Riceviamo e pubblichiamo la nota inviata da Marcel Vulpis (Noi Siamo l’Italia) in cui si commentano le dichiarazioni di Cosimo Latronico (Forza Italia) rilasciate nel corso della conferenza stampa del partito promossa sabato scorso a Matera. Di seguito la nota integrale
Vulpis: “Matera deve essere “liberata” dal partito-regione. Il civismo forza di aggregazione politica per chi ha a cuore i bisogni della gente. Interessanti le aperture di Latronico (FI), ma prima vogliamo vedere i fatti”.
“Il “civismo” è il motore dei territori, oltre che un inesauribile incubatore di idee e aspirazioni. In occasione delle amministrative trova spesso la sua massima espressione ed esaltazione. Su questo aspetto del civismo siamo perfettamente d’accordo con il coordinatore regionale di Forza Italia, Cosimo Latronico”, dichiara Marcel Vulpis – portavoce del movimento civico “Noi Siamo l’Italia” (di cui è vice-presidente Franco Stella, già presidente della provincia di Matera). “Troppo spesso però la politica, anche locale, ha adulato e avvicinato i movimenti civici solo in occasione delle tornate elettorali.
Questa volta Matera (in occasione delle comunali del 2015) potrebbe far vincere proprio un sindaco espressione del civismo più genuino, oltre che vicino ai bisogni della gente. E’ chiaro, però, che i partiti tradizionali sono obbligati a fare un passo indietro e a mettersi a disposizione dei movimenti civici (non viceversa), se è vero che hanno a cuore il territorio. E’ l’unico modo per contrastare e superare il partito-regione che impera, da troppi anni, in Basilicata e che è come il villaggio di Asterix (immutato e incontrastato), con Adduce nel ruolo di “druido” (le sue dichiarazioni sulla autocandidatura si commentano da sole). Il PD lucano non è il PD di Renzi. Forse il segretario del Partito Democratico dovrebbe venire più spesso a farsi un giro da queste parti, perché la sua nuova politica cozza molto con il consociativismo che si vive in Basilicata. Matera è centrale nella strategia di Noi Siamo l’Italia. E’ il primo comune lucano che dobbiamo “liberare”, mostrando alla gente che si può fare politica in modo diverso, perché i diritti dei lucani sono già acquisiti, ma qualcuno da tempo racconta loro una realtà fatta di bugie e di inganni a tutti i livelli, “deprendandoli” dei loro diritti basilari.
A Latronico (FI) diciamo: bene la tua apertura al civismo materano, ma dimostraci concretamente di voler passare dalle dichiarazioni ai fatti. Mettiti a disposizione del più importante movimento civico mai nato su Matera nella sua storia. E’ il momento storico giusto per Forza Italia e anche per altri partiti della stessa area, prima che diventino realtà monocellulari. Si rigerino attraverso il civismo, ma mettendosi prima a disposizione di questi movimenti, non chiedendo di guidarli o vantando rendite di posizioni ormai obsolete alla luce del voto delle regionali dell’Emilia-Romagna e Calabria.
Latronico e Vulpis si scambiano un tweet su questa nota inviata dall’ufficio stampa di Noi Siamo L’Italia.
Latronico risponde così alla proposta di Noi Siamo L’Italia: “Valorizzare protagonismo della società e delle sue forme partecipazione alla formazione governo città”.
Vulpis replica: “Si ma questa volta Cosimo i partiti tradizionali non possono vantare primogeniture”.
Può essere un percorso da seguire!