Il Comitato per la Difesa delle TerreJoniche ha riunito il direttivo nella serata di mercoledì 31 agosto nella sua sede di Bernalda per valutare la situazione delle comunità alluvionate e colpite da dissesto idrogeologico nell’area fraPuglia e Basilicata sia alla luce delle iniziative in corso da tempo, sia delle nuove misure annunciate di indennizzo dei danni subiti nel
2013 nonchè per varare il piano delle iniziative dei prossimi mesi. “Positivo il provvedimento adottato dal Governo che stanzia risorse per circa 14 milioni di euro per i danni sopportati dal patrimonio edilizio dei privati in Basilicata e 6,8 milioni per la Puglia ma serve
chiarezza” dichiara il portavoce del Comitato TerreJoniche, Katya Madio,
al termine dell’incontro.
“Soprattutto – continua – il Governo e i Parlamentari devono spiegare perchè abbiano adottato un provvedimento risarcitorio per il 2013 e non lo abbiano fatto prima (o anche) per il 2011 che, pure, ha prodotto danni economici maggiori ed un impatto territoriale molto più ampio”.
“La nostra impressione” aggiunge Gianni Fabbris che ha guidato la vertenza degli alluvionati fino a qualche mese fa “è che la grande vicenda dell’alluvione del 2011 sia stata rimossa dall’agenda del Governo e della politica dopo la porcheria della Tassa sulle Disgrazie
adottata nel 2011 ma, se qualcuno pensa che i cittadini Lucani e Pugliesi abbiano dimenticato ha fatto male i propri conti”.
Il Comitato TerreJoniche parte proprio da qui per rilanciare l’iniziativa annunciando una nuova campagna di pressione e rivolgendosi direttamente al Presidente Pittella per sollecitare una netta presa diposizione della Regione Basilicata investita proprio dal 2011 di una
importante iniziativa da parte del Comitato TerreJoniche e che, proprio contro la Tassa sulle Disgrazie, ha visto lavorare insieme le forze sociali e politiche regionali. “Ora” sottolinea Katya Madio “sarebbe un paradosso ed una beffa se la vicenda dei danni del 2011 non trovasse
soluzioni da parte della politica dopo che, proprio la politica, ha provocato danni e discriminazioni insopportabili” Il Comitato TerreJoniche, oltre che l’iniziativa sul 2011, annuncia altre due importanti azioni. La prima è quella di dare vita ad uno
sportello attivo nei comuni interessati per assistere i cittadini alluvionati e le imprese colpite nella presentazione delle domande di accesso ai contributi già stabiliti per il 2013 (su cui si prevedono comunque problemi che andranno risolti anche nel confronto con la
Regione). Lo sportello sarà presentato in 4 iniziative fra martedi 6 settembre e venerdi 8 settembre, in ognuno dei comuni coinvolti (Bernalda, Marconia, Montescaglioso e Scanzano Jonico). Gli incontri aperti a tutti gli interessati e i cittadini coinvolti hanno l’obiettivo
di spiegare il bando pubblicato, di raccogliere problemi da risolvere e di spiegare le modalità operative per l’assistenza alla presentazionedelle domande.
La seconda iniziativa è quella della Festa delle TerreJoniche, una tre giorni fra il 23 e il 25 settembre che si terrà a Montescaglioso in cui il Comitato TerreJoniche riunisce gli Stati Generali lucani sulle alluvioni e il dissesto idrogeolico per fare il punto sulle esperienze e
per mettere in campo una fase nuova in Basilicata e nelle vicine aree della Puglia.
Obiettivo della Festa delle TerreJoniche è quello di lanciare un obiettivo tanto urgente quanto improcrastinabile: quello di trasformare la questione idrogeologica da grande problema emergenziale e grande opportunità per lo sviluppo sociale ed economico.
“La Basilicata e le aree collegate diventino un grande progetto pilota nazionale rivolto al Governo che in questi giorni continua ad annunciare iniziative sulla prevenzione e la messa in sicurezza e capace di mobilitare risorse, energie e proposte producendo lavoro buono, economia circolare e sicurezza ambientale e sociale” spiega Gianni Fabbris nel tirare le conclusioni di una riunione di direttivo partecipata e motivata.
Dopo l’incontro promosso dal Comitato TerreJoniche nella mattinata del 1° settembre con il sindaco di Montescaglioso Vincenzo Zito per concordare e concertare la tre giorni della Festa delle TerreJoniche, il comitato annuncia una conferenza stampa per venerdì 2 settembre alle ore 11 a Montescaglioso in Piazza Roma nel corso della quale sarà diffusa una lettera rivolta ai parlamentari e istituzioni lucane per segnalare il problema della mancanza di risposte alle alluvioni del 2011, illustrerà il programma dettagliato degli sportelli di assistenza
ai cittadini per il bando 2013 e il programma della tre giorni di Montescaglioso.
Fondi calamità 2013, Giordano (Ugl): “I comuni favoriscano la più ampia divulgazione”.
“L’Ugl di Matera sollecita il buon senso delle amministrazioni comunali del materano-metapontino affinché diano e forniscano ampia diffusione sul finanziamento statale bandito sulla Gazzetta Ufficiale del 25 agosto scorso, contenente i criteri per la concessione dei contributi a favore di soggetti privati e attività economiche che segnalarono a suo tempo i danni subiti dagli eventi calamitosi del 7 ed 8 ottobre 2013”.
Lo dichiara il segretario Provinciale dell’Ugl Matera, Pino Giordano per il quale, “non si può temporeggiare ancora per usufruire del misero contributo spettante dai di 14 milioni di euro stanziati alla Basilicata a fronte dei 56 stimati. I cittadini danneggiati devono sapere in primis dai loro rappresentanti comunali che sono aperti i termini per presentare le domande per la concessione di contributi economici destinati ai soggetti privati che hanno subito danni al patrimonio edilizio abitativo e ai beni mobili ivi ubicati in conseguenze degli eventi calamitosi verificatisi in Basilicata tra il 2013 e il 2015. Le domande vanno presentate presso il Comune in cui insiste territorialmente l’immobile danneggiato o distrutto entro il 4 Ottobre 2016. L’Ugl ricorda che possono presentare domanda per la concessione dei contributi i soggetti privati che hanno subito danni, già segnalati con le schede B “Ricognizione del fabbisogno per il ripristino del patrimonio edilizio privato”. Nell’ordinanza n 387 del 23-8-2016, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n 198 del 25-8-2016, sono definiti i criteri per la determinazione e concessione dei contributi. Stiamo molto attenti e vigili: la mancata corretta informazione e divulgazione – finisce il segretario Ugl, Giordano – costerebbe ai nostri concittadini l’impossibilità di accedere al finanziamento e si aggiungerebbe oltre al danno, anche la beffa”.