Al via i lavori per i balconi nel rione Spine Bianche di Matera. In vico Giacomo Leopardi sono cominciati i lavori per realizzare finalmente le opere richieste da circa 800 residenti dello storico quartiere materano: una battaglia sostenuta anche dall’associazione Spine Bianche e portata avanti dal presidente Giuseppe Festa, che si dichiara soddisfatto per il risultato, frutto di una serie di incontri che negli ultimi due anni hanno coinvolto l’Amministrazione Comunale di Matera ed in particolare l’assessore all’urbanistica Ina Macaione e docenti dell’Università degli Studi della Basilicata.
La fotogallery relativa ai lavori in corso sui balconi di Spine Bianche (foto www.sassilive.it)
BRAVO PRESIDENTE SEI IL NUMERO 1
UN PROGETTO ARCHITETTONICO STRAVOLTO. PECCATO. MA LE ESIGENZE SONO CAMBIATE
Cara signora Selvaggi, mi piacerebbe sapere che cosa fa Lei nella vita.
Non per chissà cosa ma per capire la sua competenza su progetti architettonici eccetera.
Sembra che tutta Matera sia diventata esperta di progetti architettonici e si accanisce su Rione Spine,
Mentre in questa città si operano scempi assurdi anche nei rioni sassi o nelle loro prossimità. Ma probabilmente anche lei si rende conto che da quelle parti ormai risiede o ha interessi la classe privilegiata di Matera.
Comunque non voglio polemizzare con lei, la invito però a farsi un giro a serra venerdì, piccianello, lanera, villa Longo ecc.
Possibile che siete tutti così esperti da considerare spine bianche l’unico progetto architettonico degno di nota in questa città o piuttosto vi fate condizionare dai giudizi di qualche “ILLUMINATO” che probabilmente nasconde interessi personali nei suoi interventi che hanno fatto si di far penare un intero quartiere per 10 lunghi anni per far valere i propri diritti.
E adesso spunta lei con un giudizio, mi scusi perlomeno affettato e fuori luogo.
Ma dimenticavo, questo e un quartiere POPOLARE non certo di Vip.
Buona Fortuna signora Selvaggi, ed Auguri per la sua professione.
A proposito, sono certo che a casa sua il balcone c’è anzi, probabilmente più di uno e certamente ben più grande del balconcino in questione.
In altre parole, Sig.ra Selvaggi, lei ha toccato la coda alla lucertola