La decisione dell’Amministrazione Comunale di destinare ai residenti l’Apu Santa Cesarea e la presenza di una zona a traffico limitato in via San Biagio penalizza i residenti di via Tommaso Stigliani a Matera. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione che illustra i disagi sopportati quotidianamente da questi cittadini materani.
Sono ormai anni che gli abitanti di via Tommaso Stigliani a Matera assistono ad una palese ingiustizia che subiscono riguardante i parcheggi riservati in tale zona e proprio davanti casa loro ai residenti APU Santa Cesarea – ZTL S Biagio.
In realtà a loro viene negato di parcheggiare su una parte della strada mentre i residenti di zona S. Biagio continuano ad averne il diritto esclusivo di parcheggio e ad avere anche la possibilità di parcheggiare sull’altra parte della strada che essendoci lì un parcheggio libero, possono ugualmente parcheggiarvi come tutti gli altri.
In conclusione, gli abitanti di via Stigliani molto raramente riescono a parcheggiare nella loro via.
E’ da aggiungere che gli abitanti della stessa via assistono altresì a delle situazioni ancora più ingiuste nei loro confronti poiché, ormai sempre più spesso alcuni proprietari di case vacanze ecc di zona S. Biagio parcheggiano nella parte della strada a parcheggio libero per poi cedere tali posti ai loro clienti non appena arrivati e loro di conseguenza parcheggiare sull’altra parte della strada dove i parcheggi sono riservati esclusivamente ad essi! Loro sono diventati sempre più i proprietari della via!
Gli abitanti ormai gridano a gran voce che sono adesso stanchi e sono determinati nel fare il possibile per porre fine a tale ingiustizia.
A loro non sembra per nulla giusto che pur avendo dei posti liberi davanti casa loro, ad essi venga negato il diritto di parcheggio per poi arrivare subito dopo un residente di zona San Biagio e pur dovendo fare parecchi metri per arrivare a casa propria vi possa parcheggiare con diritto.
Via Stigliamo rivendica pertanto il diritto di poter parcheggiare nella sua via in presenza di posti liberi; non si chiede neanche la riservatezza di tali posti ma quanto meno chiede di rientrare nella zona ZTL della propria via altrimenti la situazione continuerà a sembrare agli occhi di tutti paradossale.
Sino adesso loro, con i posti liberi davanti al proprio portone non ha neanche il diritto di scaricare la spesa dalla macchina o portare a casa i propri bambini anche in caso di pioggia?
Voi direte: “ma x un attimo potete pure salire”.e loro rispondono: “anche se salgono un attimo sono sempre dei soggetti potenzialmente multabili all’arrivo del vigile!” e di multe ne hanno pure ricevute tante e ogni abitante della via e anche solo mentre scaricava la spesa dalla macchina e perché devono continuare a patire questo stress ogni giorno e anche più volte al giorno?
Vanno ad esempio a mettere a letto i propri figli e sono multabili e perchè mai devono continuare a mettere a rischio i propri figli? Essi sono anche bimbi piccoli e non possono lasciarli da soli in casa anche se dormono perché devono avere il pensiero di andare a spostare la macchina permetterla in sicurezza.
Ripetono e ripetono che sono stanchi di continuare a prendere multe davanti casa e parla gente che di multe ne ha prese ed anche tante ed anche solo per andare a portare la spesa a casa e una residente ha avuto la multa anche il giorno prima del matrimonio della figlia solo perché era salita per scaricare l’acqua appena comprata.
Basta parlare con un solo abitante della via ed è plausibile l’ingiustizia e lo stress a cui ogni giorno va incontro. Si incontra anche gente che ogni mese mette i soldi da parte per le multe che di sicuro dovrà pagare nel mese!
Parliamo di gente che non può neanche entrare nel varco attivo riservato ai residenti di zona San Biagio perché è successo che una residente di via Stigliani a inizio Febbraio dovette per forza entrare nel varco solo per fare un’inversione di marcia e permettere di passare ad una residente di zona S. Biagio, altrimenti la stessa non poteva andare a casa sua, ebbene per tale scherzetto la stessa dovette pagare una multa di quasi 75 euro.
Situazione per nulla equa! Loro non abbiamo né il diritto di parcheggiare davanti casa né il diritto di affacciarci a zona S. Biagio perchè in ambedue le situazioni devono pagare multe su multe e i residenti di zona S. Biagio continuano indisturbati ad avere il diritto di parcheggiare in via Stigliani nonché quello di andare davanti casa loro quindi passare per il varco attivo!
Hanno scritto lettere al Comando della Polizia Locale e al Sindaco senza alcuna risposta e non sanno più cosa fare…
Sta di fatto che adesso son decisi più che mai di porre termine a questa situazione e sperano di riuscirci!
E’ da aggiungere che quotidianamente i residenti di via Stigliani assistono a file e file di multe e c’è chi ogni giorno quando vede persone e anche turisti che non parlano italiano parcheggiare, si sente in diritto di avvisarle del divieto di parcheggio mentre tante e tante altre volte le multe vengono prese da tutti!
Da qui la riflessione anche sulla legittimità del cartello che segna tali posti riservati:
Punto 1) possibile che ogni giorno esistono automobilisti che parcheggiano pur essendoci un cartello che non lo consente?
Punto 2) possibile che ogni giorno esiste tanta gente che non sappia leggere questo cartello?
Punto 3) non è per caso che anche il cartello andrebbe rivisitato?
Punto 4) in un centro frequentato ora più che mai da turisti anche stranieri, non è che per caso occorrerebbe al limite tradurre il cartello anche in lingue straniere? Com’è la situazione, quando ci conviene mettiamo i cartelli in tutte le lingue del mondo e in questa situazione no?
Punto 5) le strisce sulla strada restano comunque bianche ed anche questo porta in confusione tutti quelli che prendono le multe!
In conclusione, gli abitanti al limite insieme ai residenti di zona S. Biagio rivendicano il diritto di parcheggiare nella propria via e di rientrare in zona ZTL facendo restare fuori tutti gli altri!