A seguito della nota diffusa dall’Associazione Nuova Sanità e Benessere sulla richiesta di adeguamento dell’elisuperficie dell’ospedale di Stigliano ai voli notturni (che riportiamo nuovamente di seguito) l’Amministrazione Comunale di Stigliano precisa quanto segue.
Va da subito precisato che il luogo indicato per la realizzazione dell’elisuperficie nell’area di Acinello è previsto per il solo atterraggio notturno continuando a funzionare regolarmente la pista di atterraggio per il volo diurno annessa alla struttura ospedaliera.
La scelta, definita paradossale o poco oculata, è semplicemente figlia della impossibilità di reperire un’area nel centro abitato e nella immediata periferia per la realizzazione di una pista per l’atterraggio notturno.
Il finanziamento, pari ad €40.000,00 (€10.000,00 stanziati dai 4 comuni interessati: Aliano, Cirigliano, Gorgoglione e Stigliano), deriva dai fondi messi a disposizione dalla Strategia nazionale per le Aree Interne.
La zona nell’area Artigianale Acinello giudicata preliminarmente idonea su cui occorre realizzare alcuni interventi per adeguarla agli standard richiesti dalla normativa vigente per le operazioni di decollo-atterraggio che, ad oggi, richiedono la presenza delle seguenti caratteristiche:
• dimensioni non inferiori 52×26 m.
• Illuminata anche a mezzo lampioni o fari
• opportunamente recintata
• pavimentata a prato, bitume, cemento ecc.
• Impianto di accensione da remoto delle luci ovvero disponibilità di personale.
Tale area è centrale rispetto a quattro comuni dell’area interna (Aliano, Cirigliano, Gorgoglione e Stigliano) e dista da questi in media 10 km, è completamente pianeggiante e servita da una strada asfaltata.
E’ priva di fondamento la notizia della soppressione dell’elisuperficie annessa alla struttura ospedaliera. Sul punto invitiamo formalmente l’Associazione a produrre atti che dimostrino la fondatezza della loro affermazione, magari contenuta in note della ASM e della ASP che non risultano agli atti depositati presso il comune. Ribadiamo a chiare lettere che nessuno mai, tanto meno l’amministrazione comunale ha minimamente immaginato una tale ipotesi.
Quanto alla modifica del piano regolatore, ricordiamo che l’area è già prevista come elisuperficie fin dal 2005. Con deliberazioni della giunta esecutiva della Comunità Montana, N° 20 DELL’ 11/06/2005 2, autorizzava il Comune di Stigliano, sebbene temporaneamente, all’utilizzo dell’area PIP comprensoriale individuata.
Quanto all’assenza di atti, si ricostruisce l’annosa vicenda.
Il 30 novembre 2017 il Sindaco ha incontrato il Direttore della DIRES (oggi DEU). Argomenti dell’incontro sono stati la situazione del Punto di Soccorso (ex pronto soccorso) e l’elisuperficie, non utilizzata perché il manto superficiale risultava esfoliato che la rendeva non sicura. Il Direttore, sul punto, ha riferito che era in attesa di tutta la documentazione da parte della ASM relativa ai lavori effettuati per renderla agibile all’atterraggio diurno. Per l’atterraggio notturno ha rappresentato che si sta valutando una alternativa. La settimana dell’11 dicembre, riferiva, sarà dedicata a prove di atterraggio al campo sportivo.
Il 19 dicembre 2017, nell’ambito di un consiglio comunale aperto, presenti oltre ai direttori generali di ASM ed ASP, al direttore della Dires, al direttore sanitario della ASM, anche l’Ing. Direttore dell’U.O.C. Attività Tecniche e Gestione Patrimonio che ha confermato che l’elisuperficie dell’ospedale di stigliano ha l’agibilità per il solo atterraggio diurno. Affermazione poi ribadita nella nota n. 20170083890 del 12.12.2017 (atto fornito in copia all’Associazione), che testualmente: ”Si evidenzia che l’elisuperficie di Stigliano, essendo dotata di tappetino riscaldante utile per impedire la formazione di neve e/o ghiaccio, può essere impegnata per l’atterraggio diurno in qualsiasi condizione climatica”.
Per quanto riguarda i lavori di manutenzione straordinaria dell’elisuperficie 118 presso il presidio ospedaliero di stigliano è stata messa, a base d’asta, la somma di €139.839,14. Con il contratto di appalto stipulato in data 3/09/2013, l’importo per i lavori, al netto del ribasso è stato fissato in €121.514,17, oltre ad oneri per la sicurezza e IVA.
Ente appaltatore azienda sanitaria Matera (ASM).
I principali lavori riguardavano:
• revisione impianto elettrico € 16.000,00
• revisione impianto antincendio € 13.000,00
• allacciamento fognature € 2.800,00
Il progetto è stato approvato con delibera aziendale n. 405 del 31.03.2011 (attenzione a questa data)
Il 12/07/2013 si certifica l’inizio attività e i lavori sono stati completati in data 20/10/2015, dopo approvazione di una perizia di variante del 24.06.2015.
Il 27/03/2017, il direttore dei lavori certifica la regolare esecuzione dell’opera.
Il certificato di collaudo finale dei lavori sull’elisuperficie a fini urbanistici viene rilasciato in data 29/05/2017.
Il 19 Maggio 2017, 6 anni dopo l’approvazione del progetto di manutenzione dell’elisuperficie di Stigliano, la stampa (https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/potenza/891695/elisoccorso-notturno-attivo-in-basilicata.html) riporta questa notizia: “Il servizio di elisoccorso notturno del 118 in Basilicata è cominciato la scorsa notte con un primo volo sperimentale, e da oggi è operativo con due elicotteri su quattro aree ospedaliere – Potenza, Matera, Lauria (Potenza) e Policoro (Matera) – e 13 aree di atterraggio in altrettanti comuni: l’elisoccorso sarà quindi operativo per tutta la giornata e in tutto l’arco dell’anno, tranne i casi in cui si registrano condizioni meteorologiche critiche.”.
Dunque, ribadiamo, il volo notturno parte nel secondo semestre 2017, anche se voli sperimentali si era avuti nel 2012 e 2013) mentre il progetto di adeguamento dell’elisuperficie annessa all’ospedale distrettuale S. Peragine nasce nel 2011. Riteniamo improbabile che si potesse elaborare un progetto di adeguamento anche per il volo notturno.
Per completezza di informazioni si segnala ce in data 4/06/2019 veniva assunta la determinazione n. 2019/D.01777 con la quale, evidenziato che “…da sopralluogo effettuato presso l’elisuperficie ubicata presso il POD di Stigliano è emerso che la stessa a causa della mancanza di manutenzione risulta essere non idonea alle attività di atterraggio e decollo di elicotteri, poiché il deterioramento del manto della pavimentazione con la consecutiva creazione di pietrisco crea pericolo di eiezione dello stesso” venivano affidati alla ditta “omisiss”, per un importo pari ad €39.500,00 oltre IVA i seguenti lavori per l’eliporto dell’Ospedale di Stigliano: :
– Demolizione pavimentazione esistente con relativo conferimento a discarica per h cm 10;
– Posa in opera di cavi scaldanti nell’area di avvitamento ed atterraggio, comprensivo del tratto che porta da detta area alla rampa di accesso lettiga;
– Posa in opera di rete elettrosaldata;
– Realizzazione di nuova pavimentazione con cls 350;
– Realizzazione di segnaletica a cerchio con H;
– Ripristino cordolo laterale con malta a base di resina.
Singolare, poi, l’osservazione sullo stato delle strade sempre dissestate e interessate da continue frane. Non sarà sfuggito all’Associazione il recente intervento da un milione di euro fatto proprio sulla strada per Acinello che si somma alla palificazione effettuata in prossimità dell’ex distributore di benzina. La sc per Acinello, peraltro, è quella abitualmente percorsa dall’ambulanza per Policoro, struttura di riferimento per le emergenze – urgenze.
La nota dell’Associazione conclude con “E questo lo chiediamo innanzitutto al Sindaco di Stigliano, Autorità sanitaria locale tenuto a vigilare sul buon funzionamento dell’Ospedale Civile di Stigliano”.
Sulle competenze in materia sanitaria assegnate al Sindaco, è sufficiente leggere la normativa per comprendere che la Sanità, come servizio, è un compito di esclusiva competenza delle Regioni, anche se non si sottrae il Sindaco di Stigliano a mettere in campo azioni per garantire l’applicazione dell’art 32 della Costituzione.
Avremmo gradito, infine, che l’appello fosse rivolto a tutti i sindaci dell’area altrimenti si continua ad alimentare l’equivoco che vede la struttura S. Peragine come l’ospedale di stigliano e non, invece e più opportunamente, come ospedale distrettuale, che in quanto tale è patrimonio di un più vasto territorio.
Quanto rappresentato è agli atti del comune ma anche nella disponibilità dell’Associazione.
Adeguare elisuperficie ospedale di Stigliano ai voli notturni, Associazione “Nuova Sanità e Benessere” sollecita autorità competenti
L’Associazione Nuova Sanità e Benessere di Stigliano ha inviato una lettera al governatore Vito Bardi, all’assessore regionale alla Salute, Rocco Leone, ai Capigruppo del Consiglio Regionale, all’Asp-DEU 118 e all’Asm per sollecitare l’adeguamento dell’elisuperficie dell’ospedale distrettuale di Stigliano per i voli notturni.
Oggetto: Elisuperficie Ospedale distrettuale di Stigliano.
Uno dei primi problemi affrontati dall’ANSB, subito dopo la costituzione, è stato il funzionamento notturno dell’elisuperficie dell’Ospedale di Stigliano. Da poco si era verificato il caso di una giovane donna che, colta di notte da grave crisi cardiaca, era stata trasportata da Stigliano alle campagne di Craco Peschiera, cioè a circa 29 Km Di distanza, dove era avvenuto l’atterraggio dell’eliambulanza.
Abbiamo chiesto alle autorità competenti tutta la documentazione relativa ai vari interventi di manutenzione e ristrutturazione dell’area attigua all’Ospedale di Stigliano adibita a elisuperficie per elicotteri; abbiamo così accertato che non esiste alcun atto e/o provvedimento che attesti l’inidoneità di detta area per voli notturni, già dotata, come si rileva dall’allegata foto di qualche anno fa, di impianto di illuminazione che permetteva l’atterraggio e il decollo anche di notte.
E’ da tener presente che negli ultimi anni Sono stati spesi circa 350.000 euro per manutenzione ordinaria e straordinaria della predetta elisuperficie; nonostante ciò non viene utilizzata per voli notturni.
Analoga situazione esisteva per l’Ospedale di Chiaromonte risolta positivamente.
Il direttore del DEU F.F. con nota n. 23743 dell’1 marzo 2021, in risposta alla nostra ultima pec dell’8 febbraio 2021, ha comunicato testualmente: “congiuntamente all’Amministrazione Comunale di Stigliano, è stata individuata un’area baricentrica rispetto ai comuni limitrofi, da adibire alle attività di elisoccorso notturno. La Regione Basilicata, tenuto conto di tali indicazioni, ha dedicato delle somme ai necessari adeguamenti…”.
Tale comunicazione desta serie perplessità sia sul corretto utilizzo del danaro pubblico, sia per la funzione propria che devono avere le elisuperfici, cioè quella di salvare vite umane.
Infatti, le stesse vengono realizzate, sempre, per sopperire a carenze di prestazioni di presidi ospedalieri al fine di trasportare d’urgenza malati bisognosi di interventi specialistici.
Nella prassi accade che il malato, ricoverato presso l’ospedale, allorquando necessita di cure ed interventi che la struttura ospedaliera dove si trova non è in grado di eseguire e vi sia l’urgenza di trasferirlo altrove, viene individuato il nosocomio idoneo e allertata l’eliambulanza per il relativo trasporto urgente. Da ciò consegue che l’ospedale deve necessariamente disporre di elisuperficie; la stessa cosa accade quando il malato o l’infortunato giunge al pronto soccorso e necessita di soccorso-emergenza con elicottero per essere trasportato in Ospedale capace di effettuare gli interventi di cui necessita.
Altra questione è il pronto intervento dell’eliambulanza che interviene per soccorrere soggetti coinvolti in incidenti o improvvisi malori; in tali ipotesi l’atterraggio e il decollo avviene, con le dovute precauzioni ed accortezze, in qualsiasi luogo idoneo per la bisogna senza necessità di disporre di elisuperfici.
Dunque, se vera, la scelta di costruire ex novo un elisuperficie baricentrica rispetto ai Comuni che fanno capo all’Ospedale di Stigliano, la stessa appare poco oculata.
Infatti, come spiegato, non si può e non si deve confondere l’intervento urgente, possibile in qualsiasi posto, con l’elisuperficie che dev’essere per le spiegate ragioni necessariamente attigua alla struttura ospedaliera.
A scanso di equivoci e possibili strumentalizzazioni, precisiamo subito che la questione sollevata, qui ribadita, non può essere ritenuta di mero “campanile”: una simile affermazione equivarrebbe a pochezza intellettuale. Infatti, l’elisuperficie attigua ad un ospedale è uno strumento necessario di cui dev’essere dotato un pronto soccorso in quanto parte integrante dello stesso; in definitiva, non è concepibile un ospedale senza elisuperficie.
Nello specifico, non ci si può esimere dal garantire di trasportare d’urgenza dall’ospedale di Stigliano malati che abbiano bisogno di interventi presso nosocomi specializzati e cliniche universitarie che si trovino a centinaia, e perché no, migliaia di chilometri di distanza.
La scelta di una nuova elisuperficie ad Acinello è solo paradossale, anche sotto il profilo urbanistico, atteso che l’opera, per poter essere realizzata richiede una variante al piano regolatore che non appare possibile approvare in considerazione, tra l’altro, della esistenza di Elisuperficie già funzionante.
Non è ipotizzabile il trasporto di un malato grave nella Zona PIP di Stigliano, che dista circa 8 Km dall’Ospedale, raggiungibile attraverso strade “sempre” dissestate, interessate da continue frane, che potrebbero, nella stagione invernale e nei periodi piovosi, risultare addirittura bloccate ovvero percorribili a bassa velocità, anche per la tortuosità del percorso, incompatibile con la celerità richiesta da emergenze. Ogni minuto di ritardo può costare la vita del malato. Come si fa ad immaginare la soppressione di un’elisuperficie ubicata a 50 mt. dalla struttura ospedaliera per realizzarne una nuova distante chilometri da tale struttura. Si tratta di scelta che comporta spreco di denaro pubblico, che mortifica logica e buon senso, poco rispettosa della tutela della salute.
Ora più che mai, facendo tesoro della lezione della pandemia che ci affligge, siamo fermamente convinti che l’ospedale di Stigliano, secondo gli indirizzi della sanità pubblica nazionale, vada potenziato e non sguarnito dell’elisuperficie.
Chiediamo, pertanto, di rivedere con urgenza la scelta di costruire una nuova elisuperficie in località Acinello.
E questo lo chiediamo innanzitutto al Sindaco di Stigliano, Autorità sanitaria locale, tenuto a vigilare sul buon funzionamento dell’Ospedale, ma anche a tutti i responsabili regionali e provinciali tenuti a valutare attentamente l’utilizzo del denaro pubblico per potenziare e non depauperare le strutture sanitarie: a Stigliano da anni si chiede di fornire il pronto soccorso di ecografo e di reagenti (alcune apparecchiature esistono già) per poter effettuare semplici, ma basilari esami utili ad una prima diagnosi; a Stigliano da mesi non si effettuano più radiografie per esterni e, ultimamente, a causa della rottura del radiografo, neanche agli interni e ai pazienti in emergenza; a Stigliano da anni non è possibile effettuare semplici esami di laboratorio (che eseguono addirittura nelle farmacie) per uno screening iniziale. La risoluzione di questi piccoli problemi servirebbe ad evitare di sovraccaricare eccessivamente i centri di Policoro, Matera e Potenza, già saturi e impossibilitati ad offrire servizi celeri ed eccellenti, come ben sa chi, purtroppo, ha dovuto sperimentare sulla propria pelle!
In attesa di sollecito riscontro, distinti saluti.