente di una serie di criticità connesse, non solo gestionali, demografiche, orografiche oltre che ataviche carenze infrastrutturali e di personale sanitario (medici, infermieri, ossecc…) vero problema del Sistema Sanitario Nazionale, le cui responsabilità non sono strettamente addebitabili al governo regionale o nazionale di centrodestra ma, soprattutto ai Governi regionali e nazionali che da sempre sono stati partecipati dal Partito Democratico. Il Centrodestra in Basilicata governa da soli quattro anni, e tutti sanno che in questo poco tempo non è possibile risolvere problemi storici della nostra sanità regionale. Il Governo Meloni, invece, in carica da poco più di cento giorni sta già iniziando a lavorare per risolvere alcune criticità, soprattutto quella dell’assenza del personale sanitario: Gemmato a Matera ha annunciato che a breve si insedierà un tavolo di confronto con il Ministro dell’Università Bernini per modificare le modalità di accesso alla facoltà di medicina e per le professioni sanitarie in generale.
Visita Sottosegretario Gemmato a Matera, Gravela (PD Matera): “Al Centrodestra non interessa la sanità ma solo gli equilibri della coalizione”
Gravela (PD Matera): “Al centrodestra non interessa la sanità, ma solo gli equilibri della coalizione”. Di seguito la nota integrale.
«La presenza a Matera del Sottosegretario di Stato alla Salute Gemmato va chiaramente apprezzata positivamente. Tuttavia è evidente che nella giornata l’unica dichiarazione prodotta da lui e dalla pletora di dirigenti e amministratori locali di Fratelli d’Italia sia stata: “Esistono delle criticità in Basilicata ma che sono il riverbero delle criticità che esistono a livello nazionale”.Ritengo fuorviante e soprattutto fuori luogo la lettura secondo cui, in terra lucana, la Sanità non sia efficiente per colpa dell’ex Ministro, Roberto Speranza», dichiara il segretario cittadino del PD, Luigi Gravela.
“Tengo a precisare che gli unici effetti positivi sono nati grazie alle proteste di cittadini e sindacati davanti agli ospedali e la serrata degli operatori della sanità privata lucana insieme alla costante battaglia del Partito Democratico nei territori e in Consiglio regionale con il capogruppo Roberto Cifarelli: dopo circa quattro anni, infatti, sarà presentata ufficialmente la bozza del nuovo piano sanitario regionale di cui il presidente Bardi, nonostante i disservizi prodotti e i ritardi dovuti al suo governo, si attesta meriti inesistenti. L’incontro di Fratelli d’Italia è sembrato una prova di forza in seno alla maggioranza regionale di centrodestra, dove il partito di Fratelli d’Italia ha deciso di sconfessare il lavoro fino ad ora svolto prima dall’assessore Leone (ex Forza Italia) e oggi dall’assessore Fanelli (Lega) e rivendicare la propria leadership nella coalizione con buona pace della sanità, dei lucani e soprattutto del presidente Bardi. La storia di questa consiliatura regionale racconterà che sulla sanità e nella sanità lucana si è consumata e si sta consumando una guerra di potere di cui i cittadini lucani ne subiscono le conseguenze negative e che certamente non dimenticheranno.