Matera – Per il secondo anno consecutivo l’ Associazione Turistica “Pro Loco Barile”-Unpli ha aderito al presepe vivente di Matera con la rappresentazione della “strage degli Innocenti già girata a Barile da Pasolini nel 1964 nella giornata finale del 30 dicembre. Barile insieme ad altre 18 pro-loco, tra cui quelle di Rapone, Palazzo, Trivigno e S.Angelo Le Fratte e da altre della provincia di Matera nonchè quelle provenienti da Campania, Molise e Lazio (Cerveteri, Crispiano,Foglianise, Montenero di Bisaccia,Ladispoli, Monteiasi, Panettieri, Valmontone, Villa S.Stefano). La Pro Loco di Barile ha preso parte con trenta figuranti, tra cui venti centurioni, alcuni a protezione del Senatore Romano, ed altri in scena nella “strage degli innocenti”, tre nobili nel palazzo di Erode, due angioletti, un pastorello e cinque popolani portando in scena la Strage degli Innocenti sotto l’attento sguardo delle migliaia di visitatori. Entusiasta il presidente della pro-loco Barile, Daniele Bracuto che, pur non vestendo i panni del figurante, coordinava sapientemente le scene dei protagonisti dell’associazione: “Ringrazio pubblicamente i 31 figuranti che con impegno, “gratuitamente” e a spese proprie hanno partecipato alla realizzazione della strage degli innocenti, degli angioletti, dei “re Magi” al Presepe Vivente nei Sassi edizione 2011. Ringrazio il collega di Maschito,Antonio Maulà per la concessione degli abiti che sono serviti a vestire i figuranti.Abbiamo battuto un record anche stavolta: l’impegno! Non è stato facile recitare sotto la pioggia e al gelo ma siete stati Unici e avete rubato la scena. Chapeu!”. Antonio Volonnino, direttore artistico della pro-loco, che ha impersonato uno de Magi facendosi crescere perfino la barba pur di sembrare vero, ha aggiunto: “ Ringrazio gli amici D’Angola e Angelo Ermanno che hanno impersonato i Re Magi. Nell’ultimo quarto d’ora,prima della chiusura del Presepe Vivente, siamo stati presi d’assalto dai tanti flash, ne abbiamo contato fino a 100. Grandi e piccini volevano fare una foto insieme a noi. Questo evento, pensiamo di realizzarlo per il prossimo anno anche a Barile, il giorno di Natale, nelle conosciutissime cantine dove Pasolini girò nel 1964 alcune scene del film: il Vangelo Secondo Matteo”. Da Maschito era presente il presidente della pro-loco “Frà Adduca” Antonio Maulà, che da alcuni anni collabora con la pro-loco di Barile: “Con piacere, per la buona riuscita della manifestazione, abbiamo concesso vestiti da soldato e tuniche femminili e maschili, sono abiti che usiamo nella sacra rappresentazione della Via Crucis del Venerdì Santo”. La strage degli innocenti, l’episodio del Vangelo secondo Matteo in cui Erode il Grande, re della Giudea, ordina un massacro di bambini allo scopo di uccidere Gesù, della cui nascita a Betlemme era stato informato dai Magi, era interpretata da alcune donne (Carnevale Luciana, Michelina Volonnino, Incoronata di Palma,R.Vaccaro e Ileana Paolino ) che per l’occasione hanno utilizzato alcune bambole fatte in casa. All’interno della testa vi è un mestolo riempito di stracci e avvolto da un panno bianco con il viso sommariamente dipinto sulla parte convessa. Cuffiette di lana, camiciole,magliettine,bavaglini e sacchetti porta-infante completavano il vestiario della bambola. Luciana Carnevale, una delle donne ha riferito: “Il Martirio dei piccoli di Betlemme porta a considerare la storia nel passare degli anni,che a volte si ripete. Aver rappresentato la madre,che invano cerca di fermare la mano nemica del soldato,urlando il dolore,e’ stato molto commovente e coinvolgente”.
Lorenzo Zolfo
Nella fotogallery aggiornata anche le foto riprendono una scena della strage degli Innocenti con alcuni figuranti della pro-loco di Barile.
Venerdì 30 dicembre 2011 – Con l’arrivo dei Re Magi alla Grotta della Natività si è concluso in serata il presepe vivente nei Sassi di Matera, promosso dal 27 al 30 dicembre e visitato da circa 20 mila persone. A comunicare i dati sull’affluenza è il Comitato organizzatore dell’evento. “Il dato ci lusinga e inoltre ci incoraggia per l’avvenire.” – commenta Luca Prisco, di Matera Convention Bureau – “Una moltitudine composta di migliaia di visitatori ha regolarmente preso parte ogni giorno alle operazioni di ingresso al percorso di visita, con tempi di attesa contenuti e accesso fluido a tutto l’impianto della rappresentazione. Sfortunatamente, il maltempo sopraggiunto nell’ultimo giorno ha prodotto qualche disagio in più per gli ospiti, che comunque hanno avuto modo di apprezzare, nei quattro giorni complessivi, il modello organizzativo adottato per favorire la migliore fruizione dell’evento evocativo”.
“Un ringraziamento va all’UNPLI (Unione Nazionale delle Pro Loco Italiane) e in particolare all’organismo regionale di Basilicata, presieduto da Antonio Delicio; pur nelle avverse condizioni meteorologiche, i figuranti lucani hanno profuso ogni impegno per garantire il massimo risultato in termini di aderenza all’evento storico rappresentato”.
“Anche se l’elaborazione dei dati conclusivi avverrà nei prossimi giorni” – conclude Prisco – “possiamo intanto comunicare che la maggior parte dei visitatori non stanziali è convenuta dalle regioni limitrofe di Puglia, Campania e Calabria, che pure contano numerose analoghe rappresentazioni. Ciò dimostra che effettivamente i Sassi di Matera costituiscono un valore aggiunto per le iniziative di questo genere.”
Martedì 27 dicembre 2011 – Al via il presepe vivente nei Sassi di Matera
Con la benedizione del vescovo della diocesi di Matera-Irsina Monsigno Salvatore Ligorio è stato ufficialmente inaugurato alle ore 15 l’edizione 2011 del presepe vivente nei Sassi di Matera, organizzato dall’Unpli con il supporto dell’azienda materana Prisco Provider. Sulla home page del nostro portale www.SassiLive.it e sul sito ufficiale www.presepematera.it è possibile osservare in diretta il presepe vivente nei Sassi di Matera attraverso tre webcam posizionate lungo il percorso che si snoda da vico Solitario verso i rioni Malve e Casalnuovo.
Sono circa seicento i figuranti che partecipano a questa edizione del presepe vivente nei Sassi di Matera. Alla scena della Natività partecipano Renato Caparaso, originario di Foglianise, centro in provincia di Frosinone nei panni di Giuseppe e due figuranti materani, Tina Festa nel ruolo della Madonna e suo figlio Andrea Colapietro, che all’età di dieci mesi è impegnato nel ruolo del Bambin Gesù. Una curiosità legata alla famiglia Festa: il papà di Tina, Antonio Festa era Giuseppe nel presepe vivente organizzato nel 1982 da Enrico Annecchino nella stessa location in cui quest’anno è stata allestita la rappresentazione del presepe vivente. Le Madonne in realtà sono due perchè Tina Festa si alterna sulla scena con un’altra materana, Annamaria Cancelliere, anche lei in compagnia di figlio nel ruolo del Bambinello. Rispetto allo scorso anno in cui Matera fu letteralmente travolta da una marea umana di circa cinquantamila persone quest’anno il flusso dei visitatori non ha creato problemi alla viabilità del traffico nelle principali arterie del centro storico. Mentre gli altri accessi degli antichi rioni Sassi sono vigilati dalle forze di polizia, al presepe si accede dopo aver prenotato l’ingresso on line oppure direttamente ai gazebo allestiti nel centro cittadino. Il costo del biglietto è di 3 euro, mentre i bambini sino all’età di dieci anni entrano gratis. L’incasso delle quattro giornate sarà devoluto in beneficenza alla ricerca di Telethon. Il presepe vivente nei Sassi di Matera si potrà visitare dal 27 al 31 dicembre dalle 16,30 alle 20,30 mentre dalle 16 alle 16,30 l’accesso sarà consentito alle persone diversamente abili.
Michele Capolupo
Tre webcam per riprendere live il presepe vivente nei Sassi di Matera
Sono tre le webcam ad alta definizione (“HD”) che il comitato promotore ha dislocato lungo il percorso del Presepe Vivente nei Sassi, in programma dal 27 al 30 dicembre 2011 nei rioni storici, inclusi nel Patrimonio Mondiale dell’Unesco.
Durante l’orario di apertura della visita e fino alle 21 di ogni sera, le videocamere, raggiungibili online anche sul nostro portale www.sassilive.it mostreranno i tre scorci caratteristici di Piazza San Pietro Caveoso, di Vico Solitario e del Rione Casalnuovo; quest’ultimo ospita la grotta della Natività.
“Siamo contenti di aver attivato questo servizio” – spiega Luca Prisco, di Matera Convention Bureau – “perché numerosi sono gli estimatori della nostra città, le persone con limitata mobilità e i materani fuori sede, che desiderano mantenere una relazione, sia pur virtuale, con l’evento di quest’anno. Naturalmente, le tre riprese non forniscono che un’idea minima dello straordinario allestimento messo in piedi dagli ottocento figuranti dell’UNPLI, suddivisi nei quattro giorni della rappresentazione; tuttavia, siamo convinti che l’installazione contribuirà a promuovere la frequentazione del sito turistico, e dell’evento natalizio, nel prossimo futuro”.
Il servizio di trasmissione delle webcam HD, è frutto della più recente tecnologia video su internet, ed è stato tecnicamente messo a punto dalla società materana Resolvis, che ha coordinato un pool di aziende a vocazione tecnologica. Distribuito su tre distinti canali, ciascuno capace di accogliere una fruizione concomitante di oltre trecento visitatori, si caratterizza per una visione nitida anche con avverse condizioni atmosferiche.
“L’installazione nei Sassi non è stata semplice” – commenta Prisco. “In ogni caso, abbiamo potuto contare sulla disponibilità del B&B La Corte dei Pastori, della Casa Grotta di Vico Solitario, e dell’Hotel Basiliani; com’è noto, solo il lavoro di gruppo permette di ottenere i migliori risultati.”
La fotogallery relativa al presepe vivente nei Sassi di Matera (foto www.sassilive.it, Franco Cifarelli e Lorenzo Zolfo)
Speriamo che sia stato ben publicizzato questo evento,abbiamo bisogno di attrarre turismo da quest’evento.
Questa volta la manifestazione credo sia riuscita veramente bene: pubblico ordinato, belle foto, magnifica ambientazione, interesse. Niente a che vedere con il caos ed il dilettantismo dello scorso anno. Ma ovviamente l’esperienza è necessaria e può diventare un appuntamento fisso ed evento nazionale che lo scenario unico dei nostri Sassi merita, oltre che un ulteriore tassello verso Matera capitale della cultura 2019.
…ancora con questa barzelletta della capitale della cultura? ma vaaaa…
volere è potere!!
caro Piero, mi spieghi perchè la ritieni una barzellatta? Di certo con le mentalità perdenti come la tua non si va da nessuna parte, ma per fortuna c’è altra gente migliore che si sta impegnando, anche fuori da questa città, per raggiungere questo traguardo sicuramente difficile, ma non impossibile
fatevi un giro nelle altre capitali della cultura eppoi ne riparliamo….VINCENTI!!
Alcatraz, tu te lo sei fatto davvero un giro nelle altre citta’ candidate a capitale ?
E sai cosa pensano loro di noi ?
“Dal ricco nord-est candidato a Capitale Europea della Cultura per il 2019”
….. Suoneremo presuntuosi, ma ci auguriamo che il nord est non vinca questa «sfida». Dovendo scegliere, preferiremmo tifare Matera, una piccola città del sud che ha scommesso su se stessa proponendosi come nodo di scambio fra le culture del mediterraneo. La città che Carlo Levi definì «disperata e bellissima» non ha dimenticato – a differenza dei nostri politici e industriali – il suo passato povero e contadino, e nel suo manifesto di candidatura a capitale culturale non parla di impresa e business, ma del suo paesaggio e della sua storia come ricchezze sulle quali immaginare un futuro.
E allora, dal profondo dell’estnord, gridiamo: forza Matera!”
E’ incredibile leggere che gli altri TIFANO MATERA e noi siamo i primi a non farlo, sapendo gia’ che il problema di Matera sono gli stessi materani, cioe’ siamo NOI ! Basterebbe girarlo quell’interruttore ….
Buona lettura
http://www.estnord.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1670%3Anord-est-capitale-europea-della-cultura-tifiamo-matera&catid=19%3Aculture&Itemid=34
voto per quest’anno: 10. organizzazione perfetta, figuranti ben vestiti che in alcuni casi sembravano dei veri e propri attori perché recitavano molto bene (anche dei monologhi), visitatori visibilmente molto soddisfatti. c’era il giusto numero di visitatori, che spesso ha permesso l’instaurarsi di un rapporto diretto con i figuranti. veramente ottimo quest’anno.
SAHHUHAUSHUAHSUHAUSHUA E KISS FISSAT DO K KESSA CAPITALE DELLA CULTURA!! NE PASSERRANNO DI ANNI!!
Ne passeranno di anni prima che tu possa imparare l’italiano..Poveri noi, stiamo messi davvero male!! Con gente così non andiamo da nessuna parte
come è stato fatto per il Natale,però con materani autentici, perchè non far rivivere durante l’estate una parte dei sassi con scene, personaggi ,artigiani suoni e canti materani creando l’ambiente originale della vita di un tempo nei sassi, sarebbe un’ottima attrattiva turistica
Suggestiva rappresentazione in una cornice unica! Un grazie particolare agli scaut e ai ragazzi della protezione civile, che hanno consentito alla mia mamma invalida di visitare, nonostante i percorsi impervi, tutta la rappresentazione offerta.