Zes Basilicata, l’intervento di Latronico (Noi con l’Italia).
Sarà utile che la Regione Basilicata chiarisca la sua posizione sul piano strategico, sull’intesa con la Regione Puglia e con l’Autorita’ portuale di Taranto per portare a definizione,con i necessari provvedimenti autorizzativi del Ministero dello sviluppo economico, la istituzione della zona ad economia speciale lucana. Il regolamento comunitario istituitivo di misure di potenziamento della rete transeuropea dei trasporti e della portualita’ nel mezzogiorno, risale ormai al dicembre 2013.
E’ trascorso un quinquennio senza che l’Italia ed il mezzogiorno, in particolare, abbiano potuto sperimentare concretamente queste azioni di promozione di sviluppo che utilizzano la leva fiscale ( esenzioni fiscali ) e procedure amministrative semplificate nelle aree retroportuali sia per attrarre nuovi investimenti che per potenziare quelli esistenti .
La Basilicata non deve perdere altro tempo ed il Governo nazionale deve chiudere il negoziato europeo per avviare la sperimentazione come avviene da anni in altri paesi europei. E’ utile dire che il porto di Taranto, il metapontino e l’intero asse basentano potrebbero provare a rilanciare la loro vocazione produttiva, dopo anni di declino, con impatti occupazionali che potrebbero essere interessanti per allargare la base occupazionale delle nostre regioni .