Primo arresto in provincia di Matera per un caso di stalking. I particolari dell’operazione condotta dai carabinieri della Compagnia di Pisticci e della Stazione di Marconia sono stati illustrati dal capitano Pietro Mennone, affiancato dal maresciallo Arcangelo Minei, che dirige la stazione di Marconia e dalla sottotenente Annalisa Pomidoro. Ai domiciliari si trova un uomo di 57 anni, sposato con figli e residente nel comprensorio di Pisticciche dal mese di agosto tormentava una donna di 33 anni attraverso una serie infinta di telefonate, squilli e messaggi inviati sul telefonino della signora, anche lei sposata e con figli. Il numero di cellulare lo aveva ottenuto durante una prestazione d’opera prestata dall’artigiano all’interno dell’abitazione della signora per la quale aveva perso poi la testa. Per circa due mesi sono stati registrati circa cinquecento messaggi e un numero imprecisato di squilli, anche in orari notturni, che poteva aggirarsi anche sui cento al giorno. Dopo i primi messaggi in cui l’uomo si rivolgeva alla donna con frasi fastidiose succcessivamente sul cellulare della donna sono arrivati diversi messaggi contenenti frasi oscene o di contenuto erotico. La signora, di comune accordo con il marito, si è rivolta ai carabinieri per denunciare i fatti che le procuravano ansia e stress a fine settembre. “Il reato di stolking – ha spiegato in conferenza stampa il capitano Pietro Mennone – è molto complesso. L’uomo infatti dovrà rispondere non solo per la violazione dell’art. 612 bis primo e secondo comma ma anche per l’art. 660 che punisce le molestie alle persone, un reato che anche soggetto a contravvenzione. Poichè l’uomo non è stato colto mai in flagranza di reato, in questo caso i Carabinieri hanno trasmesso in questi mesi quanto denunciato dalla donna al magistrato, la dottoressa Farina Valaori, che ha chiesto al Gip Rosa Bia di esaminare i fatti specifici per valutare se ci fossero i presupposti per procedere all’arresto. Adesso l’uomo non solo non potrà uscire di casa ma dovrà anche evitare di telefonare, pena il trasferimento in carcere. Durante la conferenza stampa è stato sottolineato anche che sono stati accertati già 45 casi di violenza di genere, con 14 episodi riconducibili a stolking, 4 nella città di Matera, 5 a Pisticci, 3 a Policoro e un paio di segnalazioni a Tricarico. E per la prima volta è scattato un arresto.
Michele Capolupo
Scanzano Jonico (MT), località Terzo Cavone.
Nella mattinata di mercoledì 2 dicembre 2009, militari della compagnia CC. di Policoro, coadiuvati dalle guardie Ecozoofile di Matera e dal Servizio Veterinario dell’ASM di Matera, procedevano al sequestro di un canile privato adibito ad allevamento, ove venivano rinvenuti nr. 24 cani di varie razze e taglia, con prevalenza di cani addestrati al ritrovamento di tartufi. Il sequestro si rendeva necessario in quanto le strutture di allocazione degli animali risultavano carenti sotto il profilo igienico-sanitario ed inoltre si riscontravano numerosi pericoli per l’incolumità degli animali stessi tra cui materiale ferroso arrugginito ed acuminato nonchè frammenti di vetro sparsi nell’area circostante. Per quanto accertato, venivano deferiti all’A.G. di Matera T.F. di anni 49, T.M. di anni 45 e T.P. di anni 22, per i reati di maltrattamenti, abbandono ed allevamento abusivo di animali. Le strutture e gli animali sottoposti a sequestro venivano affidati in Custodia Giudiziale ai relativi proprietari con la prescrizione di provvedere nel termine perentorio di giorni 15 all’adeguamento, come per Legge, delle varie strutture allocative degli animali sotto l’aspetto igienico- sanitario.
Le indagini venivano coordinate dalla Dr.ssa Antonia SALAMIDA, Sostituto procuratore della Procura della Repubblica di Matera.
Continua, incessante, l’opera di controllo avviata, da tempo, dai carabinieri di Matera per arginare e contrastare il sempre diffuso fenomeno della guida in stato di ebbrezza alcolica. Nella nottata, a Matera, i carabinieri del Nucleo Radiomobile della locale Compagnia, nel corso di un intervento, hanno denunciato un 29 enne della provincia di Bari, che, poco prima, con la propria autovettura era rimasto coinvolto in un incidente stradale.
L’uomo, infatti, mentre viaggiava lungo la SP che collega Matera a Gioia del Colle (BA), causa l’alta velocità, perdeva il controllo della propria autovettura, fuoriuscendo dalla sede stradale e andando a collidere, violentemente, contro la struttura in muratura di un ponte
Sul posto sono intervenuti, oltre ai carabinieri, anche il personale del 118 e i vigili del fuoco, che l’hanno soccorso ed estratto dal mezzo, praticamente distrutto.
Trasportato in ospedale, è stato ricoverato con una prognosi di 30 giorni per le fratture riportate nel corso dell’incidente.
Sottoposto ad accertamento con apparecchio etilometrico, ha fatto registrare valori di alcool nel sangue superiori a quelli stabiliti dalla legge.
Per lui è scattata la denuncia e il ritiro dei documenti di guida.