“Dopo l’approvazione definitiva del decreto legge che ha istituito la Zes Unica per il Sud, è stato realizzato a tempo di record lo strumento operativo che autorizza le Regioni, le città metropolitane, le Province, le Unioni dei Comuni e i Comuni del Sud, ad assumere con contratto di lavoro a tempo indeterminato personale non dirigenziale nel limite massimo complessivo di 2.200 unità, allo scopo di rafforzare la capacità amministrativa degli Enti territoriali. In attesa che il dpcm di prossima adozione stabilisca la ripartizione tra gli enti, dal 30 novembre 2023 al 30 gennaio 2024 è operativa la piattaforma del Dipartimento per le Politiche per la Coesione sulla quale le Regioni e gli Enti locali potranno presentare le proprie manifestazione di interesse, alle quali seguiranno poi il reclutamento e la formazione dei funzionari, che saranno destinati a qualificare e velocizzare la spesa dei Fondi per la coesione. Ora tocca agli Enti locali non perdere questa occasione più unica che rara”. E’ quanto fa sapere il deputato di Fratelli d’Italia, Aldo Mattia. “Noi parlamentari di maggioranza, in particolare noi di Fratelli d’Italia, abbiamo creduto e crediamo nella svolta impressa dal Governo alle politiche di sviluppo e coesione per spendere di più e meglio le risorse comunitarie e con la nuova legge parte finalmente dopo anni un nuovo modello di sviluppo per il Sud. Ora tuttavia tocca alla politica regionale e locale fare la propria parte e se da un lato è doveroso segnalare una forte azione di informazione e sensibilizzazione che sta operando l’Anci per presentare ed approfondire tale norma, al fine di offrire strumenti operativi utili alla loro attuazione, dall’altro non farò mancare tutto il mio sostegno come parlamentare del territorio a coloro che stanno lavorando da alcune settimane affinché tutti i Comuni e gli enti locali lucani sia informati sulle nuove opportunità della legge, così come stanno facendo gli animatori dell’Infopoint dell’associazione Zona Franca Matera, a cui va tutto il mio plauso per come stanno ben interpretando lo spirito della nuova legge”. “Auspico che la Regione e gli enti locali della Basilicata – conclude il deputato – sappiano cogliere le opportunità offerte dalla Zes Unica per dotarsi delle necessarie professionalità offerte dal portale del Dipartimento per la Coesione, così che anche i nostri territori possano contare su nuove leve per lo sviluppo futuro delle nostre comunità”.
Dic 07