Finalmente dopo tanti anni di trascorsi nel limbo, un ente pubblico quale l’ATER di Matera, difende il proprio ruolo di tutela dei cittadini economicamente deboli battendosi per la realizzazione di alloggi sociali. Indicativa è la partecipazione dei cittadini del Materano che per l’assegnazione di soli 30 alloggi realizzati dall’ATER, hanno presentato a oggi oltre 450 domande, numero destinato a crescere perché la scadenza prevista è il 17 giugno. E pensare che molti cittadini, non hanno partecipato al bando poiché impossibilitati a pagare gli affitti che vanno da 250 a 400 euro mensili cui si dovrà aggiungere l’IVA al 10%.
Tale sensibilità non è riscontrabile però, dall’Amministrazione comunale di Matera sia per una stentata assegnazione di suoli in favore dell’ATER per le realizzazioni di alloggi popolari, il cui canone è calcolato in base al reddito famigliare partendo da un canone mensile pari a 18 Euro, e sia per una totale assenza su problemi inerenti agli immobili gestiti dal patrimonio comunale come la mancanza d’interventi manutentivi, la realizzazione di case parcheggio per gravi disagi famigliari, alla mancata vendita degli immobili patrimonio ereditati dallo Stato.
La nostra Federazione costituita da volontari che credono nel sociale, sarà sempre accanto alle classi sociali economicamente deboli affinché vengano realizzati gli alloggi sociali e non speculazioni edilizie.