Nella prima metà del 2019 l’uso del trasporto pubblico per la mobilità urbana è cresciuto del 30%.
E’ quanto comunica l’assessore alla Mobilità, Angelo Montemurro, che aggiunge: “Il lavoro e gli investimenti del Comune per incentivare i cittadini all’utilizzo di mezzi alternativi di trasporto a quelli privati per raggiungere il centro storico, sta portando i suoi frutti. In questo disegno rientra la necessità di modificare il programma di esercizio delle corse dei bus adeguandoli alle esigenze degli utenti. Per questo motivo, abbiamo istituito un orario estivo per le linee che collegano i Borghi con il centro della città, posticipando di un’ora l’ultima corsa disponibile per il rientro. Abbiamo così raggiunto l’obiettivo di consentire ai ragazzi delle periferie di raggiungere il centro della città con i mezzi pubblici e non con le auto private. Il successo dell’iniziativa è testimoniato dal fatto che, mentre le corse delle 22 delle linee che collegano Venusio e La Martella erano servite da un minibus, per quelle delle 23 è stato necessario l’utilizzo di un pullman di normali dimensioni. Appaiono per questi motivi non giustificate le critiche del responsabile della Fit-Cisl di Matera. Il vero problema – conclude l’assessore Montemurro – è riuscire ad operare un cambio di paradigma culturale nel comprendere che il futuro della mobilità urbana passa attraverso il potenziamento del trasporto pubblico che prevede anche la modifica degli orari di esercizio delle corse e delle linee. Continueremo a lavorare per rendere sempre più efficiente il servizio offerto”.
La crescita del 30% è stata favorita anche dalla convenzione tra Comune di Matera e Fondazione Matera-Basilicata 2019 ed entrata in vigore dall’1 giugno scorso: chi acquista il passaporto per assistere agli eventi (12 euro per i materani, 19 per i visitatori), può viaggiare gratis sui bus della Miccolis fino a gennaio 2020.