Non aumenteranno le tariffe per gli utenti degli asili nido della città e verrà ampliata l’offerta delle strutture socioeducative attraverso l’adozione di un regolamento coerente con le linee guida approvate dalla Regione Basilicata. Sono le due principali novità del sistema formativo dell’infanzia annunciate dall’assessore alle Politiche sociali del Comune di Matera, Marilena Antonicelli. Una buona notizia per le famiglie sia sotto il profilo economico sia sotto il profilo sociale.
“In fase di predisposizione di bilancio – spiega l’assessore Antonicelli – avevamo la necessità di ridurre al minimo gli impegni di spesa in ogni settore e quindi anche in quello delle Politiche sociali che rischiava di ricevere tagli per 70 mila euro. L’unica possibilità che avevamo era quella di aumentare le tariffe degli asili nido ovviamente mantenendo inalterate le quote riservate alle fasce sociali più deboli. Ma, grazie a una più dettagliata analisi condotta dall’assessore al Bilancio, Eustachio Quintano, abbiamo recuperato le risorse idonee che ci consentiranno di non aumentare le tariffe degli asili nido. Insomma, i genitori dei bambini che utilizzano questo servizio non pagheranno neanche un euro in più rispetto allo scorso anno nonostante le difficoltà economiche di bilancio dovute ai pesanti tagli dei trasferimenti statali”.
Un’altra importante novità riguarda la organizzazione del sistema degli asili nido.
“Fino a ieri gli utenti potevano scegliere fra i due asili nido comunali e, spendendo qualcosa in più, fra i tanti asili nido privati. In questi giorni – continua l’assessore Antonicelli – stiamo riscrivendo il regolamento delle strutture socioeducative legate all’infanzia e all’adolescenza sulla base delle linee guida emanate dalla Regione Basilicata lo scorso 30 giugno al fine di rendere il servizio uniforme su tutto il territorio. Con il nuovo regolamento le strutture private che hanno i requisiti indicati nelle linee guida della Regione Basilicata potranno accreditarsi al Comune di Matera ovviamente mantenendo le stesse tariffe delle strutture comunali. Questo significa che aumenterà notevolmente l’offerta per le famiglie con la possibilità di iscrivere i propri figli anche in quelle 10-15 strutture private della città che hanno gli idonei requisiti. Numerosi gli effetti positivi: I genitori potranno scegliere la struttura privata come se fosse pubblica, e quindi sulla base della localizzazione geografica (quella ad esempio più vicina alla propria abitazione) o sulla base della qualità del servizio offerto; aumenta la competizione fra le strutture con conseguenze positive sulla qualità. A questo si aggiunge un risparmio per le casse comunali di Matera”.
Il nuovo regolamento sarà pronto nei prossimi giorni per poi essere definitivamente approvato dal Consiglio comunale.