Alle 10.00 di stamani alcuni muratori intenti ad effettuare lavori di ristrutturazione nella parte retrostante della Cattedrale di Matera, notavano provenire dei luccichii dal fondo della gravina.
Incuriositi, constatavano che si trattava dei riflessi di un’autovettura di marca Opel, che giaceva in bilico sulla scarpata, dopo esservi precipitata da un’altezza di circa 150 metri.
Gli agenti della Squadra volanti ed i militari del reparto radiomobile, portatisi sul posto ad un sommario esame, non rilevavano tutt’intorno alcuna traccia degli eventuali occupanti.
solo ad una piu attenta ed ampia ricognizione, si scorgeva, parzialmente occultato dalla vegetazione e dalla conformazione del sito, un corpo che giaceva immobile sul greto del torrente gravina.
I soccorritori delle forze dell’ordine, lo raggiungevano, sia pur tra numerosi pericoli determinati dalla natura infida del terreno e dal notevole declivio.
Il malcapitato, un uomo di 65 anni, della provincia di taranto, era ancora vivo, non orientato nel tempo e nello spazio, ed il corpo appariva tumefatto, con evidenti tracce ematiche.
cio’ rendeva impossibile il trasporto a braccia ovvero con barella, attesa anche l’asperita’ del terreno.
Pertanto veniva fatto intervenire personale dei vigili del fuoco, della protezione civile e del 118, nonche’ unita’ di elisoccorso della marina militare e dei vigili del fuoco appositamente attrezzati per la specificita’ del recupero.
Stabilizzate le funzioni vitali, il malcapitato veniva trasportato presso il locale ospedale civile intorno alle ore 17,30, ove attualmente e’ ricoverato in prognosi riservata.
Sono in corso le indagini della locale squadra mobile, diretta dal dr. Fucarino, che ha coordinato in loco le operazioni di salvataggio, per determinare le cause dell’infortunio ed escludere eventuali responsabilita’ penali di terzi.
Ott 27