Progetto Greenriver, interventi per superare le emergenze eventi calamitosi
La giunta provinciale di Matera ha approvato il progetto “Greenriver: interventi di manutenzione idraulico/forestale di sponde e alvei fluviali”.
“A seguito degli eventi meteorici di eccezionale intensità che hanno colpito la Basilicata nel periodo dal 18 febbraio al 1 marzo, – ha dichiarato l’assessore al ramo, Giovanni Bonelli – l’esondazione delle principali aste fluviali ha causato ingenti danni alle infrastrutture pubbliche e private, alle attività agricole e industriali, compromettendo anche parti consistenti della aree naturalistiche di pregio. Una calamità naturale di notevoli proporzioni a cui la Provincia, tra gli altri, risponde con un progetto dedicato alla pulizia degli alvei fluviali: Greenriver.”
“Il progetto, per un importo di 415 mila euro – ha evidenziato l’assessore Bonelli – interesserà sei tratti di fiume sui quali si procederà con interventi calendarizzati a partire da giugno fino ad agosto. A giugno sarà dato il via ai primi cantieri: pineta jonica sulla foce del Fiume Bradano, con chiusura lavori prevista per la prima metà di luglio; ponte “Gravinella” in loc. di Montescaglioso, con termine previsto per fine luglio; Giardini di Grassano sul fiume Basento, chiusura prevista per fine luglio. Per metà luglio saranno poi avviati gli interventi sul tratto del fiume Bradano a monte della statale 106 per circa 1,5 chilometri, con termine per la metà di agosto. Ad agosto saranno avviati e chiusi, nella prima metà, gli ultimi interventi: a valle del viadotto ferroviario sul fiume Bradano, così da consentire il ripristino delle opere di difesa spondale, e sul torrente Vella in agro di Ferrandina. Il collaudo delle operazioni realizzate è fissato per la seconda metà di agosto.”
“Uno degli interventi di gestione e manutenzione dei corsi d’acqua più richiesti per ridurre il rischio idraulico – ha concluso il presidente Stella – è proprio la pulizia degli alvei fluviali che, nell’ottica di una strategia di prevenzione, dovrebbe essere affiancata da un forte incremento della vegetazione a monte dei centri abitati. La Provincia, in linea con il ruolo e le competenze assegnatele, ha messo a punto un intervento ampio e articolato teso a garantire un’attività di manutenzione della vegetazione spondale lungo i tratti di maggiore interesse. Attività propedeutica all’esecuzione degli interventi infrastrutturali di completamento dei tratti arginali esistenti, di realizzazione di nuovi e di ulteriori assestamenti previsti a migliorare la situazione di un territorio particolarmente vulnerabile a causa di un dissesto idrogeologico in atto a cui si vanno a sommare l’elevato grado di sismicità e l’erosione delle coste. Fenomeni ai quali bisognerebbe rispondere con maggiore incisività e ai quali l’Amministrazione provinciale dà il proprio contributo nel rispetto della tutela e dell’incolumità dei cittadini.”
Un’azione amministrava per garantire una prima rapida anticipazione dei danni subiti dalle aziende agricole del Metapontino a seguito dell’alluvione del marzo del 2011, prendendo a riferimento il censimento stilato dal Dipartimento Agricoltura.
E’ questa l’ipotesi condivisa questa mattina al termine di un incontro, richiesto da Gianni Fabris del Comitato Terre Joniche, al quale hanno preso parte, tra gli altri, il vice presidente della Giunta regionale Agatino Mancusi, il direttore Generale dei Dipartimento Presidenza della Giunta Angelo Nardozza, il direttore generale del Dipartimento Infrastrutture Mario Cerverizzo, il dirigente dell’Ufficio Protezione Civile Giovanni De Costanzo, il dirigente dell’Ufficio Supporto Politiche Dipartimentali del Dipartimento Agricoltura Fernanda Cariati e il portavoce del Presidente della Regione Nino Grasso.
“La Regione – ha assicurato Mancusi che è intervenuto all’incontro in qualità di Commissario vicario per l’emergenza alluvione nel Metapontino – ha finora tenuto fede agli impegni assunti nelle scorse settimane con il Comitato Terre Ioniche, completando tutti gli adempimenti previsti dalla prima Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri. Mercoledì prossimo – ha aggiunto Mancusi – incontrerò il presidente De Filippo e il direttore Nardozza, per decidere modalità operative e crono programma delle azioni future che la Regione Basilicata, recependo le osservazioni del Comitato Terre Joniche, metterà rapidamente in campo per garantire una prima rapida anticipazione dei danni subiti dalle aziende agricole del Metapontino con l’alluvione del marzo 2011”.