Vittoria Rotunno, assessore comunale alle pari opportunità, politiche per l’infanzia, politiche giovanili e attività produttive del Comune di Potenza, ha inviato una lettera aperta al presidente di Noi Moderati, Maurizio Lupi, per comunicare le dimissioni da Commissario provinciale di Noi Moderati Potenza. Di seguito la nota integrale.
Gentile Presidente,
ho atteso fiduciosa un riscontro alla nota inviatale il 19 marzo u.s. nella quale le rappresentavo la complessa e deludente situazione venutasi a creare nel partito Noi Moderati in Basilicata.
Pur comprendendo le oggettive difficoltà ad assumere decisioni e a fornire le conseguenti indicazioni, credevo che Lei, Presidente, avrebbe tenuto conto della mia richiesta di supporto e che ci avrebbe dato le indicazioni che attendevamo.
Nel frattempo è avvenuto quello che io temevo ovvero che la Lista Noi Moderati non è stata presentata e, come se ciò non bastasse, due esponenti apicali del direttivo regionale si sono candidati in un altro partito.
A questo punto l’assenza di risposte alle mie e non solo mie, richieste di chiarimento e di assunzione di una responsabilità politica davanti ai fatti gravissimi che si sono registrati in Basilicata, non ammette che due possibili deduzioni: il Commissario Regionale di Basilicata ha tradito il suo mandato “vendendo” una comunità politica in cambio di una prospettiva personale e poi, incredibilmente, la stessa Direzione Nazionale del partito, in parte o in toto, ha deciso, ex post, di far finta di niente, attestandosi quanto accaduto.
Capisce bene che, di fronte ad un’intera comunità politica che tanto a Potenza, quanto a Matera, si è sentita pugnalata alla schiena senza un minimo di verità e di coerenza, non è possibile adeguarsi allo stile scelto finora dalla Direzione del Partito ossia, ipocritamente, far finta di niente sostenendo addirittura che pur in assenza del simbolo, il partito sia rappresentato all’interno della Lista di Forza Italia.
Alla luce di quanto accaduto, egregio Presidente, Le chiedo:
Lei era informato del fatto che il Commissario Regionale Francesco Cannizzaro stesse conducendo trattative con Forza Italia?
Le è sembrato giusto deludere quanti avevano deciso di candidarsi in Noi Moderati assecondando, senza una spiegazione, la decisione pro domo sua, non condivisa, del Commissario Regionale e del Commissario Provinciale di Matera?
Quali provvedimenti ha valutato di adottare nei confronti del Commissario Regionale, del Vicario Regionale e del Commissario Provinciale di Matera e se non, perché?
Francamente, a distanza di 8 giorni dalla lettera in cui le evidenziavo la situazione e le preannunciavo quanto poi è accaduto e a 5 giorni dal deposito delle liste che ha certificato la realtà dei fatti, il silenzio stridente, l’assenza di una reazione da parte della Direzione del Partito rende la realtà delle cose evidente e, oramai, le mie domande un mero esercizio retorico.
Presidente non avendo ricevuto né da Lei né da altri a cui la mia nota era indirizzata alcuna risposta formale, nella convinzione che la politica sia cosa diversa dai personalismi e dai sotterfugi, non posso che, dolorosamente, prendere atto di aver commesso un grave errore di fiducia e di valutazione rispetto al gruppo dirigente del partito e, conseguentemente, rassegnare le mie irrevocabili dimissioni da Commissario Provinciale di Potenza e da Noi Moderati.
Distinti Saluti.