Antonio Digioia, Orazio Signorella e Francesco Ventura, tre esponenti del gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle di Miglionico, in una nota si occupa della vicenda che riguarda l’assegnazione dei lotti ricadenti nel piano insediamenti produttivi – P.I.P. a Miglionico. Di seguito la nota integrale.
“Il Gruppo Consiliare M5S Miglionico invita, nel termine di 30 gg dal ricevimento della presente, le S.V., ognuno per le proprie competenze, ad adottare le opportune azioni al fine di applicare e far rispettare il Regolamento Comunale disciplinante l’assegnazione dei lotti ricadenti nel piano insediamenti produttivi – P.I.P., mettendo così fine ad una situazione di palese irregolarità e violazione del Regolamento stesso e di grave nocumento alla crescita economica delle altre ditte locali e di conseguenza della comunità miglionichese tutta.
In mancanza sarà interpellata l’Autorità Giudiziaria per l’accertamento di eventuali reati contro la Pubblica Amministrazione.”
Con queste parole, contenute in una missiva indirizzata al Sindaco di Miglionico e per conoscenza al Prefetto e alla Procura della Repubblica di Matera, il Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle Miglionico ha diffidato la Giunta Comunale del proprio Comune affinché vengano sanate tutta una serie di irregolarità riguardanti l’assegnazione dei lotti ricadenti nella “Zona P.I.P.” miglionichese, irregolarità che, da decenni, non permettono nuovi insediamenti imprenditoriali nell’area, nonostante vi sia la presenza di numerosi lotti rimasti improduttivi che di fatto possono e, secondo il Regolamento, devono essere concessi agli imprenditori che ne hanno fatto richiesta e divenire produttivi entro 3 anni dall’assegnazione.
Molti lotti sono rimasti per quasi 30 anni nelle mani di imprenditori che non hanno mai avviato alcuna attività e/o hanno modificato la destinazione d’uso degli stessi. Per queste ragioni, vista la mancanza di Delibere di Giunta che abbiano concesso proroghe agli stessi, secondo quanto previsto dal Regolamento, quei lotti dovrebbero essere sottratti alla disponibilità dei suddetti “imprenditori” per essere assegnati ad altri imprenditori che nel corso degli anni hanno presentato regolare richiesta e che hanno intenzione di investire nell’area P.I.P.
Questa situazione sta provocando un grave danno all’economia locale e le Amministrazioni Comunali che si sono succedute negli anni sono state artefici di una grave discriminazione nei confronti delle attività che restano in attesa di un suolo; evidentemente a Miglionico esistono aziende di seria A ed aziende di serie B ed è diventato più difficile ottenere un lotto che “fare un terno al Lotto”.
A questo punto la misura è colma e se entro 30 gg la situazione non verrà regolarizzata ricorreremo all’Autorità Giudiziaria per l’accertamento delle eventuali responsabilità.