Per la prima volta arrivano le piste ciclabili in città. Lo rendono noto il sindaco, Salvatore Adduce, l’assessore comunale alla mobilità, Sergio Cappella e l’assessore comunale ai lavori pubblici, Maria Pistone. I lavori nelle zone interessate sono iniziati da alcuni giorni.
In contrada Pantano la pista ciclabile sarà lunga circa due chilometri e 600 metri. In questo caso si tratta di una pista ciclabile e podistica con percorso attrezzato per il tempo libero e relative strutture di supporto come parcheggi, area di preparazione e riscaldamento muscolare, manutenzione e costodia dei mezzi.
“L’intervento – spiega l’assessore Cappella – prevede tutte le accortezze per rendere sicuri e facilmente usufruibili dai cittadini di tutte le età questi spazi appositamente realizzati per l’utilizzo delle biciclette e per l’attività podistica. In particolare, il percorso è stato accuratamente studiato anche sotto il profilo plano-altimetrico con l’obiettivo di ridurre il rischio di incidentalità ed i livelli di inquinamento atmosferico ed acustico. A tal proposito l’Amministrazione comunale – aggiunge Cappella – sta ipotizzando la possibilità di rendere questo tratto di strada, dal cimitero nuovo alla Casa dei giovani, a senso unico, in modo da favorire ulteriormente la sicurezza della mobilità ciclistica e pedonale”.
L’altra zona interessata dai lavori per la realizzazione di una pista ciclabile è il rione Serra Venerdì, dalla rotonda vicino il campo scuola all’incrocio con via dei Normanni, per un totale di circa 500 metri, a doppio senso di circolazione per le biciclette.
“In questo caso – afferma Cappella – la realizzazione della pista ciclabile si incrocia direttamente con il progetto “La città dei bambini” che abbiamo avviato proprio nel rione Serra Venerdì. Nei prossimi giorni si insedierà formalmente il gruppo di lavoro tecnico-scientifico, costituito da esperti che su base volontaria daranno attuazione all’iniziativa”.
Sono sette gli obiettivi che dovranno essere raggiunti, in questa prima fase sperimentale, nel rione Serra Venerdì: maggiore sensibilità nel rapporto fra città e bambino coinvolgendo le istituzioni e tutte le forze produttive e i servizi del territorio; assumere la dimensione del bambino come prototipo del cittadino debole; fare del laboratorio un centro d’incontro, di servizio e di formazione per gli amministratori della città, rispetto al suo rapporto con i bambini, invitando a Matera sindaci e amministratori perché possano confrontare le proprie esperienze con i tecnici della città; realizzare soluzioni per ridare al bambino il pieno diritto di cittadinanza; organizzare momenti di comunicazione e di scambio con altre città italiane invitando i bambini di altri comuni italiani e stranieri; costruire un centro di documentazione e ricerca; rendere le sue risorse disponibili all’educazione offrendosi agli insegnanti del territorio dei vari livelli come Centro Insegnanti.
“Le piste e corsie ciclabili in fase di realizzazione in questo periodo a Matera – afferma il sindaco Adduce – costituiscono di fatto una novità significativa e straordinaria nello scarno panorama delle politiche urbane in Italia a sostegno della mobilità a pedali. Una novità che merita uno sguardo non distratto. Infatti, forse per la prima volta nella storia della nostra città si realizzano spazi dedicati esclusivamente alla mobilità ciclistica e all’attività podistica. Ovviamente siamo solo agli inizi. E sono certo che dopo questo avvio troveremo forme e modi per potenziare ulteriormente questo percorso avviato in modo da soddisfare le esigenze di tutti i bambini e adulti che amano la mobilità sostenibile”. I lavori termineranno fra 120 giorni. La spesa complessiva ammonta a 265 mila euro.
Consigliere Rubino (PD) plaude alla realizzazione di piste ciclabili nella città di Matera: Finalmente nasce la Città dei Bambini.
“Esprimo grande soddisfazione per l’avvio dei lavori di realizzazione delle piste ciclabili presso il rione di Serra Venerdì ed a Contrada Pantano nel comune di Matera. E’apprezzabile l’impegno del Sindaco Adduce e dell’Assessore Cappella nel voler agevolare la pratica motoria e sportiva attraverso gli sport all’aria aperta tramite piste e corsie ciclabili.
Ciclabilità e pedonalità vanno valorizzati come reali modi di trasporto, occasione di riqualificazione urbana e opportunità per ricreare la funzione sociale della strada finalizzata al rafforzamento del senso di comunità dei cittadini.
Dare impulso al progetto de “La città dei bambini” nel rione storico di Serra Venerdì significa valorizzare e sperimentare ciò che molte scuole in altre parti d’Italia già fanno da tempo: gli studenti vanno a scuola a piedi o in bicicletta (da soli o in compagnia) conoscono meglio il territorio, il percorso nei suoi dettagli, mentre i ragazzi che vanno scuola in macchina tracciano un’anonima riga dritta per unire la loro casa alla scuola.
Andare scuola a piedi ed in bicicletta con i compagni costituisce un momento di crescita dell’autonomia e della personalità. La città deve consentire questi spostamenti in sicurezza. Se le strade fossero più sicure per i pedoni ed i ciclisti ci sarebbe maggior presenza umana sui marciapiedi e le città diventerebbero più sicure anche nei confronti dei cattivi incontri.
I bambini che possono uscire da soli e muoversi in un ambiente favorevole sono avvantaggiati nello sviluppo motorio e sociale, hanno più amici e compagni di gioco, possono organizzare indipendentemente diversi momenti della loro giornata e questo li aiuta a crescere. Spesso quando giocano si inventano giochi che fanno e ciò permette loro di gestire le relazioni, e di affrontare in modo differenziato situazioni nuove o eventuali conflitti.
Al contrario il traffico influisce negativamente sullo sviluppo dei bambini in quanto ne limita lo spazio vitale negli anni della prima infanzia ed impedisce esperienze importanti per il loro sviluppo e la loro autonomia.
È evidente, quindi, che un’amministrazione attenta alla salute dei propri cittadini debba favorire lo sviluppo di percorsi fruibili da tutte le fasce sociali per la sicurezza della mobilità ciclistica e pedonale”.
Angelo Rubino, consigliere comunale del PD Matera