Si è svolta nel Centro Levi di Palazzo Lanfranchi a Matera l’assemblea ordinaria dell’associazione “Matera Ferrovia Nazionale”. Durante l’incontro è stato presentato ai soci e ai simpatizzanti il bilancio dell’attività svolta dal 2016 a oggi, con particolare riferimento ai lavori per il completamento della tratta Ferrandina-Matera e per illustrare il prossimo obiettivo che riguarda la prosecuzione per Bari. Al tavolo il Presidente Nicola Pavese, il Segretario Nicola Andrisani che ha relazionato sulla parte economica e il Presidente onorario Francesco Di Caro.
Il presidente Nicola Pavese: “Nel corso dell’assemblea abbiamo parlato dello stato dei lavori sulla ferrovia Matera-Ferrandina. Dall’11 luglio 2017 si sta lavorando ininterrottamente secondo il programma stabilito da Rete Ferroviaria Italiana. I lavori proseguono tutti i giorni, senza intoppi. Abbiamo anche affrontato la questione della prosecuzione di questa tratta da Ferrandina a Matera fino a Bari e secondo noi l’unica strada percorribile è quella via Gioia del Colle, l’unica a metà strada tra Bari e Taranto e che ci apre un varco verso Taranto, porto e città, Brindisi, porto e città, Lecce e quindi il Salento, Bari verso nord. Matera potrebbe diventare quindi una stazione di snodo per tutto il Sud in modo da avere collegamenti diretti con Lecce, Bari, Salerno, Metaponto e la Calabria. Questo significa cambiare gli scenari foschi della nostra regione, in cui c’è una emigrazione spaventosa, attività in grandissima crisi ma dove c’è anche una grande voglia di riemergere attraverso le Zes e gli investimenti che non possono almeno nella fase iniziale non essere pubblici. Le Ferrovie sono destinate a recitare un ruolo importante per la ripresa del Sud, della Regione Basilicata e di questa città internazionale qual’è Matera, tenendo conto che è un turismo che parte da Matera ma che deve necessariamente coinvolgere anche la provincia di Potenza, la montagna potentina, Maratea, il Cilento, la costa jonica, per far sviluppare un turismo in tutta la regione, che diventa un elemento di forte attrazione, a beneficio dell’economia”.
Michele Capolupo