Il Consigliere comunale Giovanni Angelino commenta in una nota l’avvio della legislatura regionale guidata dal presidente Marcello Pittella. Di seguito la nota integrale.
Angelino: “Facciamo lavorare in pace Pittella e la sua giunta”
Dopo aver completato tutte le procedure previste per avviare la nuova legislatura regionale adesso la giunta Pittella può finalmente mettersi al lavoro per avviare quella rivoluzione democratica annunciata in campagna elettorale. Mi sembra opportuno in proposito lanciare un appello ai consiglieri regionali che dovranno condividere con Pittella e i quattro assessori esterni l’impegno affidato dai rispettivi elettori.
Credo che è arrivato il momento di mettere da parte polemiche, recriminazioni e dissidi per aiutare Pittella e la sua giunta a risolvere i numerosi problemi che attanagliano il territorio lucano. Il compito dei consiglieri regionali è proprio questo. Far conoscere le problematiche agli assessori e contribuire alla loro risoluzione.
Mi sembra opportuno garantire il sostegno al nuovo governatore che ha fatto delle scelte forti e importanti perché sono convinto che se Pittella si è affidato a questi professionisti vuol dire che crede nelle loro capacità. Adesso però dovranno dimostrarlo sul campo.
La giunta è composta da persone competenti e qualificate ed è ovvio che ora dobbiamo dare il tempo a questi professionisti di lavorare per capire i problemi che ci sono e che vanno risolti. Il mio pensiero è: lasciamoli lavorare in pace senza essere prevenuti nei loro confronti, perchè se si continua a fare politica alla vecchia maniera non si va da nessuna parte. Credo che nessuno deve avere il fucile puntato ma attendere con fiducia i primi frutti del lavoro che Pittella ha deciso di assegnare ai quattro assessori, a ciascuno per le proprie competenze. Se faranno bene potranno proseguire la propria missione, altrimenti è chiaro che Pittella dovrà rivedere qualcosa e ripartire con altri uomini che meritano di governare assieme a lui la Regione Basilicata.
Giovanni Angelino, Consigliere comunale Gruppo Misto
Ma con questi comunicati, il miserrimo angelo a chi si rivolge? A dei cerebrolesi come lui?