I circoli Sinistra Ecologia Libertà di Matera e Ferrandina, insieme con altri partiti, associazioni, movimenti del territorio, aderiscono e sostengono “la legge di iniziativa popolare sul reddito minimo”.
Il Circolo di Sinistra Ecologia Libertà di Matera aderisce e sostiene la proposta di Legge Regionale di iniziativa popolare denominata “Reddito minimo garantito”. Obiettivo: raggiungere diecimila firme in Basilicata per garantire a tutti i cittadini del territorio il diritto al reddito, alla base del diritto di cittadinanza.
Riportiamo di seguito i comunicati inviati dalle rispettive sedi dei due circoli di Sinistra e Libertà
Sabato e Domenica prossimi in Piazza Vittorio Veneto sarà allestito un banchetto per la raccolta delle firme dei cittadini che vorranno aderire alla proposta.
Al banchetto presenzieranno l’Assessore comunale Rocco Rivelli, il consigliere comunale di SEL Angelo Raffaele Cotugno e compagni attivisti.
In un momento storico in cui le trasformazioni intervenute nel mercato del lavoro, oltre a produrre una precarietà crescente, diminuiscono sempre più il diritto primario delle persone a una condizione lavorativa e reddituale che assicuri una esistenza dignitosa, questa proposta di legge interviene in difesa dei disoccupati, degli inoccupati, dei lavoratori senza reddito e dei lavoratori precari.
Il fenomeno allarmante delle nuove povertà è spesso attestato dai rapporti di enti e associazioni che intervengono nel campo della esclusione sociale.
Una situazione di povertà ormai capillarmente diffusa pressoché in tutti i paesi europei, senza parlare dei paesi del terzo mondo.
Il Parlamento Europeo, infatti, nel luglio del 2010 ha approvato una risoluzione, a cui fa riferimento anche questa proposta di legge, nella quale si considera prioritaria la lotta alle disuguaglianze sociali, si invitano gli stati membri a porre in essere pratiche concrete a sostegno dell’obiettivo europeo contro le povertà, a tenere conto della raccomandazione 92/441/CEE che riconosce “ il diritto fondamentale della persona a risorse e prestazioni sufficienti per vivere conformemente alla dignità umana” e sottolinea che “ gli investimenti a favore del reddito minimo costituiscono un elemento fondamentale nella prevenzione e riduzione delle povertà, che anche nei periodi di crisi, i regimi di reddito minimo non andrebbero considerati un fattore di costo , bensì un elemento centrale della lotta alla crisi, che investimenti tempestivi per contrastare le povertà apportano un contributo importante alla riduzione dei costi di lungo periodo per la società”
Questa proposta di legge di iniziativa popolare mira a garantire a chiunque (disoccupati,inoccupati, lavoratori precari o privi di retribuzione, una base minima di reddito di € 583,00 che rappresenta mediamente la soglia di povertà per le zone del mezzogiorno.
I fondi per finanziare questa legge possono avere facile rispondenza nella ricontrattazione delle royalties sul petrolio, confermando comunque il blocco delle perforazioni e l’attuale mantenimento delle quote estrattive.
Sinistra Ecologia Libertà di Matera ritiene raggiungibile l’obiettivo del numero di firme necessarie per portare in consiglio regionale la presente proposta di legge e invita, pertanto, i cittadini a recarsi sabato 24 e domenica 25 marzo 2012al banchetto predisposto in Piazza Vittorio Veneto per depositare la propria firma.
Per il Coordinamento del Circolo di Matera Antonio Raucci
L’iniziativa di legge popolare di reddito minimo garantito mira a ripristinare un buona pratica politica: dalla ricontrattazione delle royalties sul petrolio è possibile recuperare i fondi di finanziamento.
Beneficiari dell’iniziativa diventerebbero i disoccupati, gli inoccupati, i precariamente occupati e i lavoratori senza reddito – condizione necessaria per accedere al reddito minimo: non avere un reddito superiore agli 8.000,00 euro –. La proposta prevede anche un incentivo all’occupazione e all’autoimpiego: 7.000,00 euro per il primo anno alle imprese che assumono chi beneficia del reddito minimo; 7.000,00 euro per il primo anno al beneficiario del reddito minimo che intraprenda un’iniziativa lavorativa autonoma.
A tal proposito, SEL Ferrandina parteciperà attivamente alla raccolta firme che si terrà venerdì 23 marzo 2012 dalle h. 17:30 presso il Linea Gotica Circolo Arci di Ferrandina, in C.so Vittorio Emanuele, 68.
Per ulteriori info, visita il sito redditominimobasilicata.blogspot.com.