Il governo nazionale ha accreditato alla Regione Basilicata sette milioni di euro per finanziare interventi urgenti di protezione civile in conseguenza dell’alluvione del marzo 2011 e in attuazione dell’Ordinanza del presidente del Consiglio dei ministri del 25 novembre 2011. Lo ha comunicato il capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli, con una nota inviata al presidente della Regione e Commissario delegato, Vito De Filippo.
In particolare, i fondi saranno impiegati per le operazioni di messa in sicurezza degli argini dei fiumi Bradano, Basento, Sinni e Ofanto, danneggiati dagli eccezionali eventi meteorologici che hanno colpito il territorio lucano dal 18 febbraio al 1 marzo 2011.
Per queste opere, i fondi a disposizione sono 14,5 milioni di euro, di cui 7 assegnati dal Governo nazionale e adesso materialmente trasferiti alla Regione.
L’accreditamento alla Basilicata delle risorse stanziate dalla legge 14 settembre 2011 n. 148 è stato più volte sollecitato in quest’ultimo anno dal presidente della Regione, nella sua veste di Commissario Delegato.
Per le famiglie e le imprese danneggiate del Metapontino la Giunta regionale ha stanziato un milione di euro, risorse aggiuntive rivenienti dal bilancio regionale.
“In attesa dei fondi nazionali, la Regione – ha commentato De Filippo – ha anticipato le poste finanziarie, consentendo l’avvio delle opere di messa in sicurezza dei territori a rischio esondazione. Se non è possibile anticipare o prevedere fenomeni naturali di forte entità, è possibile, però, lavorare per limitarne i danni, come nel caso delle alluvioni che, per i cambiamenti climatici, si stanno verificando sempre più frequentemente”.