Bilancio sul ponte pasquale nella sala convegni del’hotel Nazionale a Matera promosso dagli operatori turistici: al tavolo erano presenti Luca Prisco, presidente dell’Associazione Sinopìa, Massimo Altieri per “I Viaggi di Litta” e “info point turistico” di piazza Vittorio Veneto ed Enzo Montemurro, presidente Associazione Culture Lucane. Da questo incontro è emerso la necessità di avviare immediatamente un dialogo tra gli operatori turistici e la nuova amministrazione comunale che sarà guidata dal sindaco Salvatore Adduce per salvare questa stagione in corso. Gli operatori hanno chiesto anche che il nuovo assessore al turismo che farà parte della giunta-Adduce sia una persona competente in materia e che si possa lavorare per favorire una cultura di impresa per l’accoglienza dei visitatori in diversi punti della città. Affrontata inoltre la questione del gazebo di via Ridola. Concepita per sostituire la vecchia edicola presente in via Ridola, la struttura non era mai stata utilizzata per il rifiuto dell’edicolante di trasferirsi a sue spese nella nuova struttura. La precedente amministrazione, d’intesa con la Camera di Commercio, aveva quindi pensato di utilizzarla come punto di informazione turistica nei pressi della Provincia ma nel punto in cui è stata piazzata si è rivelato un corpo aggiunto e ha danneggiato in particolare l’attività turistica della società “I viaggi di Litta”, ubicata a pochi passi dall’info-point. Il gruppo di operatori ha inoltre chiesto che venga controllata la scia di guide turistiche che si raggruppano in piazza San Pietro e depistano il turista. Bocciata anche l’ipotesi di una tax-tur avanzata dalla Camera di Commercio a margine del bilancio tracciato sull’afflusso notevole di turisti a Matera nel ponte di Pasqua e Pasquetta. “Non è il caso di far pagare la tassa per l’accesso ai Sassi se in questi rioni tutelati dall’Unesco ci sono ancora zone sporche”. Rimarcata ancora una volta anche la questione dei bagni pubblici, che non ha trovato ancora una soluzione adeguata rispetto alle aspettative degli operatori e dei turisti. A Pasquetta abbiamo documentato infatti la chiusura del diurno di piazza Vittorio Veneto. Altra nota dolente riguarda la gestione delle chiese rupestri, per le quali non serve una soluzione tampone ma un’adeguata riorganizzazione del servizio. Richiesto anche un concorso per privilegiare le guide turistiche di Matera. Il gruppo di operatori ha inoltre ricordato che Matera è una città a vocazione congressuale e va sostenuta in questa direzione. “ I problemi sono tanti- sottolinea Luca Prisco- e la gente ce li getta addosso. Onestamene devo dire che rispetto allo scorso anno, che è stato disastroso dal punto di vista delle presenze turistiche, le cose sono andate meglio. Posso dire che la risposta a livello qualitativo c’è stata per cui abbiamo riscontrato un numero più elevato di presenze negli alberghi. La nostra conferenza vuole esprimere un disagio che la città avverte in ambito turistico. Sono critico nel dire che c’è totale assenza da parte delle istituzioni locali anche se abbiamo un dirigente all’Ufficio Turistico. Speriamo che con l’elezione del sindaco si passi dalle parole ai fatti”.
Massimo Altieri traccia un bilancio sul lavoro svolto a Pasqua e Pasquetta: “Abbiamo registrato buone presenze ma purtroppo i turisti arrivano solo in queste giornate clou”. E poi insiste sul fenomeno delle guide abusive: “E’sempre più radicato e cresce ovviamente nei mesi in cui arrivano più turisti. I ragazzi si ritrovano con gli scooter in Piazza San Pietro e continuano imperterriti a fermare i turisti che vengono “deviati” da informazioni di parte. In questo modo arrecano danni a noi e ad altre strutture. Abbiamo chiesto in proposito l’intervento dei vigili e dei carabinieri. Ma le autorità sono sono riuscite ad arginare il fenomeno e questo ci lascia molto perplessi. Speriamo che il nuovo sindaco si occupi anche di questo problema”.
Enzo Montemurro, titolare dell’info point in via Bruno Buozzi, aggiunge: “Noi registriamo diverse lamentele da parte dei turisti relazione alle guide abusive. A mio avviso gli amministratori devono capire come organizzare il turismo a Matera. Per farlo, è fondamentale avviare un confronto con gli operatori per discutere sulle questioni che riguardano la nostra attività. Probabilmente qualcuno pensava che installando il gazebo in via Ridola si sarebbe risolto il problema delle guide abusive ma questa scelta ha solamente oscurato la visibilità dell’agenzia turistica “I Viaggi di Litta”. Che ben vengano i punti informativi, ma con personale qualificati”.
In questa città – conclude Prisco – il comparto turistico c’è e a partire da oggi vogliamo avviare un confronto con gli amministratori serio e continuo, per sapere di che morte moriremo. Il turismo è il nostro lavoro ed è un settore che sta crescendo. E’ un turismo che può durare dodici mesi all’anno ma occorre investire su iniziative ed eventi. Siamo i primi a metterci in discussione. L’accoglienza da parte nostra c’è ma è chiaro che occorre tutelare la nostra attività perchà offre posti di lavoro”.
Carlo Abbatino
sono daccordo con quello che dite voi, cominciate gia da voi a non depistare il turista, e se volete, ve lo scrivo. non so se vi conviene