Nicola Locuratolo riapre il dibattito sulla necessità di dotare la città di Matera, patrimonio Unesco dal 1993 e capitale europea della cultura designata per il 2019, di un collegamento ferroviario completando la tratta Matera-Ferrandina. Di seguito la nota integrale.
…e finalmente, una voce limpida si alza sul tema della Ferrovia dello Stato Matera-Ferrandina. Solo oggi, per la prima volta, sulla Gazzetta del Mezzogiorno del 7 giugno 2017, si dichiara sulla stampa, che la galleria sotto Miglionico, sulla Ferrovia Matera-Ferrandina, è libera e sgombra da timori circa la sua inadeguatezza e la sua sicurezza. E allora? Che si aspetta? Si attenderà di perdere il treno per il 2019?
Sicuramente e poi si continuerà il nostro trito e ritrito pianto antico, attendiamo questo treno dal 1902, da più di un secolo si gioca questo supplizio per Matera ed il suo popolo.
Per il momento alcuni “ignoti” progettisti di fama nazionale e di grande “fame” hanno fatto apparire, quasi miracolosamente, un ulteriore tracciato chiamato Via del Sud che utilizzerà, partendo probabilmente da Salandra, la suddetta galleria e porterà dalla valle del Basento nella valle del Bradano; poi probabilmente piegherà sotto Montescaglioso per collegare, nei pressi di Castellaneta, questa nuova linea con la linea ferroviaria Bari-Taranto e raggiungerà Taranto by-passando Metaponto e relegando ulteriormente il Sud del Sud ancora più al Sud: Basilicata e Calabria Ionica. Ma chi sono questi strateghi??
Nicola Locuratolo