Truffavano persone anziane a Matera |
La polizia diffonde gli identikit di tre uomini |
(ANSA) Sono stati diffusi a Matera gli identikit di tre uomini accusati di truffe compiute in citta' ai danni di persone anziane. Secondo gli inquirenti consegnavano alle vittime del materiale, che dicevano essere stato ordinato dai loro figli: una telefonata, che un complice faceva proprio al momento della consegna per sollecitare l'anziano a ritirare i prodotti, serviva a convincerli definitivamente e a pagare.
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Lunedì 11 agosto a Matera e Metaponto (MT), nel corso di una preordinata attività di controllo, compresa nell’ambito dell’Operazione Odysseus e Poseidon 2008, mirata al controllo degli stranieri presenti nel capoluogo, specie durante questo periodo estivo, i carabinieri del Reparto Operativo del Comando Provinciale e quelli dell’Aliquota Radiomobile della locale Compagnia hanno arrestato un cittadino della Tunisia e denunciato due rumeni.
l Tunisino, un uomo di 21 anni, con numerosi precedenti penali per reati contro la persona, contro il patrimonio e per stupefacenti, è stato notato, mentre, nelle prime ore di questa mattina, si aggirava, in atteggiamento sospetto, per le vie di Metaponto (MT).
Prontamente fermato prima che potesse allontanarsi, è stato accompagnato in caserma, dove i militari del Reparto Operativo hanno potuto accertare che lo stesso era già destinatario di un provvedimento di espulsione, emesso dalla Questura di Catanzaro nel luglio scorso, ed era stato già arrestato, sempre, per inottemperanza ad altri due precedenti decreti di espulsione (uno del 2005 a Milano e un altro del 2006 a Bologna).
Quindi, in ottemperanza della nuova normativa sugli stranieri, il citato è stato arrestato e accompagnato presso il carcere di Matera. Difficoltosa l’identificazione dell’extracomunitario, atteso che lo stesso annoverava vari nomi con cui, in precedenza, si era fatto identificare.
A Matera, nella serata di lunedì, i militari del Nucleo Radiomobile hanno denunciato, per furto, due rumeni, rispettivamente di 31 e 39 anni.
I due sono stati fermati dal personale addetto alla vigilanza del centro commerciale Carrefour, subito dopo aver rubato due bottiglie di superalcolici. La refurtiva è stata recuperata e restituita.
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Il problema, gravissimo, connesso con gli incidenti sui posti di lavoro, dei quali molti mortali, che ha indotto, giustamente, le Istituzioni ha ad adottare provvedimenti severi a tutela dei lavoratori, ha costituito, già da tempo, un obiettivo primario di questo Comando.Mesi or sono, questo Comando Provinciale avviò l’Operazione Homo Faber proprio con lo scopo di intensificare i controlli sui posti di lavoro, cantieri edili in particolare, nel precipuo interesse dei lavoratori, sì da limitare gli incidenti ed indurre i datori ad un rispetto scrupoloso della normativa antinfortunistica.L’attività, ancora in corso, ritenuta imprescindibile per prevenire il fenomeno degli infortuni sul posto di lavoro, cantieri edili in particolare, viene condotta da questo Comando, dai Carabinieri del NIL e dalla Direzione Provinciale del Lavoro per attuare una serie di controlli con lo scopo di verificare il rispetto delle norme antinfortunistica, controllare la regolarità delle autorizzazioni, intervenire per perseguire, sempre, il rispetto delle leggi vigenti, prevenire ogni forma di illecito e lavoro nero, anche in riferimento all’impiego di cittadini stranieri.Fino ad oggi, le ispezioni hanno consentito di controllare 97 cantieri edili, verificare 125 irregolarità, di cui 66 penali e 108 amministrative, denunciare 64 persone e contestare sanzioni per complessivi 133.000 euro.Inoltre, nel corso dell’attività, i militari hanno anche sospeso due aziende edili, perché occupavano personale in nero, non regolarmente assunto.
Fra le irregolarità maggiormente riscontrate, si segnala l’occupazione lavoratori non risultanti scritture obbligatorie (lavoro nero), l’omesso versamento di contributi previdenziali e assistenziali, la mancata fornitura ai lavoratori dei dispositivi di protezione individuali, l’omessa apposizione di segnaletica indicante rischi e pericoli per operai, l’omessa realizzazione di opere di protezione su ponteggi, la mancata sottoposizione a visita medica degli operai.