Acquedotto Lucano ha messo in campo il progetto sperimentale per dotare di contatori intelligenti le 428 utenze del comune di Brindisi di Montagna. Si tratta di un sistema di misura centralizzato e automatizzato attraverso il quale i nuovi dispositivi – smart mater – permettono il telecontrollo e la telegestione dei misuratori dell’acqua. Sono 300 gli smart meter già installati a Brindisi di Montagna al posto dei contatori tradizionali, ed entro la fine dell’anno sarà completata la sostituzione in tutto l’abitato.
Il programma di Acquedotto Lucano è stato illustrato dal direttore generale, Gerardo Marotta, nel corso del Festival della Sostenibilità, Acqua ed Energia che si è svolto questa mattina a Potenza presso il Comincenter dell’Università degli Studi della Basilicata.
I vantaggi della rete di smart metering sono diversi: innanzitutto la migliore consapevolezza dell’utente in relazione ai propri consumi e la promozione dell’uso razionale della risorsa.
“L’utilizzo della nuova tecnologia dello smart meter – afferma l’amministratore unico, Giandomenico Marchese – presenta molteplici vantaggi tanto per il gestore quanto per gli utenti, creando un sistema efficace di controllo, gestione e regolazione della rete, al fine di incrementare la qualità del servizio reso ai cittadini. Da un canto, infatti, consente la rilevazione immediata delle anomalie e di eventuali malfunzionamenti del punto di misura, ottenendo una immediata gestione delle perdite fisiche o amministrative e quindi una maggiore perequazione dei costi del sistema idrico integrato. Questa tecnologia permette, altresì, la generazione automatica delle bollette sulla base dei consumi reali, effettivi e non presunti. Dall’altro, – prosegue Marchese- consente all’utente di ricevere immediato riscontro sui consumi con maggiore garanzia di affidabilità ed accuratezza del dato, rafforzando la consapevolezza in relazione ai propri consumi e promuovendo l’uso razionale della risorsa “.
Dal punto di vista tecnico, infatti, lo smart meter è un dispositivo basato su tecnologie di misura evolute, equipaggiato di un sistema integrato di comunicazione in grado di interfacciarsi con la rete di comunicazione e di trasmettere i dati in accordo con gli standard tecnici vigenti.
“L’impegno di Acquedotto Lucano sul tema della modernizzazione del servizio – conclude l’amministratore unico -, oltre che sul programma di sostituzione dei contatori, si fonda su interventi industriali strategici, come il passaggio a sistemi di geolocalizzazione, il telecontrollo delle reti, il programma per l’efficienza energetica. Soluzioni volte al risparmio ed alla sostenibilità ambientale per rendere tutti gli utenti più consapevoli ed attenti ai comportamenti di consumo della risorsa idrica”.