Equilibrio economico-finanziario, recupero dei crediti, attività di contrasto all’evasione della fatturazione dell’acqua e relativo efficientamento, piano sostituzione contatori ed implementazione tecnologica di quelli elettronici, contrasto alla dispersione della materia idrica e relativo efficientamento sono stati alcuni dei temi trattati questa mattina durante l’Assemblea Ordinaria dei Soci di Acquedotto Lucano. I lavori assembleari per l’approvazione, tra l’altro, del programma annuale e triennale dell’attività di gestione e degli investimenti hanno registrato la presenza di oltre il 74 % dei Soci compresa la Regione Basilicata in persona del Direttore Generale, Tripaldi. La programmazione annuale e triennale delle attività di Acquedotto Lucano si pone in continuità con la precedente, confermando ed ampliando il piano di azione societario di ottimizzazione del servizio attraverso l’innovazione, lo sviluppo e la sostenibilità. Per quanto concerne il programma degli investimenti: parte, trova copertura in fondi pubblici (comunitari, nazionali e regionali) e una parte residuale nella stessa tariffa.
Nel corso dell’Assemblea, inoltre, è stata condivisa la necessità, soprattutto in questo momento storico segnato da un’emergenza sanitaria di proporzioni globali, di puntare sull’uso sostenibile della risorsa idrica in termini di disponibilità, accesso a tutti i cittadini, tutela e corretto adattamento al cambiamento climatico in atto, per ridurre la vulnerabilità e rendere il sistema idrico integrato maggiormente resiliente attraverso la sinergia sia dei soggetti istituzionali coinvolti nella gestione della risorsa idrica, sia degli utenti maggiori fruitori della stessa.
“La Società sta portando a termine i programmi finanziati ed ha curato la fase di pianificazione strategica degli interventi strutturali che si realizzeranno nel corso dei prossimi anni – afferma l’amministratore unico di Acquedotto Lucano, Giandomenico Marchese. Certamente, oltre agli interventi in corso di progettazione/realizzazione, l’attuazione di ulteriori importanti interventi di efficientamento ed implementazione del sistema idrico integrato potrà essere agevolata dai fondi del RecoveryFound e dalla nuova programmazione comunitaria 2021-2027, costruendo così un nuovo sistema organizzativo con tutti gli attori coinvolti: Egrib, Amministrazioni comunali e provinciali, Regione Basilicata. E’ ormai indifferibile conclude Marchese – la gestione sostenibile della risorsa idrica dal punto di vista sociale, ambientale ed economica anche alla luce dell’ultima direttiva sull’acqua potabile, approvata dal Parlamento Europeo a fine dicembre 2020, che punta a migliorare la qualità dell’acqua erogata, ridurre gli sprechi di fronte alla continua riduzione dei bacini idrici, garantire l’accesso più ampio, sicuro e consapevole all’acqua potabile e maggiore trasparenza verso i fruitori”. L’assemblea dei Soci, nel corso della riunione, ha approvato all’unanimità il programma degli investimenti proposto.
Gen 14