“I villaggi della costa jonica rappresentano un’inesauribile fonte per sostenere il turismo delle aree interne ricco di emergenze culturali, ambientali ed enogastronomiche le cui presenze vengono disattese da viaggiatori distratti e totalmente immersi – è proprio il caso di dire – nelle limpide acque del nostro mare che non teme alcun raffronto con altre realtà costiere del Paese. Da poco meno di un mese con l’iniziativa “Provincia in bus” stiamo invertendo questo trend dando agli ospiti in bikini e costumi da bagno l’opportunità di conoscere l’altra faccia del Materano altrettanto vera e capace di garantire incredibili suggestioni quanto quella marina”.
Parla così Tiziana De Angelis, responsabile dell’agenzia Ridola Viaggi che si è assicurato il compito di garantire dall’inizio del mese di agosto all’11 settembre il transfert degli ospiti dei villaggi turistici in direzione delle aree interne, con un compenso di poco inferiore agli 8 mila euro.
“Con una cifra davvero irrisoria – chiarisce l’assessore provinciale al Turismo, Giovanni Ianuzziello – stiamo offrendo un servizio che permetterà di dare un’ulteriore chiave di lettura del nostro territorio dove tutto si coniuga in una vacanza dalle tante sfaccettature e ricca di interessi”.
“Fino ad ora nelle 12 escursioni effettuate – aggiunge De Angelis – abbiamo mostrato la nostra provincia ad oltre un migliaio di persone che da sole possono diventare un robusto moltiplicatore di effetti sulle presenze dei prossimi anni, sempre che l’iniziativa, come è giusto ed opportuno che sia, venga mantenuta in vita dall’Amministrazione provinciale di Matera”.
Un’eventualità che si carica di concretezza per le assicurazioni del presidente della Provincia, Carmine Nigro. “Si tratta – dice – di una strategia che metteremo in campo già nei prossimi mesi per presentarla in maniera più compiuta e con qualche improvvisazione in meno a partire dalla prossima stagione turistica. Raddoppieremo il numero delle escursioni coinvolgendo in maniera organica i comuni interessati da cui ci aspettiamo risposte organizzative di alta qualità, ma investiremo anche in maniera più mirata i responsabili delle strutture turistiche costiere perché nei loro pacchetti istituzionalizzino, nel loro stesso interesse, queste uscite al di fuori dei recinti alberghieri alla scoperta di un territorio capace di assicurare insospettabili attrattive. Per questo motivo la Provincia si confronterà con i diretti interessati in modo che la proposta di collegare il mare alle realtà interne del Materano sia operativa dal prossimo anno. Chiederemo, altresì, che l’iniziativa venga debitamente reclamizzata alla Fiera Internazionale del Turismo di Milano. Devo tuttavia sottolineare che cuore del progetto “Provincia in bus” resteranno i Sassi, ma senza stravolgere la logica dei percorsi previsti dal piano turistico del nostro ente che continuerà a puntare su tre “emme”: mare, Matera, montagna”.