Tolleranza zero nei confronti dei sabotatori professonisti che boicottano il servizio di raccolta dei rifiuti nella città di Matera. E’ quanto annunciato dal sindaco di Matera Salvatore Adduce nel corso della conferenza stampa indetta a mezzogiorno nei pressi dei cassonetti di via Tommaso Stigliani, a pochi metri da uno degli ingressi negli antichio rioni Sassi, di fronte l’Archivio di Stato. A sollecitare un pronto intervento degli operatori ecologici per rimuovere tre pneumatici e altri rifiuti speciali presenti da oltre tre settimane era stata una residente materana, la signora Bruna Matera. La denuncia, inviata via mail per conoscenza al primo cittadino e pubblicata nella mattinata di mercoledì 17 agosto dal nostro portale è stata subito raccolta da Adduce, che ha inviato una squadra di operatori per rimuovere quei rifiuti nel primo pomeriggio. Dopo appena tre ore ecco un nuovo pneumatico in bella mostra a pochi passi dai cassonetti di via Stigliani. Adduce, che aveva già inviato una risposta alla signora Matera per assicurare un pronto intervento dell’amministrazione, ha invitato la stampa sul luogo incriminato per fare il punto della situazione alla luce di questi ripetuti episodi che penalizzano l’immagine di una città candidata a capitale europea della cultura nel 2019. “Ho sentito il questore e stiamo pensando di introdurre dei provvedimenti ancora più pesanti nei confronti di coloro che sporcano la città. La vicenda denunciata dalla signora Matera non rientra tra gli atti vandalici ma credo che siamo di fronte ad un boicottaggio verso chi assicura il servizio di pulizia, sopratutto nel centro storico di Matera. Ci sono dei sabotatori professionisti che viaggiano alle nostre spalle e che approfittano del buio per piazzare sistematicamente questi rifiuti speciali. Ho deciso pertanto di sporgere denuncia contro ignoti per fare chiarezza su questi episodi che ritengo intollerabili e chiederò ai cittadini di darci una mano per fotografare e denunciare situazioni di questo genere. Sarà un dei modi per sostenere la candidatura di Matera a capitale europea della cultura nel 2019: migliaia di occhi possono favorire la civiltà e il decoro nella nostra città e combattere fenomeni come quello che ho registrato anche questa mattina in viale Aldo Moro nei pressi della scuola media Torraca, dove sono stati depositati un divano letto e una poltrona. E’ evidente che siamo di fronte a provocazioni inaccettabili. Voglio anche sottolineare che la ditta subentrata all’Aimeri negli ultimi tre mesi ha dovuto fare i conti con tutte le problematiche legate al servizio di raccolta dei rifiuti ma oggi i risultati si cominciano a vedere. A settembre partirà anche una campagna di sensibilizzazione che coinvolgerà anche le scuole per trasmettere sopratutto alle nuove generazioni i valori della pulizia e del decoro urbano ma voglio anche ricordare che i risultati ottenuti sono proporzionali al costo sostenuto dai cittadini per il servizio ricevuto: la cifra ammonta a circa 50 euro, irrisoria rispetto ai 280 euro che pagano i cittadini di Salerno, città guidata da un caro amico con cui ho condiviso l’esperienza parlamentare, Enzo De Luca. Salerno è considerata città-modello per il servizio di raccolta differenziata ma è evidente che con le risorse a disposizione non possiamo fare di più. Nel bilancio 2012 proveremo quindi a passare dalla tassa alla tariffa in modo tale da razionalizzare e adeguare i costi in base alla quantità di rifiuti che vengono prodotti da un ufficio piuttosto che da un’abitazione. Per quanto riguarda invece i siti industriali stiamo predisponendo l’appalto del servizio ma intanto grazie all’impegno del Consorzio Industriale la situazione è sicuramente migliorata. Il messaggio che voglio lanciare in questa conferenza stampa è chiaro: siccome il tema della pulizia ci attanaglia quotidianamente servono dure forme di repressione per combattere coloro che sporcano la città. Stamattina (in seguito alla segnalazione di SassiLive – ndr) la ditta che sta svolgendo dei lavori nel cantiere sottostante piazzetta Pascoli ha provveduto a rimuovere i rifiuti abbandonati ma ora dobbiamo concentrare i nostri sforzi per combattere chi sporca la nostra città, che fa registrare in questi giorni un numero decisamente elevato di visitatori. Il bilancio complessivo lo faremo a settembre ma intanto voglio ricordare che la pagina che il quotidiano “La stampa” di Torino ha dedicato gratuitamente a Matera è un segnale di attenzione verso la nostra città. Vuol dire che la scelta di assegnare la cittadinanza onoraria a Irazoqui sta pagando in termini di visibilità sui media. Matera più pulita con uno slogan che il sindaco Adduce invita a diffondere: “Rispettiamoci e rispettiamo i luoghi in cui viviamo”. La conferenza di Adduce è il primo passo verso un’inversione di tendenza ma quando si notano nella stessa giornata altri due ingombranti in bella mostra su via Aldo Moro a pochi passi dal Comune si intuisce che la battaglia contro i sabotatori è appena cominciata. E non sarà facile vincere questa sfida di civiltà.
Michele Capolupo
(foto www.sassilive.it)
Sui contenuti espressi in conferenza stampa dal sindaco Adduce si è espressa attraverso un’altra mail la signora Bruna Matera. La riportiamo integralmente
Apprezzo molto l’iniziativa, può servire a rendere visibile la presenza delle istituzioni.
Guardi, comunque, che i vandali e i sabotatori sono in azione in tutta la Città, mica solo presso l’Archivio di Stato.
Sa quanti enormi televisori, “vasi” e lavandini provenienti dai gabinetti, vecchi mobili vedo stazionare per settimane intere ai piedi dei cassonetti in tutti i rioni!? Se scattassi una foto ogni volta e gliela mandassi intaserei la sua casella di posta elettronica.
Le campagne informative sono già state fatte.
La ringrazio per aver preso in considerazione il mio messaggio e la prego di fare quanto è in suo potere perchè ci sia maggior sorveglianza per le strade.
Nelle strade in cui c’è l’autovelox, la gente va piano perchè teme la multa. Se non c’è l’autovelox, i più vanno forte.
Allo stesso modo, se la gente si renderà conto (telecamere, vigili, multe … veda lei) che il Comune controlla, si adeguerà in quattro e quattro otto.
Nelle Città in cui c’è controllo in questo senso, le cose funzionano bene.
Da cosa dovremmo giudicare un Sindaco, un Comandante dei Vigili, una Ditta appaltatrice?
Ha tutto il mio incoraggiamento.
Cordiali saluti
Bruna Matera
(foto www.sassilive.it)
Riportiamo di seguito lo scambio di mail registrato nelle giornate di mercoledì 17 e giovedì 18 agosto tra la signora Bruna Matera e il sindaco di Matera Salvatore Adduce in riferimento al deposito di pneumatici in via Tommaso Stigliani .
La signora Bruna Matera ritorna a denunciare lo scempio relativo al deposito selvaggio dei rifiuti in via Tommaso Stigliani, a pochi passi dagli antichi rioni Sassi, in pieno centro cittadino ma dopo un paio d’ore arriva la risposta del sindaco di Matera Salvatore Adduce, risposta “commentata nuovamente dalla signora Matera. Il sindaco legge in tempo reale SassiLive dopo aver perlustrato la zona in mattinata: il Comune pulisce, i barbari sporcano.
Riportiamo di seguito il dialogo a distanza tra cittadina e sindaco di Matera.
Sono una cittadina materana che non vuol restare indifferente allo scempio che i materani, gli amministratori e i pubblici ufficiali stanno facendo della Città dei Sassi.
Il 7 agosto 2011 in pieno centro storico, riposavano tranquillamente, già da una quindicina di giorni, tre copertoni di automobile.
Come si può vedere, le tre “gomme” si trovavano in un posto prestigioso, di fronte all’Archivio di Stato di Via Tommaso Stigliani, che espone le bandiere dell’Italia e dell’Europa.
Il 16 agosto 2011 le gomme sono ancora lì, in compagnia di altri rifiuti spudoratamente lasciati per terra
Quindi le gomme sono lì da quasi un mese. Che spettacolo indecente offriamo ai turisti!
Questi copertoni, oltre ad essere l’ennesima vergognosa prova di inciviltà offerta da qualche cittadino, dimostrano la scandalosa incapacità di Sindaco, Amministratori, Dirigenti comunali e Ditte appaltatrici, di evitare tali comportamenti e comunque di tenere pulita la città.
Caro Sindaco, almeno eviti di riempirsi la bocca continuamente della candidatura di Matera a Capitale europea della cultura.
Tuttalpiù, se non dovesse concorrere Napoli, potremmo aspirare ad essere Capitale Europea dell’Immondizia, anche prima del 2019.
Chiedo ancora una volta una mano ai mezzi di comunicazione, che ringrazio per conto della nostra Città.
Cordiali saluti. Signora Bruna Matera
A distanza di due ore dalla lettera pubblicata su SassiLive è arrivata la risposta del sindaco di Matera Salvatore Adduce, che riportiamo integralmente.
Gentilissima sig.ra Bruna Matera,
la ringrazio per la segnalazione. Ho provveduto a richiamare l’impresa di pulizia e a sollecitare la rimozione dei copertoni e degli altri rifiuti abbandonati illegalmente davanti all’Archivio di Stato. Se lei ci avesse usato la cortesia di segnalare subito il problema saremmo intervenuti più tempestivamente. Mi domando però perchè il comportamento incivile (ed illegale) di qualche nostro barbaro concittadino che costringe al degrado uno degli angoli più caratteristici di Matera diventa per lei occasione non per richiamare ciscuno ai suoi doveri e responsabilità, bensì occasione per una reprimenda contro l’Amministrazione ed il Sindaco. Mi aspettavo in verità che la sua segnalazione fosse seguita da un commento sulla necessità che ciascuno di noi si senta impegnato non a “riempirsi la bocca continuamente della candidatura di Matera a Capitale europea della cultura” ma ad operare perchè questo obiettivo diventi realtà attraverso comportamenti pubblici e soprattutto i privati consoni al livello di civiltà di Matera. In questi giorni, grazie all’intensificazione che abbiamo chiesto di imprimere al servizio di pulizia della città, si rileva un notevole miglioramento dovuto anche al minor numero di residenti presenti in città. Con cadenza quindicinale stiamo facendo il punto con l’impresa che gestisce il servizio di pulizia e contiamo di poter avviare nel mese di settembre una campagna di sensibilizzazione e informazione finalizzata a sollecitare ogni cittadino a comporatmenti rispettosi della città e dei propri concittadini.
La ringrazio nuovamente e mi auguro di poterla incontrare per scambiare qualche valutazione su questo come su altri problemi che affliggono la nostra città.
Cordilemente
Salvatore Adduce – Sindaco di Matera
Matera, 18 agosto 20110 – Replica della signora Bruna Matera alla risposta del sindaco di Matera Salvatore Adduce
Egregio Sindaco,
certo che faccio un severo rimprovero a Lei, all’Amministrazione comunale, al Dirigente dei Vigili Urbani ed alla Ditta appaltatrice!
Cosa dovrei fare: elogiarvi perchè Matera detiene il record di permanenza di tre copertoni o di un materasso + una cucina + enormi cartelloni pubblicitari (caso che ho segnalato anche a lei il 25 luglio) in pieno Centro Storico, di fronte ad un Archivio di Stato?
E’ ormai evidente da tanto tempo che ci sono troppi comportamenti scorretti da parte dei materani riguardo ai rifiuti, in tutte le zone della Città.
Ma voi cosa fate per evitarli?
Il punto quindicinale sulla situazione? Volete sensibilizzare? Un’altra volta!? Lo sanno ormai tutti, grandi e piccini, che non si possono gettare i rifiuti dove e come ci pare.
A me spiace vedere Matera in queste condizioni, quasi piango, mi creda.
Io mi sono immedesimata in Lei.
Se io fossi il Sindaco di Matera, in questo momento mi impegnerei affinchè ci fosse un deciso controllo per le strade e si sanzionassero i comportamenti che lei giustamente chiama illegali.
Stia sicuro: se i cittadini avvertissero la presenza autorevole delle istituzioni e subissero qualche multa, ci metterebbero pochissimo a comportarsi bene.
Io, con tutta la comprensione possibile per la difficoltà di amministrare una Città, guardo i risultati, non ce l’ho mica con lei.
La situazione in cui Matera versa, parlando di rifiuti, rappresenta un innegabile insuccesso anche per il Sindaco, che evidentemente non ha ancora risolto il problema.
Ascolti: mi sembra di capire che qualcuno, abbia deciso di porre fine alla scandalosa abitudine di parcheggiare abusivamente in Piazzetta San Giovanni. Qualcuno (Sindaco? Dirigente dei Vigili? Assessore? Semplici Vigili?) avrà deciso di far sentire la presenza delle Istituzioni, saranno state fatte delle multe. Io non so la dinamica dei fatti, ma noto con piacere che la Piazzetta adesso può essere goduta in tutta la sua semplice bellezza dai materani e dai turisti.
Ecco, il qualcuno che ha deciso di porre fine al parcheggio scandaloso in Piazzetta San Giovanni ha fatto il suo dovere, e gliene sono grata, pur non sapendo io come è nato il circuito virtuoso.
Per i rifiuti in tutta la Città, non certo solo di fronte all’Archivio di Stato, andrebbe fatto altrettanto. Certo, ci vuole impegno, decisione, fatica da parte di qualcuno che ne ha il potere.
Egregio Sindaco, mi dia a breve la possibilità di elogiarla pubblicamente.
Cordiali saluti
Bruna Matera Matera
18 agosto 2011, nuova risposta alla signora Bruna Matera da parte del sindaco Salvatore Adduce
Per opportuna conoscenza informo che nella giornata di ieri, 17 agosto, è stato effettuato un intervento su via Stigliani e sono stati rimossi n. 3 pneumatici (rifiuti speciali) ed altri rifiuti vari. Questa mattina alle ore 9 sono personalmente andato a dare un’occhiata nello stesso sito ed ho rinvenuto un nuovo pneumatico, un cartone di bottiglie di vetro, un cartone contenente un cavo elettrico, scarpe vecchie e vari altri articoli. E’ del tutto evidente che i barbari hannho deciso di inquinare la città e boicottare il lavoro della nettezza urbana. Siamo in grado di far fronte a buona parte dei problemi. Purtroppo ben poco riusciamo a fare contro i vandali e i boicottatori di professione. Sono amareggiato di tutto questo e spero che la gentilissima signora Bruna Matera insieme a tanti altri cittadini della zona possano collaborare per stroncare questo odioso fenomeno.
Cordialità
Salvatore Adduce Sindaco di Matera
…ma perchè non fate un bell’articolo semplice chiaro e completo su COME si fa a fare la differenziata (nei bidoni sotto casa mia c’è tutto insieme in tutti i bidoni) non è mai stato chiaro cosa dove e quando si deve dividere (almeno a sentire la gente, opinione che anch eio condivido), e magari specificare anche cosa fare esattamente se si ha un copertone, un aplotrona come quella della foto o un frigorifero da buttare via? Sicuramente rinfrescare le idee non guasta oltre che fare le multe!
giusto sindaco, ma pensi anche alla ferrovia, all’autostrada, al campus universitario ecc ecc.. altrimenti non possiamo neanche avviarci alla candidatura di capitale europea;
pensi ai restanti Sassi da ristrutturare, alle scritte sui muri anche in piazza vittorio veneto ai tre archi oltre che nei sassi e a san biagio, pensi alle auto nei sassi, pensi alla raccolta dei rifiuti gestita male anche dagli addetti, pensi alla cattedrale chiusa da ANNI in una città unesco, pensi ad un piano per il turismo, pensi ad organizzare programmi culturali estivi ed invernali, presenti anche nei paesi della provincia ed assenti da noi..pensi ecc ecc ecc
NOI CITTADINI DOBBIAMO IMPEGNARCI MOLTA, MA VOI AMMINISTRATORI AVETE L’OBBIETTIVO ENORME DI RENDERE STA CITTA’ VERAMENTE CULTURALE E PROGREDITA..
Già qualche mese fa la rubrica giornaliera Cuccuruccucu di Emanuele Giordano su TRM si era occupata di un problema simile. Ricordo che alcuni cittadini residenti nella zona dello stadio XXI Settembre avevano segnalato che un furgone di colore bianco (tipo Fiorino) abbandonava ogni giorno vicino ai cassonetti della zona, grosse buste nere. Questi cittadini, insospettiti, andarono a guardare cosa contenessero e scoprirono che si trattava di pneumatici. Il buon Emanuele, naturalmente indignato, arrivò alla conclusione che si potesse trattare di un gommista che invece di smaltire i pneumatici li buttava in quel modo. Emanuele Giordano, in quell’occasione portavoce di cittadini, disse che il furgone era stato fotografato e filmato. Per cui credo che se il Sindaco, i Carabinieri, la Polizia volessero intervenire non dovrebbe essere un problema. Visto che le parole e le varie campagne di sensibilizzazione evidentemente non sortiscono gli effetti desiderati l’unico modo di INCULCARE un minimo di senso civico è il pugno di ferro. Noi cittadini dobbiamo segnalare i comportamenti incivili. Non è possibile che nessuno veda quando vengono abbandonati divani, televisori, frigoriferi, pneumatici, mobili vari ecc ecc. -DOBBIAMO SEGNALARE – .
Caro Giuseppe, qui vige il “chemenefrecammè”, cioè l’omertà e la paura di fare denuncia, tanto
“stoktantbbun” (sto tanto bene io), però il “cilalliddo” è assai, ma i fatti no, non si fanno…
Non diamo sempre la colpa ai nostri amministratori (ma li avete visti in faccia?), cominciamo
noi a muoverci, uno per uno, senza aspettare il “panierino” che scende dal cielo…
Infatti, hai ragione, il menefreghismo è imperante nella nostra città. Hai ragione anche quando parli dei nostri amministratori . . . . infatti io mi rivolgevo ai cittadini chiedendo di non aver paura di segnalare gli abusi di cui sono testimoni.