Vizziello e Zullino lasciano la maggioranza di centrodestra alla Regione Basilicata, Lomuti (M5s): “Bardi si dimetta”. Di seguito la nota integrale.
È andato in scena, questa mattina, l’ennesimo atto dello psicodramma della maggioranza lucana di centrodestra, guidata dal generale, senza più soldati, Bardi.
Altri due pezzi dell’ei fu maggioranza, infatti, hanno abbandonato la nave, a causa della mancata soddisfazione delle loro richieste, dimentichi del fatto, forse, che la politica dovrebbe essere ricerca del bene comune e non di interessi particolari.
E mentre la maggioranza si smantella, picconata dalla Lega, la nostra regione si appresta a vivere una delle stagioni economiche e sociali più difficili, con l’aumento dei prezzi alle stelle e il lavoro che manca. Non possiamo permetterci l’incapacità di questo centrodestra, ormai privo dei numeri e dunque della solidità giusta per governare, costretto a cercare stampelle tra le fila dell’opposizione.
Al Presidente Bardi chiedo l’unico possibile atto di responsabilità, in questa fase storica: ammettere l’inadeguatezza e restituire la parola alle cittadine e ai cittadini lucani, che meritano indubbiamente di più.
In segno di rispetto nei confronti della nostra comunità, questo governo deve dimettersi.
Vero è che ci hanno provato. Ma ancora più vero è che hanno fallito.
E se, da un lato, provo a comprendere il gesto disperato di Bardi di “tenere la porta aperta” alle minoranze, pur di vivacchiare fino al termine del mandato, fatico invece a comprendere la disponibilità di alcuni pezzi della minoranza a offrirsi quale stampella di un governo agonizzante.
L’unica spiegazione possibile, a questo punto, è che alcuni esponenti dell’opposizione siano in cerca di un diritto di prelazione per il prossimo giro.
Sembra proprio che il potere logori soprattutto chi teme di perderlo definitivamente.
Il M5s di Basilicata, invece, che non ha paura di sottoporsi al giudizio degli elettori, ha osservato una posizione coerente e netta sin dall’inizio: poiché questa maggioranza non è, evidentemente, in grado di governare e di garantire sviluppo alla nostra Basilicata, allora è giusto che si dimetta.