Riceviamo e pubblichiamo la nota inviata dal consigliere comunale del PD Angelo Montemurro in cui esprime il suo parere sull’ordinanza che isciplina vendita e consumo bevande alcoliche nelle ore notturne a Matera.
Da alcuni giorni registro con dispiacere una polemica nata fra alcuni operatori economici della città e l’Amministrazione Comunale per l’Ordinanza Sindacale sul divieto di “somministrazione di bevande al di fuori dei locali” a cui si aggiunge il divieto di organizzare “concertini” nel rione Sassi. Credo sia arrivato il momento che Matera inizi davvero ad intraprendere il cammino verso la sua vera mission: il turismo a cui io aggiungere un’ Università d’Eccellenza (anche un solo indirizzo per non sprecare risorse), tema ampiamente dibattuto e tuttavia mai seriamente affrontato (i fuori sede non solo possono essere visti come turisti 365 gg all’anno, ma portano con se migliaia di persone se consideriamo familiari, parenti, amici etc etc che darebbero un ampio slancio alla città sia in termini economici sia in termini di visibilità nazionale ed internazionale).
Per far si che Matera diventi finalmente una città a vocazione turistica vi è una sola strada da perseguire: mettere al centro dei suoi progetti il Turista! Attraverso un’operazione di marketing vero e puro ed ampliando al massimo l’offerta turistica sfruttando a pieno il più grande patrimonio che la natura e l’uomo ci ha regalato : I Sassi !
In quest’ottica da qualche anno purtroppo assistiamo allo spostamento dei flussi serali dei giovani, da attrattori come piazza S. Pietro Caveoso, via Bruno Buozzi, via Fiorentini verso nuove mete dell’intrattenimento serale all’aperto: piazzetta Pascoli, piazza del Sedile.
I residenti dei Sassi, dopo aver goduto, a vario titolo, dei benefici della L.771/86, e dopo essere stati i pionieri audaci della trasformazione urbanistica del nostro capitale storico-artistico (fino a quel momento i Sassi erano il ricettacolo di gente di malaffare), sono diventati strenui difensori della riconversione dei sassi a quartiere dormitorio come un qualsiasi rione della città. Ormai i Sassi offrono al turista solo ristoranti e B&B immersi in un silenzio cupo che poco o nulla si addice ad una città che vuol fare della sua mission il turismo.
Centri storici in Italia e nel Mondo brulicanti di attività commerciali che illuminano a giorno le notti estive sono tali e tanti da imporre, soprattutto per una città come Matera,costretta a valorizzare non solo il museo all’aperto ma anche il serale“struscio” di giovani e meno giovani,la rivitalizzazione dell’unico contenitore esclusivo turistico della nostra città.
Non capisco, francamente, le rimostranze dei residenti dei Sassi se paragonate a quelli dei loro colleghi che vivono in via Ridola piuttosto che in piazza Sedile o nei pressi di quei ormai pochi locali che cercano di movimentare le serate dei materani e non.
Nell’anno sociale in corso, ad esclusione del presepe vivente, non c’è stata nessuna manifestazione nei Sassi; non credo che si possa valorizzarli attraverso il silenzio assordante dei bicchieri mai riempiti.
Io credo che occorra, invece, instaurare un rapporto forte e positivo fra i residenti degli antichi rioni (i primi a credere in essi) e gli operatori economici con l’Amministrazione Comunale che assurga a ruolo di protagonista di scenari diversi e nuovi che possano rendere i Sassi un enorme spettacolo turistico diurno e notturno per puntare sull’enorme ricchezza,ancora non del tutto sfruttata, della nostra meraviglia.
Angelo Montemurro, Consigliere Comunale PD
Matera –Il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, ha emesso un’ordinanza con la quale si vieta, su tutto il territorio comunale, durante le ore serali e notturne, la vendita per asporto di bevande in contenitori di vetro e il consumo su suolo pubblico di bevande alcoliche. L’ordinanza, in vigore da martedì 10 luglio 2012, resterà valida fino al 30 settembre 2012.
“Come già negli ultimi due anni – afferma il sindaco, Salvatore Adduce – l’ordinanza scaturisce dal fatto che in alcune zone, anche centrali della città, l’eccessivo consumo di bevande alcoliche da parte di persone che stazionano negli spazi pubblici, è causa inevitabile di schiamazzi, in particolare nelle ore notturne, tali da turbare la quiete pubblica, accompagnati inoltre dall’abbandono, dopo l’uso, in strade, porticati e piazze di bottiglie, lattine e contenitori, spesso in frantumi”.
L’assessore comunale alla Sicurezza, Sergio Cappella, in particolare, evidenzia che “si tratta di situazioni urbane di degrado ed incuria, connesse, sia pur parzialmente, alla vendita per asporto di bevande alcoliche nelle ore serali e notturne, che favoriscono l’insorgere di fenomeni criminosi ed aumentano la sensazione di insicurezza dei cittadini e dei turisti. In molte circostanze, infatti, abbiamo rilevato che le bevande vendute per asporto sono consumate sul suolo pubblico e successivamente i contenitori sono abbandonati dove capita, senza alcun riguardo per la pulizia dei luoghi, in spregio alle norme più elementari di igiene e di civile utilizzo degli spazi cittadini e costituendo fonte di pericolo per i soggetti che abitano in quei luoghi e vi transitano. Per tutte queste ragioni le sanzioni, a seconda delle circostanze, saranno elevate agli esercenti, ma anche ai consumatori che dovessero violare questa ordinanza”.
Queste le cinque disposizioni.
• Dalle ore 23,00 fino alle ore 6 del giorno successivo è vietata la vendita per asporto di bevande analcoliche ed alcoliche di qualunque gradazione in qualsiasi contenitore di vetro, da parte degli esercizi commerciali su aree private e pubbliche, laboratori artigianali ed esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, circoli privati, attività di vendita mediante distributori automatici, discoteche e attività similari. E’ altresì vietata la consumazione, su aree pubbliche o private di uso pubblico, delle bevande nei contenitori suddetti ad eccezione della consumazione su superfici attrezzate, pubbliche o private, pertinenti ai locali di somministrazione (sanzione da 50 euro per il consumatore e per il commerciante);
• Dalle ore 24,00 alle ore 6,00 del giorno successivo è fatto divieto di somministrare o vendere bevande alcoliche pe il consumo o l’asporto fuori dal locale di somministrazione e dalle relative superfici attrezzate, pubbliche o private (sanzione da 2.000 a 12.000 euro). Il divieto non si applica per le consumazioni effettuate all’interno di pubblici esercizi e nelle aree esterne autorizzate o comunicate, in cui avviene la somministrazione, durante l’orario di apertura. Tale divieto non si applica per la vendita e la somministrazione di alcolici effettuate in occasione di fiere, sagre e mercati o altre riunioni straordinarie di persone ovvero in occasione di manifestazioni in cui si promuovono la produzione o il commercio di prodotti tipici locali, previamente autorizzate;
• Dalle ore 24,00 alle ore 6,00 del giorno successivo i titolari e i gestori degli esercizi di vicinato, devono interrompere la vendita per asporto di bevande alcoliche e superalcoliche, salvo che sia diversamente disposto dal questore, in considerazione di particolari esigenze di sicurezza (sanzioni da 5.000 a 20.000 euro);
• I titolari degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, ivi compresi gli esercizi ove si svolgono, con qualsiasi modalita’, spettacoli o altre forme di intrattenimento e svago, musicali o danzanti, nonche’ chiunque somministra bevande alcoliche o superalcoliche in spazi o aree pubblici ovvero nei circoli gestiti da persone fisiche, da enti o da associazioni, devono interrompere la vendita e la somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche dalle ore 3 alle ore 6,00 (sanzioni da 5.000 a 20.000 euro);
• I titolari di esercizi commerciali o pubblici esercizi o attività artigianali sono tenuti a provvedere alla rimozione giornaliera di bottiglie, lattine ed altri contenitori di bevande alcoliche, analcoliche ed alimentari derivanti dalla loro attività, in modo che all’orario di chiusura dell’esercizio l’area in dotazione o comunque antistante risulti perfettamente pulita (sanzioni da 500 euro).
L’ultimo punto dovrebbe essere valido tutto l’anno e comprendere i rifiuti di ogni genere lasciati fuori dal locale…. magari la città risulterebbe più pulita!!!!
Caro Comune di Matera.
PIU’ O MENO ….. QUANTE MULTE PER ABBANDONO RIFIUTI SONO STATE EMESSE NELL’ULTIMO ANNO ?
bip bip bip bip bip bip bip bip bip bip bip bip bip bip bip bip bip bip
E ripulire MATERA da questi pseudopoliticanti no?
Povera mia bella Matera…come ti stanno rovinando
Secondo me è la solita farsa.
E’ per dire:
Fuori da Riccardi non si può bere mentre al Borghese o al Cinetix (li vicino non abitano persone per li schiamazzi?) tanto per fare due nomi. Giusto perchè qualche nome ha più importanza di altri.
Anche perchè non ho MAI visto un vigile urbano che sia uno nei pressi di P.zza Sedile o via Ridola la sera, se il problema è l’immondizia
ahahahhaaah voglio proprio vedere quanto durera’ questa stronzata…… ma quando le pensano queste cose ??? mentre si scaccolano il naso o fanno altro???? invece di lavorare cosa che non fanno visto che parlano….parlano…… parlano….. ma nn si stancano mai di parlare e dire stronzate del genere??? e sopratutto…. voi ancora credete a queste persone???
concordo pienamente con l’ordinanza,
magari viene rispettata. caro sindaco sii veramente piu severo su questo.
io faccio un esempio di via san biagio . strada pulita basta scendere 10 metri.. e c’è il caos di pisciatoio.. lattine, bottiglie… a tutte le ore del giorno e della notte… che se qualche viglie si fa una scalinata non penso che succede niente.. specie sto periodo che ne vedi di giorno in 4/5 .. tutti assieme… solo a ad accanirsi contro un’auto per fare un verbale.. non penso che sarebbe sbagliato.. mettere qualche pattuglia. nelle ore notturne.. oppure diteci.. a chi ci dobbiamo rivolgere durante le ore notturne??? dateci la possibilita di chiamare qualcuno… se si chiama.. il 113.. la risposta e sempre la stessa… appena si libera.. un auto la mandiamo.. e non arrivano mai.. il 112.. la stessa cosa..sono sempre tutte impegnate..
Anche io concordo pienamente con l’ordinanza. Giuseppeneppeneppe, perchè sono stronzate? Perchè sotto casa tua non ci sono attività come Riccardi? Le stronzate le hai dettte tu. Davial, io abito sopra Riccardi ed ho chiamato spesso le forze dell’ordine che in molti casi sono arrivate. E’ chiaro che per il “casino” che si fa nei pressi di Riccardi le forze dell’ordine non possono chiamarle quelli che abitano ad Ecopolis o a San Salvatore. Perchè non le chiami tu quando vedi la vendita di bevande alcoliche o analcoliche in contenitori di vetro dopo le 23? Perchè siamo tutti capaci a criticare tutto e tutti, ma in quanto ai fatti………….. Forse perchè sei anche tu un frequentatore notturno del Cinetix o del Borghese o di altri locali in voga? Una volta tanto l’ordinanza del Sindaco mi trova d’accordo.
sono anni ed anni che c’e caos sotto quell’alimentare e ancora non la chiudono oramai quella via e’ diventata un ritrovo per tossici e delinquenti….. hanno messo le telecamere non funzionanti per cosa??? giusto per far vedere…… quindi non mi venite a dire che tt cio ke fanno e’ giusto….. se nn vuoi avere problemi e vuoi vivere in tranquillita o cambi casa oppure fai chiudere l’attivita’ xche’ in quella via l’ordinanza del caro sindaco non verra’ mai rispettata mi gioco la testa…
Se sai per certo per in una determinata via ci sono “tossici e delinquenti” puoi sempre recarti presso la cancelleria del tribunale o dalle forze dell’ordine e presentare una denuncia.
Ma come fate a non essere obiettivi? Se nei pressi di un locale ci sono tossici e delinquenti, non è di certo chiudendo il locale che risolvete il problema, lo spostate soltanto! Perciò, molto semplicemente, bisogna intensificare i controlli e far rispettare le leggi.
La pulizia è un conto, ma non dovrebbe esserci un ordinanza per attuarla.
Partendo da questo, perchè chi abita sopra Riccardi ha questo problema e chi abita sopra il Cinetix no?
o siccome al Cinetix non vanno quelli che sembrano “tossici e delinquenti”, ma indossano tutti giacchetta e sciarpetta e allora non c’è problema? Qual’è la differenza, che Riccardi non ha la recinsione e il Cinetix si?
Ma veramente giudicate ancora qualcuno dal fatto che la sera beve na birra, ha il giubotto di pelle o i capelli lunghi?
a sto livello siete?
Se c’è casino è GIUSTO che un cittadino faccia valere i suoi diritti chiamando le fdo, ma se lo fate perchè ci sono tossici e delinquenti, allora state freschi.
PS: non frequento locali in voga, il mio discorso è proprio AL CONTRARIO
….la stappiaaamooooooo?
Qualcuno può dire ad Angelo Montemurro che l’ordinanza non è stata voluta dai residenti dei Sassi, ma da chi risiede nel centro che lui cita (piazza Sedile e Piazza Pascoli).
Ed a proposito del silenzio e della pace, forse dovrebbe farsi un giro nei Sassi: monnezza, degrado, puzza di m… dalla Gravina, cartacce, ragazzacci e bottiglie rotte, cani randagi, bidoncini verdi spesso divelti, auto parcheggiate in ogni dove, rumore di traffico automobilistico ad ogni, ora, trenino che fischia ad ogni curva, m… di cani ovunque, transiti di camion, assenza di corrimano , strade e scalinate sconnesse e scivolose, muri imbrattati.
Da quanto tempo non mette piede oltre iL belvedere?
MONTEMURRO!!!!!!
mi dispoiace ma stavolta… stai dicendo na cazzata grande..fatti un giro nei sassi.. di notte e vedi cosa succede..e non solo dove ci sono i locali..siate piu severi… con chi sporca.. chi butta bottiglie.. chi usa i sassi.. some pisciatoio… parliamo di turismo….. tutti.. dicono.. sii è bella MATERA. I SASSI.. ma sono sporchi..mai vista na città sporca.. di questo vi dovete preoccupare..cominciate.. e gli operatori.. ecologici… fateli lavorare.. un pò di piu..fateli ramazzare…che vengono pagati..non stare seduti al fresco..un giorno fe li filmerò… la notte… piu vigili…urbani…
ma sciat’v a ffa na gazzosa ttutt quant
Questo è proprio l’esempio delle persone che rovinano tutto.
Pace nei Sassi di notte? E le urla da ossessi che si sentono fino alle tre del mattino, accompagnate dal rumore di bottiglie rotte, di chi sono? Io pensavo fossero dei soliti materani che “i Sassi sono di moda”, invece mi devo ricredere. Probabilmente è il fantasma di Chitaridd che non trova “pace”.