Zes Jonica, Rosella (Italia dei Valori): non ci acconteniamo comunque di 7 ettari. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Prendiamo atto della comunicazione ufficiale sulle aree territoriali rientranti nella ZES Jonica da parte dell’assessore Cifarelli che colma un deficit di informazione anche nei confronti dei partiti del centrosinistra che ha caratterizzato l’intera legislatura e mette fine a quelle che lui stesso definisce incomprensioni alimentate principalmente dalla mancanza di informazione. Abbiamo dovuto prendere posizione per avere finalmente il quadro esauriente di un provvedimento che ha subito un travagliato iter e diverse fasi di stesura. Ovviamente per i problemi sollevati con la nostra nota e che riguardano le gravi emergenze produttive ed occupazionali del Senisese non ci possiamo accontentare dei 7 ettari compresi per l’attuazione delle misure previste dalla ZES che consentirebbero la localizzazione di pochissimi nuovi stabilimenti e lavoreremo perché tutto il comprensorio del Senisese-Mercure-Pollino diventi area attrattiva per medie e piccole unità produttive in settori strategici per lo sviluppo di quest’area a partire dall’agroalimentare, il turismo e i servizi, l’artigianato, garantendo un adeguato numero di posti di lavoro specie ai giovani diplomati, laureati e specializzati. Resta inoltre tutta in piedi la nostra rivendicazione nei confronti della Regione Puglia per il mancato mantenimento degli impegni “storici” assunti all’indomani della realizzazione della diga di Monte Cotugno. E su questo continueremo a pressare la Giunta Regionale, sino al suo ultimo giorno di attività, perché faccia pesare questa rivendicazione sul Presidente Emiliano evidentemente troppo preso a cogliere i risultati e gli effetti di Matera 2019.