Martedì 9 novembre a Bernalda, i carabinieri della locale Stazione, quelli della Compagnia di Pisticci, con l’ausilio dei colleghi del Comando Provinciale di Matera, nell’ambito di un mirato servizio di controllo opportunamente predisposto e previsto dall’Operazione “Odysseus” per contrastare il fenomeno dell’immigrazione clandestina, hanno proceduto al controllo di 45 cittadini extracomunitari, presenti in quella zona, traendone in arresto quattro.
I 4 arrestati, di nazionalità tunisina e algerina, nel corso delle verifiche, svolte con l’ufficio stranieri della Questura di Matera, sono risultati tutti destinatari di provvedimenti di espulsione dal territorio nazionale, emessi da varie Questure Italiane.
Uno dei predetti, inoltre, è stato anche arrestato per furto aggravato di energia elettrica, in quanto, avendo occupato abusivamente una struttura di proprietà comunale, si era quindi allacciato, sempre abusivamente, ad un contatore elettrico.
Gli arrestati, ultimati controlli, sono stati accompagnati in carcere a Matera.
Nel corso della stessa operazione, sono stati sottoposti a rilievi fotosegnaletici altri 3 cittadini extracomunitari, anch’essi tunisini ed algerini, perché tutti privi di permesso di soggiorno e, quindi, sottoposti al provvedimento amministrativo dell’espulsione.
Complessivamente, sono stati impiegati 40 carabinieri che hanno controllato e ispezionato non solo il centro abitato, ma anche le campagne e le aree periferiche, con un’attenzione particolare a cascinali e manufatti, spesso utilizzati come rifugi di fortuna.
Quest’ultima operazione di servizio suggella, di fatto, il costante impegno posto dai carabinieri della Compagnia di Pisticci, non solo nello specifico settore dell’immigrazione clandestina, ma, in generale, nell’attività di prevenzione e repressione di tutti i reati.
Infatti, con riferimento all’ultimo triennio, si registra un sostanziale calo dei reati contro il patrimonio e un incremento delle persone arrestate, spesso in flagranza di reato, che, quest’anno, sono già 57.
Sempre più incisiva l’attività di prevenzione disposta dal Questore Gianfranco Bernabei nel territorio della provincia di Matera.
Nel corso di controlli svolti dalla Polizia di Stato su soggetti pregiudicati e legati agli ambienti del traffico e spaccio di droga, personale del Commissariato di P.S. di Pisticci ha denunciato in stato di libertà due persone del luogo per porto abusivo di armi.
M.E., 36enne, veniva trovato in possesso di una pistola ad aria compressa calibro mm.4,5 priva del prescritto tappo rosso di riconoscimento. La pistola era dotata di caricatore con 14 pallini in metallo e bomboletta di aria compressa. L’uomo è stato denunciato per il reato di porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere e gli è stata contestata una sanzione amministrativa di 1.032,00 euro.
Portava con sé invece un coltello a serramanico a molla di cm.15 S.R.S. di 39 anni, pregiudicato. Il personale delle Volanti glielo ha trovato indosso durante una perquisizione personale a cui era stato sottoposto. L’uomo è stato denunciato per porto abusivo di arma bianca.
Nell’ambito di controlli su strada, personale del Commissariato di P.S. di Pisticci ha sorpreso Q.N., pisticciese di 45 anni, alla guida di un’autovettura sottoposta a sequestro amministrativo nello scorso di mese di luglio. Allora fu sorpreso a condurre lo stesso veicolo senza la copertura assicurativa obbligatoria R.C.A. Oltre alla denuncia all’A.G. dovrà pagare la sanzione amministrativa che gli è stata comminata di 1.842,00 euro.