Ztl a Matera, Antonio Materdomini, consigliere comunale Movimento 5 stelle: “Ancora confusione e improvvisazione”. Di seguito la nota integrale.
Apprendiamo con stupore che dopo il provvedimento datato 11 giugno che ha riattivato, a partire dal 15 giugno, le ZTL nel centro storico di Matera e nei Sassi, il Comune in data 18 giugno ne emana un altro che modifica alcuni orari di accesso nei Sassi, aprendo l’accesso tutti i giorni dalle ore 13.00 alle ore 15.00.
Ci risulta che la prima disposizione sia stata concordata preventivamente con le associazioni di categoria, che nonostante tutto, hanno accettato e fatto propria la decisione del comune.
Le motivazioni di tale modifica, si legge nell’ordinanza dirgenziale , sono queste:”rilevato che il transito indifferenziato nella fascia oraria compresa fra le 13:00 e le 15:00 possa avvenire senza compromettere la salvaguardia degli antichi rioni, anche in considerazione del minore impatto del traffico veicolare in concomitanza con la predetta fascia oraria”.
A questo punto chiediamo chiarimenti all’assessore Mariani, anche perchè molte attività di ristorazione e strutture ricettive saranno nuovamente costrette a cambiare il loro piano di comunicazione, spendendo ulteriori denari. Sarebbe stato opportuno avviare un tavolo di confronto con gli operatori della ricettività per informare preventivamente gli imprenditori locali e le associazioni di categoria su questa decisione, che a nostro parere rimane alquanto bizzarra. Che necessità c’è di modificare un’ordinanza del genere dopo soli 7 giorni, in vista della stagione estiva, consentendo il transito libero delle auto nella fascia oraria che va dalle 13:00 alle 15:00? Ci sono forse dei motivi particolari o pressioni specifiche da parte di qualcuno?
Come dovranno comportarsi le guide turistiche nel caso in cui, come auspichiamo, abbiano già ricevuto prenotazioni di visite guidate nei Sassi negli orari fissati dall’ordinanza dell’11 giugno che di fatto impediva il transito delle auto dalle 10:00 alle 20:00?
Ancora una volta assistiamo ad un decisionismo sbrigativo e approssimativo da parte di questa amministrazione, che agisce senza una programmazione, senza un criterio logico, e soprattutto senza coinvolgere gli operatori del settore turistico e ricettivo. Un modo di fare che in tutta franchezza, lascia perplessi e preoccupati, perché questo è il momento della massima ponderatezza, chiarezza e programmazione nelle scelte, oltre che del maggior confronto possibile.
Che il provvedimento sia stato discusso dall’assessore Mariani per via breve con gli operatori alberghieri? Dico forse, sai per vicinanza…
è giusto che ogni assessore dica la sua e lasci un segno …..