L’Unpli, unione nazionale pro loco d’Italia annuncia sul sito ufficiale le indicazioni logistiche richieste per la realizzazione dell’evento Il presepe vivente più grande del mondo, in programma a Matera nei rioni Sassi mercoledì 29 dicembre 2010.
L’appuntamento per tutti è a Piazza San Pietro Caveoso. I visitatori potranno accedere direttamente da Via Bruno Buozzi dove saranno posizionati sui due lati i gonfaloni comunali della Basilicata con il suono delle arpe di Viggiano. L’ingresso al Presepe d’amore nei Sassi è posizionato tra la suddetta Piazza e Via Madonna delle Virtù. Per circa 700 metri con senso di percorrenza unico (da Piazza San Pietro Caveoso a Via Madonna delle Virtù) si avrà la sensazione di vivere nella Betlemme di 2000 anni fa incontrando soldati romani, popolani, mercanti, artigiani e pastori dell’epoca. Un momento di particolare suggestione, inoltre, sarà suscitato dalla visione della scena della Natività rappresentata in una grotta posizionata circa a metà del percorso. I visitatori potranno poi defluire tra i vicoli del rione Civita ed assistere alla magia che i Sassi di Matera, patrimonio Unesco, sono in grado di offrire.
Si ritiene opportuno che i responsabili di gruppi di visitatori (agenzie, tour operator etc.) facciano pervenire alla segreteria dell’Unpli la prenotazione ufficiale. Stiamo valutando inoltre per regolamentare l’ingresso una piccola quota (2 euro) per i visitatori da devolvere poi in larga parte in beneficenza.
L’ingresso è previsto per le 17,00 ma già dalle 16,30 sarà possibile accedere alle persone diversamente abili.
Sin qui il comunicato ufficiale.
Conoscendo le abitudini dei materani e quanto accaduto in occasione di un altro evento importante come i “Sassi a Carnevale” quando non fu condivisa la necessità di pagare un biglietto d’ingresso per un evento promosso all’interno degli antichi rioni Sassi, anche se la somma è sicuramente ridotta e il ricavato dovrebbe essere devoluto in beneficenza siamo curiosi di conoscere cosa ne pensano i lettori di SassiLive di questa proposta, che ovviamente deve essere ancora ufficializzata. Attendiamo i vostri commenti.
il costo vale lo spettacolo
sono d’accordo il prezzo vale di molto l’entità dello spettacolo del presepe vivente in uno scenario così unico. Possiamo solo discutere sulla data scelta, ma non sull’importanza dell’evento in sè.
ovviamente il materano medio, dopo aver contestato l’evento perchè viene organizzato e fatto da gente che proviene da fuori e non da materani per materani, si rifiuterà di pagare i 2 euro cercando in ogni modo di entrare di straforo o di pagare un biglietto per entrare in 3.
Della beneficienza chi se ne frega, basta dare l’euro nel cestino della messa la domenica per sentirsi apposto 😉