Zes unica del Sud, senatore Rosa (Fratelli d’Italia): le richieste pervenute confermano il successo della misura. Di seguito la nota integrale.
Le richieste per il bonus ZES unica Sud quotano oltre 9 miliardi di euro. Questo significa che, presuntivamente, sono previsti investimenti per oltre 18 miliardi di euro.Il dato emerge dal provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrateche determina la percentuale del credito di imposta fruibile e che è fissato nella misura del 17,6668%.
Se da un lato emerge l’insufficienza delle risorse attualmente disponibili, dall’altro si acclara il successo e la lungimiranza che il Governo Meloni ha dimostrato nell’istituzione della ZES unica per il Sud.
È auspicabile che il Governo cerchi di implementare il fondo con nuove risorse, soprattutto per non scoraggiare gli imprenditori che hanno puntato su questa misura per nuovi investimenti. Tuttavia c’è da considerare che l’importo delle risorse destinate al bonus, pari a € 1.670.000.000, era stato parametrato sulla spesa effettiva per il credito di imposta per il Mezzogiorno, che era di solo 1 miliardo e 200 milioni.
Il Governo aveva già aumentato la dotazione del fondo di 470 milioni nonostante l’esigua disponibilità dei fondi di bilancio.
Il successo della ZES unica e della richiesta del bonus per gli investimenti è il segnale che c’è una classe imprenditoriale che ha voglia di investire nel Mezzogiorno. Il Governo Meloni vince la sfida che ha lanciato, credendo in un Sud competitivo ed attrattivo per le imprese e per gli investimenti, attraverso concrete opportunità di lavoro e crescita e non attraverso l’assistenzialismo.
Per questo sono convinto che il Governo, visto il forte interesse, saprà non sprecare questa occasione, rafforzando sempre di più la ZES unica.
Ma questo ci è o ci fa?
Criticano i 5 stelle che con il 110 hanno sperperato fondi pubblici e poi fanno la stessa cosa con la zes?
Ovvio che c’è interesse per la ZES unica e vi spiego perché:
1) Hanno portato il massimale di spesa del Bonus sud da 10 milioni di euro a 100 milioni di euro;
2) Hanno aumentato la % teorica del credito d’imposta dal 45% del bonus sud al 60%;
3) Hanno inserito tra le spese ammissibili anche gli immobili.
Ma cosa più grave, come per il superbonus e altre agevolazioni, è la limitazione nel tempo. Indicare che si è dentro solo se si prenotano risorse entro il 12 luglio 2024, e non come nel bonus mezzogiorno che si poteva rendicontare anche anno successivo, ha indotto tanti imprenditori a prenotare comunque le risorse per poi decidere post 22 luglio.
Vista la % ridicola adesso quasi nessuno effettuerà l’investimento, tranne quelli che lo avrebbero comunque effettuato. E quindi diamo risorse finanziarie a chi avrebbe comunque realizzato l’investimento, facendo venire meno l’effetto incentivante delle misure agevolative.
Che bella la politica che davanti ad un errore madornale di programmazione di politica economica si arrampica agli specchi e cerca di rigirare a proprio vantaggio una frittata oramai spiaccicata per terra!
Voglio vedere i gruppi industriali che effettueranno investimenti attratti dalla ZES UNICA….AHAHAHAHAHAHAH