Vista la delicata situazione venutasi a creare relativamente alla stabilizzazione di 55 precari del Comune di Matera i consiglieri comunali del Partito Democratico Luca Braia e Aldo Chietera hanno inviato un interpellanza urgente
Al Presidente del Consiglio Comunale
Al Sindaco
Al Segretario Generale
Matera
Oggetto : Stabilizzazione dei precari.
Avendo appreso dagli organi di stampa delle preoccupazioni manifestate dai Sindacati in merito al futuro occupazionale di 52 lavoratori precari in servizio presso il Comune di Matera, di cui 22 CO.CO.CO. – ausiliari del traffico – il cui lavoro è stato sospeso il 29 febbraio scorso
SI CHIEDE
di conoscere, alla luce delle informazioni assunte dalle notizie su richiamate:
• Se tali preoccupazioni siano fondate, vista la Delibera di G.M. n°71/2008, avente ad oggetto “Piano assunzione 2008:indirizzi”, in cui si delinea come intervento prioritario “… di confermare unicamente i Dirigenti”. Questa operazione potrebbe assorbire tutte le risorse finanziarie per cui diventerebbe non attuabile quanto pur previsto dalla stessa Delibera relativamente ai lavoratori in oggetto.
• Se e quando il Sindaco intenda informare il Consiglio Comunale sullo stato di fatto della situazione
• se questa Amministrazione abbia come obiettivo prioritario quello di stabilizzare i precari, e – in caso affermativo – quali siano i tempi e le proposte
• quali iniziative si stiano attuando in merito alla “Organizzazione degli uffici e dei servizi”
• se a tale riguardo l’Amministrazione intenda avvalersi degli indirizzi forniti dal Consiglio Comunale – in ottemperanza ai dispositivi della 267/2000 – per rivisitare l’attuale regolamento sull’organizzazione dell’Ente.
Documento sottoscritto dai consiglieri Luca Braia e Aldo Chietera del PD
Riportiamo di seguito anche il documento inviato dalla Cisl di Matera.
“Gli oltre cinquanta lavoratori precari del Comune di Matera, rischiano di perdere l’ultimo treno utile che la Finanziaria ha messo a loro disposizione per farli approdare alla stabilizzazione”.
A sostenerlo è il segretario provinciale della Cisl di Matera, Giuseppe Amatulli. “Si tratta di circa 30 Lavoratori socialmente utili (Lsu) – ha spiegato l’esponente sindacale – e di 22 ex co.co.co. ora con contratti a tempo determinato. Tra l’altro a questi ultimi il rapporto di lavoro è cessato lo scorso 29 febbraio. Essi rappresentano una platea “storica” di lavoratori dell’Ente, essendo presenti da circa quindici anni sul rispettivo luogo di lavoro, e svolgono con una professionalità maturata negli anni ruoli e compiti indispensabili per il buon funzionamento della macchina comunale.
Nonostante questa doverosa premessa – ha continuato il segretario della Cisl – siamo preoccupati per il futuro di questi lavoratori poiché gli impegni formalmente assunti dall’attuale Amministrazione comunale lo scorso ottobre, con delibera di recepimento degli stessi, rischiano di essere disattesi a causa del mutato indirizzo formulato dalla Giunta comunale in ordine alle priorità sulle assunzioni, rispetto alle disponibilità finanziarie del Comune. In pratica, le nuove indicazioni danno priorità assoluta nell’occupazione a dirigenti di nuova nomina, che naturalmente andrebbero ad assorbire gran parte delle risorse a discapito proprio della stabilizzazione dei precari.
In virtù di tale considerazione, non possiamo accettare di giungere ad un tavolo di confronto sindacale con posizioni politicamente già assunte, precostituite e formalmente definite.”
Infine Amatulli invita l’Amministrazione comunale a rivedere la questione: “la città di Matera che sta già perdendo tanti posti lavoro nei settori più disparati, non può permettersi un’altra diminuzione proprio all’interno della Casa comunale. Infatti a nostro avviso – ha concluso – un Ente pubblico non può contribuire a pesare negativamente sui livelli occupazionali.