In una lettera inviata a Bubbico e De Filippo, nonché ai Parlamentari lucani, al Presidente della Regione ed agli esponenti delle autonomie locali, l’ On Vincenzo Viti, consigliere della Svimez, ha rilevato l’urgenza che si produca il massimo impegno finalizzato ad ottenere che il distretto portuale e retroportuale di Taranto, che coinvolge Matera, Metapontino e area Basentana, Sinnica e Bradanica, venga definito e riconosciuto fra le Zes che il Governo proporrà alla UE. Operazione che potrà essere conseguita solo mediante un emendamento (al Decreto del Governo in scadenza il 17di agosto) possibilmente coordinato con quelli ad iniziativa di altri Parlamentari.
Viti rammenta che già il Ministro De Vincenti, e con lui il Presidente Gentiloni, hanno manifestato interesse e condivisione verso l’obiettivo appulo-lucano che ha già ricevuto una validazione tecnica e argomentativa in sede Svimez. E soggiunge di aver rinnovato, nei confronti della Presidenza della Svimez che il 28 di luglio produrrà le prime anticipazioni del Rapporto annuale, la sollecitazione a conferire il rilievo che merita la “strategia delle Zes” mirata a valorizzare emergenze e risorse di grande significato collegate al ruolo che le economie portuali e costiere possono esercitare nel riposizionamento del Mezzogiorno nella geoeconomia internazionale.