Chiurazzi (Pd) su apertura al traffico della Variante di Nova Siri della “106 Jonica”
“L’inaugurazione di questo tratto premia l’impegno politico, civile e amministrativo dei tanti che a cavallo tra la fine degli anni ’90 e l’inizio degli anni 2000 hanno voluto realizzare questa opera”. Lo afferma il senatore Carlo Chiurazzi (Pd), presente questa mattina all’inaugurazione della variante di Nova Siri della strada statale 106 Jonica, che aggiunge “ricordo – prosegue – quando da assessore all’Ambiente della Regione Basilicata prima, e successivamente da assessore alle Infrastrutture, la fatica per far approvare il progetto del tracciato, che oggi inauguriamo insieme al sindaco di Nova Siri di allora, Pino Battafarano, e gli sforzi che mettemmo in campo per coordinare il tragitto con le istanze e l’interesse del limitrofo comune calabrese di Rocca Imperiale e per superare le obiezioni e i vincoli di natura archeologica che la Sovrintendenza poneva a tutela di un sito importante quale quello di Cugno dei Vagni. Oggi siamo in presenza – conclude Chiurazzi – di una opera che libera Nova Siri da un condizionamento per il suo sviluppo e contribuisce ad ammodernare un tratto della strada statale 106 Jonica che fluidifica e mette in sicurezza un tratto importante di viabilità fondamentale per l’intero Mezzogiorno”.
“Una storia lunga e complessa trova il suo compimento: si inaugura domani la “variante Nova Siri” della statale 106. Un’opera attesa da anni dalla città di Nova Siri e dagli automobilisti italiani che percorrevano la ionica verso Taranto o verso Reggio Calabria, preoccupati di attraversare un centro abitato, quello di Nova Siri, tra interferenze e code impossibili nei giorni estivi. E lo attendevano anche le famiglie delle tante vittime che in questi anni hanno lasciato un sacrificio drammatico a causa della pericolosità di quel tratto definito sinistramente la strada della morte”. Lo ha dichiarato l’on. Cosimo Latronico (FI). “Le amministrazioni comunali di Nova Siri guidate dai sindaci che si sono avvicendati nel governo della cittadina, Giovanni Stigliano, Rocco Bruno, Pino Battafarano e nell’ultimo decennio Pino Santarcangelo, che ha seguito la fase impegnativa della progettazione definitiva e della cantierizzazione, hanno contribuito tutte a trovare una soluzione condivisa tra difficoltà progettuali e finanziarie. E’ utile ricordare le decisioni rilevanti assunte dal Cipe con la delibera del 29 marzo del 2006 con il governo Berlusconi, che ha approvato il progetto preliminare e quella dell’otto maggio del 2009, sempre con il governo Berlusconi, che ha approvato il progetto definitivo, che hanno permesso di avviare e concludere gli iter autorizzativi con il reperimento delle risorse finanziarie necessarie, 88 milioni di euro, di cui 66 a base di gara, necessari per l’appalto che è stato assegnato all’impresa “Oberosler” nell’ottobre 2010. Bisogna riconoscere il ruolo della Regione Basilicata che ha inserito l’opera tra le sue programmazioni proprietarie e dell’Anas che ha seguito con competenza e cura le progettazioni e le realizzazioni. Anche i tempi di esecuzione sono una bella conferma di quanto si possano iniziare e completare le opere pubbliche quando si lavora con scrupolo e competenza. Ora resta l’impegno per amministratori e per l’Anas, in tal senso ho sensibilizzato il presidente Ciucci, di completare quelle opere che erano state indicate tra le prescrizioni al progetto nelle delibere di approvazione del Cipe per connettere la nuova viabilità alle reti territoriali preesistenti, ad iniziare dallo sbocco di viale della libertà sulla vecchia 106, alla realizzazione dell’attraversamento del torrente San Nicola”.
“Si rimuove finalmente un antico gap infrastrutturale sulla SS106 per rendere i collegamenti della direttrice Jonica al passo con le esigenze di mobilità delle popolazioni del Metapontino e dell’intera regione”: è il commento del consigliere regionale di Forza Italia Paolo Castelluccio all’inaugurazione in programma mercoledì prossimo della variante di Nova Siri, tronco IX, dal km 414,080
al km 419,300, della strada statale 106 “Jonica”, con adeguamento della sezione stradale.
Nel sottolineare che “l’apertura al traffico del tratto della SS106 consentirà alla viabilità della statale jonica di evitare l’attraversamento del centro abitato di Nova Siri Scalo, attualmente semaforizzato, eliminando, così, le lunghe code specialmente nel periodo estivo, con ingenti vantaggi in termini di sicurezza della circolazione, di tempi di percorrenza e di vivibilità del centro abitato” Castelluccio ricorda “il tenace impegno politico-istituzionale dell’on. Cosimo Latronico per garantire il completamento dei lavori “in tempi europei”, vigilando sullo stato attuativo del progetto e sull’attività dell’Anas, in modo da consentire la realizzazione delle cosiddette intersezioni a livelli sfalsati con la viabilità minore per l’eliminazione degli accessi diretti sulla statale 106. Un impegno ancora più delicato per garantire i circa 80 milioni di euro necessari evitando che fossero sottratti a questo progetto e dirottati altrove. L’obiettivo raggiunto – evidenzia il consigliere di Forza Italia – è inoltre quello di incrementare le condizioni di sicurezza su una strada da sempre a forte rischio di incidenti”.
“Ma – aggiunge Castelluccio – il nostro impegno non si esaurisce qui perché l’Anas deve completare numerosi interventi sulla Jonica e perché in tema di infrastrutture il Metapontino è ancora in forte credito nei confronti del Governo Renzi e della Giunta Pittella. E’ sufficiente ricordare i problemi da risolvere per rendere funzionale l’aeroporto di Pisticci, adeguare i servizi ferroviari Fal lungo la tratta Matera-Bari, velocizzare i collegamenti da e per Matera, migliorare le linee di trasporto su gomma, dare concretezza al progetto di piattaforma per i prodotti ortofrutticoli e agro-alimentari”.