Gianni Rosa, consigliere regionale Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale; “We are the People, solo interviste per qualcosa che ancora rimane nel mistero”.
Tutti ricordano Pittella immortalato da foto e interviste. Tutti ricordano il viaggio a Roma, fatto per compiacersi con il sottosegretario Gozi, e la sua partecipazione alla trasmissione di Canale5 ‘Matrix’. Tutto per esaltare ed autoesaltarsi per il progetto ‘We are the people’ sottoscritto con l’egiziano Sawiris e Rawya Mansour ad ottobre scorso.
Migranti come momento di sviluppo per la Basilicata, migranti come strumento per ripopolare la Basilicata sono l’unica riposta, secondo l’idea di Pittella, alla piaga dell’emigrazione dei giovani lucani che in 3.000 vanno via ogni anno.
Ma nell’ultimo Consiglio regionale, quando bisognava dare riposta ad un eletto del Popolo lucano, che chiede da mesi di capire in cosa si concretizza nello specifico il progetto, Pittella fugge. Risponde per delega l’assessore Franconi , che evidentemente, la riprova martedì scorso, più che il ruolo di ‘foglia di fico’ non può assolvere.
Niente. L’amara considerazione è che nulla viene detto in più rispetto a quanto scritto in un sterile protocollo dove, evidentemente, sono enunciati solo principi. Ai Lucani per ora non si vuole dire la verità.
Pittella è chiaro non vuole contraddittorio, davanti le telecamere gli piace parlare perché lì a parlare di fuffa sono tutti bravi. A lui piace prendere pacche sulle spalle e sentirsi dire ‘bravo’. Ma il suo ruolo gli impone di spiegare ai Lucani cosa si vuole fare realmente. Invece la strategia di Pittella è chiara: mettere tutti di fronte al fatto compiuto.
Franconi, con il solito compitino scritto dagli altri, in Consiglio balbetta, non conosce le questioni, dimostra di non conoscere le dinamiche. Le fanno dire, per confondere le idee, che parliamo di migranti regolari. Niente di più falso. Pittella con quel progetto si riferisce a quelli che in Italia arrivano con i barconi, quelli che, per il 60% (fonte Ministero dell’Interno), non hanno alcun diritto a rimanere in Italia. Parla di quelle persone che in Basilicata sono ‘deportati’ dalla Autorità nell’ambito di una suddivisione nazionale e che in Basilicata non vogliono rimanere. Parla di quelli di cui il Governo nazionale si pone il problema di come rimpatriare. Adesso, dopo averci fatto ‘invadere’.
Non ci rimane che rimarcare, nuovamente, il fatto che Pittella è irrispettoso dei Lucani e del ruolo istituzionale del Consiglio regionale. Non possiamo immaginare che il Consiglio rimanga all’oscuro. Deficit di democrazia? Qui siamo arrivati alla dittatura.
Gianni Rosa, consigliere regionale Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale